Evoluzione continua
L’evoluzione della gamma di TV 4K prosegue in casa Panasonic. Dopo aver provato il mid range Viera CX750E da 49” ora è la volta del top di gamma CX800 che, con i suoi 65”, promette di portare il cinema nel salotto di casa.
Chi non volesse uno schermo così impegnativo – per ingombro e per soglia d’acquisto – può comunque puntare ai modelli di taglio inferiore: Panasonic propone infatti un range ampio e ben strutturato per la serie CX800, con diagonali da 40, 50 e 55 pollici.
Per godere della migliore esperienza cinematografica questo Panasonic Viera CX800 da 65” è la soluzione ideale, anche e soprattutto per valutare al meglio la qualità del pannello e del processore grafico nel visualizzare le immagini in altissima definizione su un pannello così grande.
Le specifiche sono di livello assoluto: motore di elaborazione 4K Studio Master, BMR (Backlight Motion Rate) a 1.600 Hz, processore quad-core, certificazione THX e ISF, compatibilità HDMI 2.0 e HDCP 2.2, decoder video con supporto delle decodifiche HEVC e VP9, e per finire la Smart TV basata su Firefox già VISTA sul Viera CX750E.
Design
Nonostante le dimensioni imponenti, l’esile cornice grigio canna di fucile che circonda il pannello semi lucido regala un’aria di sobria eleganza al Viera CX800.
Ad appesantire la struttura ci pensa l’ingombrante base d’appoggio, che non solo si estende per tutta la larghezza ma anche sul retro con una curva pronunciata. La base non è smontabile e quindi richiede un mobile che sia sufficientemente robusto (il TV pesa 34 Kg) e ampio per sostenerlo in modo sicuro. Nel caso questo non fosse possibile, la soluzione è collocare il Viera CX800 sul pavimento.
Qualità video e audio
Le prestazioni del Panasonic Viera CX800 sono di alto livello, ma non all’altezza dei migliori contendenti nella fascia alta del mercato 4K. La tecnologia Local Dimming Pro produce un livello del nero convincente per un pannello retroilluminato a LED, a patto di agire nel menu delle impostazioni personalizzate – Adaptive Backlight Control su tre step – pur mancando di quella profondità notata altrove.
Dove il Viera CX800 soddisfa appieno, invece, è nell’uniformità della retroilluminazione e nell’ampiezza della gamma cromatica. La tecnologia Wide Colour Phosphor produce colori naturali e dalle sfumature morbide, con immagini che appaiono semplicemente autentiche.
Per produrre i risultati migliori è consigliabile agire sulla funzionalità Intelligent Frame Creator: con il setup di serie, le immagini appaiono innaturali, soprattutto per trasmissioni sportive e film d’azione. Lo sgradito “effetto telenovela” si elimina impostando il livello intermedio, il miglior compromesso tra nitidezza e fluidità delle immagini.
L’audio offerto dai quattro speaker stereo integrati – di cui due Woofer, per 40 W totali – è potente e fedele, con una netta separazione tra la voce e i rumori di fondo.
Upscaling 4K
Anche se la nitidezza è elevata, l’upscaling dei contenuti SD e HD alla risoluzione nativa del pannello è migliorabile. Processore quad-core e motore d’elaborazione 4K Studio Master fanno un ottimo lavoro per esaltare il dettaglio e ridurre il rumore digitale per fonti native Full HD, andando in crisi per risoluzioni inferiori, soprattutto quando si tratta del digitale terrestre a definizione standard: in quest’ultimo caso gli artefatti digitali nelle porzioni più scure dell’immagine sono evidenti.
Smart TV
Panasonic continua a proporre la piattaforma Smart TV basata su Firefox, un approccio che punta a semplificare al massimo la gestione e la visualizzazione dei contenuti.
La finestra principale, dal design minimale e pulito, agevola l’accesso ai canali televisivi, alle app installate e ai dispositivi collegati. Tale approccio è efficace, ma manca ancora una completa integrazione tra la piattaforma Smart TV Firefox e il setup tradizionale del televisore, così come deve essere migliorato il browser web integrato (rendering lento e poco preciso).
Dove il Panasonic Viera CX800 eccelle è nella condivisione dei contenuti, grazie alle possibilità offerte dal doppio tuner HD integrato che permette di guardare o registrare due programmi in contemporanea, così come trasmetterne uno sullo schermo principale del TV e l’altro su un dispositivo mobile connesso via Wi-Fi.
La funzione In-House TV Streaming, inoltre, trasforma il televisore in un vero e proprio server: sempre sfruttando la rete Wi-Fi domestica, è possibile connettere tutti i dispositivi compatibili, tra cui un secondo televisore impostato come client, che quindi potrà fare a meno della tradizionale antenna.
Infine, il doppio telecomando in dotazione – tradizionale e touch con comando vocale – agevola nella gestione del Viera CX800, soprattutto utilizzando il secondo per il riconoscimento vocale rapido ed efficace.
Connettività
A differenza di molti competitor, Panasonic prevede uno slot per schede SD. Grazie al player multimediale compatibile con i più recenti formati, il Panasonic Viera CX800 riproduce video, gallerie fotografiche e tracce musicali.
Non mancano tre porte USB di cui una 3.0 per registrare contenuti dal televisore, altrettante HDMI 2.0 con supporto HDCP 2.2 (abilita video 4K 60/50p), due vani Common Interface, due ingressi per decoder satellitari e una presa per antenna tradizionale, una connessione di rete Ethernet, una presa SCART, un ingresso video component condiviso con composito e, per finire, un’uscita digitale ottica.
Conclusioni
La punta di diamante della serie CX800 eccelle in due aree distinte: la fedeltà e la naturalezza dei colori visualizzati e l’efficacia della piattaforma Smart TV basata su Firefox.
Per pura qualità cinematografica, il risultato è solo buono mancando quella purezza e incisività nel dettaglio, ma soprattutto quella profondità nel livello del nero vista sempre più spesso su altri TV LED.
Dove veramente convince questo Panasonic Viera CX800 da 65” è nella capacità in ambito multimediale, in particolare nella condivisione dei contenuti, dove al momento rappresenta lo stato dell’arte nel settore.