La famiglia di smartphone di OPPO continua ad allargarsi e l’azienda non fa che incassare successi su successi. Gli ultimi due arrivati, freschi di lancio in Italia, sono i due smartphone di fascia medio-alta della serie Reno6, OPPO Reno6 Pro 5G e il fratello minore OPPO Reno6 5G. Chi ha già familiarità col colosso cinese sa benissimo che gli smartphone della serie Reno si differenziano dalla serie Find X e dalla Serie A per l’occhio di riguardo che hanno verso gli amanti della fotografia. E i due nuovi arrivati non fanno eccezione, portando un comparto fotografico di altissimo livello ad un prezzo più contenuto rispetto al top di gamma di OPPO.
Oggi vogliamo parlarvi di OPPO Reno6 Pro 5G, che abbiamo avuto modo di testare a fondo restando ben più che soddisfatti, a cominciare dall’aspetto estetico che con OPPO è ormai una sicurezza.
OPPO Reno6 Pro 5G: tutti i dettagli
Confezione e Design (↑)
OPPO Reno6 Pro 5G, come anticipato poco fa, si presenta in tutto il suo splendore fin dall’unboxing, col suo ampio schermo da 6,55” AMOLED a 90Hz con supporto HDR10+ in FulldHD+ e una luminosità di picco di 1100 nits, protetto da un vetro Gorilla Glass 5 che gli utenti storici di dispositivi Android conoscono bene. Il modello che abbiamo avuto modo di provare e testare a fondo è quello nell’elegante colorazione Arctic Blue con la caratteristica finitura OPPO Glow opaca trasparente che i fan di OPPO hanno avuto modo di conoscere e apprezzare già in passato.
Le dimensioni del dispositivo sono importanti – 160.8 x 72.5 x 7.99 millimetri – e il peso è in linea con gli altri smartphone che vantano uno schermo così grande: 188 grammi.
Alla prima accensione l’attenzione è tutta sull’ampio display AMOLED da 6,55 pollici con risoluzione FHD+ (1080 x 2400) – inferiore a quella dei dispositivi della Serie A e della serie Find X – e un refresh rate a 90 Hz o 60 Hz. Il punch-hole è posizionato sul lato sinistro del display, mentre sotto la parte bassa dello schermo si trova il lettore di impronte digitali in-Display che fornisce agli utenti una terza modalità di sblocco del dispositivo oltre al semplice codice numerico e all’autenticazione col volto (che funziona in modo eccellente come altri dispositivi targati OPPO hanno già ampiamente dimostrato).
Come accade anche per altri dispositivi dell’azienda – e non si può dire lo stesso per la concorrenza – nella confezione di OPPO Reno6 Pro 5G troviamo:
- Smartphone
- Caricatore
- Cavo USB
- Estrattore per la SIM
- Guida sulla sicurezza
- Guida rapida
- Custodia protettiva
Scheda tecnica (↑)
Sotto la scocca di OPPO Reno6 Pro 5G troviamo il potente processore Qualcomm Snapdragon 870, un octa-core da 3.2GHz che assicura ottime prestazioni anche quando lo smartphone viene messo sotto sforzo. Il merito è anche dei 12GB di RAM che superano quella della gran parte dei telefoni nella stessa fascia di prezzo.
Come anticipato in apertura, il comparto fotografico rappresenta il punto di forza di questo smartphone: fotocamera principale da 50MP, fotocamera grandangolare da 16MP, telefoto camera da 13MP e fotocamera macro da 2MP. Alla modalità base di utilizzo viene affiancata anche qui la modalità PRO accessibile con un tap da ogni schermata della fotocamera, consigliata a chi punta a migliorare i propri scatti non soltanto in post-produzione. La modalità Esperto di OPPO Reno6 Pro 5G ci permette di regolare l’ISO, il contrasto e la luminosità così come la messa a fuoco dei vostri scatti. Dallo stesso menu è possibile accedere a Slow Motion e Time-Lapse, scattare foto panoramiche e video a doppia vista utilizzando entrambe le fotocamere dello smartphone o applicare adesivi ed effetti a foto e video.
OPPO Reno6 Pro 5G: la scheda tecnica
- Schermo: OLED da 6,55" 2400×1080, refresh rate 90Hz, HDR10+, Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Qualcomm Snapdragon 870 fino a 3,2 GHz
- GPU: Adreno 650
- Archiviazione: 128 GB
- RAM: 12 GB
- Batteria: 4.500 mAh
- Fotocamera principale:
50MP Sony IMX766, f/1,8, 1/1,56", OIS+EIS
16MP grandangolare, f/2,2, EIS
13MP tele, f/2,4 zoom ottico 5x
2MP macro, f/2,4 - Fotocamera frontale: 32MP, f/2,4
- Sistema operativo: ColorOS 11.3 (basato su Android 11)
- Dimensioni: 160,8 x 72,5 x7,99 mm
- Peso: 188 g
- Ricarica: rapida da 60W
- Connettività: 5G (SA/NSA), WiFi 6 (802.11ax), Bluetooth 5.2, NFC, USB-C, GPS, Beidou, Glonass, Galileo
- Colori: Arctic Blue e Lunar Grey
Prezzo (↑)
OPPO Reno6 Pro 5G viene commercializzato in Italia in due colorazioni – Arctic Blue e Lunar Grey – ad un prezzo suggerito di 799,99 euro. Fino al 20 ottobre 2021, però, è possibile ricevere in omaggio insieme allo smartphone una cover aggiuntiva in silicone del valore di 29,90 euro, gli auricolari OPPO Enco X del valore commerciale di 179,90 euro e anche un OPPO Band Style del valore di 69,90 euro.
Il prezzo, anche senza sconti, è davvero vantaggioso e non soltanto perchè si tratta di un dispositivo di fascia medio-alta con caratteristiche di livello superiore, ma anche perché l’inclusione di caricatore e cover protettiva trasparente ci permette di risparmiare soldi preziosi che, con altri dispositivi, avremmo dovuto spendere almeno per proteggere il dispositivo da cadute accidentali.
Recensione (↑)
Abbiamo passato con OPPO Reno6 Pro 5G un’intera settimana, utilizzandolo come smartphone principale per l’intera durata della prova. Per 7 giorni il dispositivo di fascia medio-alta di OPPO ha sostituito iPhone 12 Pro e la recensione non tiene conto delle differenze col dispositivo di Apple, col quale il confronto non sarebbe giusto né sensato. Abbiamo aggiustato di conseguenza le nostre aspettative di utilizzo e, come accade in quest’ultimo periodo con OPPO, siamo stati piacevolmente colpiti da questo gioiellino di tecnologia ed estetica.
Le attività che abbiamo svolto quotidianamente, dal controllare le mail alla gestione di Facebook, Twitter ed Instagram per motivi di lavoro, passando per qualche episodio di serie TV su Netflix gustato sull’ampio schermo o sul televisore grazie alla funzione di collegamento integrata, trasferimenti di file e video e qualche gioco non troppo pesante e il dispositivo non ha mai mostrato segni di sofferenza. Anzi. Dobbiamo fare una menzione d’onore all’esperienza di gioco con OPPO Reno6 Pro 5G: il dispositivo monta lo stesso X-axis Linear Motor di POCO F3 di Xiaomi e del già super venduto OPPO Find X2 che assicura vibrazioni ancora più realistiche durante le vostre sessioni di gioco, siano esse alla guida di un’automobile o durante esplorazioni e combattimenti, resi ancora più coinvolgenti anche dal supporto a Dolby Atmos (altra caratteristica di smartphone top di gamma che OPPO ha deciso di includere in questo nuovo dispositivo).
Batteria e sensori biometrici
Anche nelle giornate di attività più intensa la capiente batteria da 4.500 mAh non ha mostrato alcun segno di sofferenza, ma gli utenti che prevedono un utilizzo particolarmente intensivo possono contare sulle numerose opzioni di risparmio energetico e sulla ricarica rapida a 65W che in poco più di mezz’ora ci permettere di raggiungere il 100% di carica. OPPO, anche per contenere i costi e differenziare le varie linee di smartphone, ha deciso di non includere la ricarica wireless.
Estremamente soddisfacente, e in linea con gli altri smartphone OPPO sia top di gamma che di fascia media, la scansione del volto: rapidissima da configurare e altrettanto veloce nello sblocco del dispositivo. Di default la scansione del volto è impostata per il solo sblocco dello schermo, ma è possibile abilitarla anche per il blocco delle applicazioni e per la cassaforte privata. E questo perchè ai dati biometrici del volto si affianca l’impronta digitale, il cui lettore è posizionato sotto lo schermo nella parte inferiore.
Fotografia di alto livello a portata di tutti
Il comparto fotografico, lo abbiamo già anticipato a più riprese, è il vero punto di forza del nuovo smartphone di OPPO e supera di qualche spanna quelli dei dispositivi della concorrenza che si inseriscono nella stessa fascia di prezzo di OPPO Reno6 Pro 5G. Se avete familiarità con la Serie Find X3 di OPPO, siamo dalle parti di OPPO Find X3 Neo e non troppo lontani dal top di gamma OPPO Find X3 Pro:
- Fotocamera principale da 50MP: f/1.8; FOV 84°; 6P lens; AF supportato; closed-loop focus motor
- Fotocamera grandangolare da 16MP: f/2.2; FOV 123°; 5P lens; FF
- Telefoto camera da 13MP: f/2.4; FOV 45°; 5P lens; AF supportato
- Fotocamera macro da 2MP: f/2.4; FOV 89°; 3P lens; FF
- Fotocamera anteriore da 32MP: f/2.4; FOV 80°; lens: 5P; AF non supportato
Rispetto al già citato OPPO Find X3 Pro (qui la nostra recensione), il sensore grandangolare è da 16 MP ma offre un angolo di campo maggiore e si comporta egregiamente anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre in ottime condizioni di luce promette di farvi restare a bocca aperta. Tra le possibilità di scatto, oltre alla risoluzione predefinita, Reno6 Pro 5G può scattare naturalmente un’immagine sfruttando tutti i 50 MP del sensore, ma con una funzione chiamate Extra HD può produrre una foto, per interpolazione, da 108 MP.
Una caratteristica di cui vanno molto fieri in casa OPPO è l’introduzione della modalità ritratto – sia foto che video – con Effetto Bokeh che accentua gli effetti di luce sullo sfondo e mette in evidenza il soggetto. Questa modalità non è attiva di default, ma può essere abilitata o disabilitata tra i filtri (e non potete sbagliarvi perché è la prima opzione che vi viene proposta facendo un tap sull’icona dei filtri) e va impostata ogni volta che si apre la fotocamera. L’Effetto Bokeh è disponibile sia per gli scatti diurni che per quelli in modalità notturna. E il risultato è strabiliante, specie se pensate di condividere i vostri scatti sui social network.
Eccellenti anche i risultati in ambito video. Possiamo registrare filmati fino a 4K @60fps/30fps e sfruttare le opzioni Live HDR e Ultra Night Video così come il validissimo Focus Tracking che gli utenti delle action cam conoscono bene: basta un tap per bloccare la messa a fuoco su un soggetto in movimento per catturare azioni sempre nitide.
ColorOS 11.3
Reno6 Pro 5G monta il sistema operativo Color OS 11.3 basato su Android 11. Chi ha già avuto modo di provare uno smartphone di OPPO sa benissimo il livello di personalizzazione che viene garantito. La modalità Dark, presente ormai in tutti i dispositivi, può essere personalizzata in modo davvero completo, così come l’interfaccia utente più in generale, dal tema ai suoni passando per lo schermo sempre attivo che può essere personalizzato in decine di modi diversi.
Anche lo stile dell’impronta digitale può essere personalizzato tra una serie di curiose opzioni. Non una funzionalità che cambia la vita, certo, ma un notevole contributo a rendere il proprio dispositivo unico nel suo genere. Negli screenshot qui sotto potete farvi un’idea delle infinite possibilità proposte da OPPO.
ColorOS è anche molto attento alla privacy dell’utente e con la funzionalità Clonatore di Sistema ci dà la possibilità di tenere separata la nostra vita privata da quella lavorativa: possiamo creare una copia indipendente del sistema operativo, accessibile tramite impronta digitale o con una password dedicata, così da usare, ad esempio, la stessa app per lavoro o per questioni private tenendo ben separate le due parti della nostra vita.
La profonda personalizzazione decisa da OPPO trova la sua massima applicazione sul fronte della batteria. La sezione del menu dedicata alla batteria e alla sua ottimizzazione è tra le più esaustive che abbiamo mai visto in uno smartphone. Vi basti pensare che anche la sola modalità risparmio energetico ci permette di giocare con una serie di voci per trovare la modalità che più si addice all’uso che facciamo del dispositivo: possiamo attivarla ed impostare la sua disattivazione in automatico quando la batteria raggiunge il 60% di ricarica o decidere di farla attivare in automatico quando la batteria raggiunge un livello di ricarica da noi fissato oppure tenerla abilitata ma lasciando attiva la sincronizzazione in background o senza ridurre la luminosità dello schermo.
Questa personalizzazione senza precedenti può essere trovata davvero sotto tutti gli aspetti del dispositivo, al punto che si rischia di perdersi nei tantissimi menu e anche per questo motivo la barra di ricerca posizionata in alto nel menu principale si rivela preziosissima. Se non riuscite a trovare l’impostazione che state cercando, basterà una parola chiave per arrivare a colpo sicuro alla funzionalità cercata. Non solo. In fondo ad ogni schermata OPPO ci propone una serie di suggerimenti che possono aiutarci a trovare delle funzionalità e impostazioni correlate a quelle che stiamo visualizzando in quel momento. Se, ad esempio, stiamo modificando la schermata principale, tra i suggerimenti troviamo scorciatoie per personalizzare i temi, gli sfondi o lo stile delle icone.