Super-zoom, mini sensore
Negli ultimi anni, il settore delle fotocamere bridge è stato protagonista di un rilancio, grazie all’uscita di prodotti molto interessanti come la Sony RX10 o la Panasonic FZ1000, entrambe dotate di un ambizioso sensore da 1″ di diagonale e capaci, dunque, di esprimere una notevole qualità d’immagine.
Per la sua nuova Lumix FZ300, però, Panasonic ha scelto di seguire una rotta più tradizionale: questa fotocamera integra infatti un classico sensore da 1/2,3″ (tipico delle normali compatte) affiancato da un obiettivo zoom davvero super, oltre che a un feature set piuttosto avanzato. Il tutto a un prezzo ufficiale ambizioso: ben 599 euro.
Scheda tecnica
Il cuore della Panasonic Lumix FZ300 è rappresentato dal sensore MOS in formato 1/2,3″ e con 12 Megapixel di risoluzione effettiva. La vera stella della scheda tecnica è però l’impressionante obiettivo, che con il suo zoom 24x offre un’escursione focale da 25mm ad addirittura 600mm, il tutto con apertura massima costante f/2,8. L’obiettivo è supportato anche da un sistema di stabilizzazione a 5 assi, che aiuta a contenere le vibrazioni, ed è in grado di mettere a fuoco fino ad 1 cm di distanza, consentendo dunque di catturare immagini macro di notevole impatto.
Sul retro del corpo macchina è presente uno schermo LCD da 3″ di diagonale e 1040k punti di risoluzione, articolato e dotato di tecnologia touch. Molto buono il mirino elettronico: si tratta di un OLED da 1440k punti che offre un notevole ingrandimento di 0,7x e dunque consente di inquadrare con sicurezza e piacevolezza la scena.
Il resto delle specifiche tecniche include la capacità di registrare video 4K con 25fps, un jack per il collegamento di microfoni esterni, una modalità raffica che raggiunge la notevole di velocità di 30fps e, infine, l’inclusione di un’antenna Wi-Fi per la connessione agli smart device.
Design e controlli
La qualità costruttiva della Panasonic Lumix FZ300 è notevole: l’intero corpo macchina è realizzato in plastiche solide e dall’ottimo feeling all’impugnatura. Anche l’ergonomia è molto buona, grazie al generoso grip frontale (che con la sua gommatura offre una presa molto salda) e all’ampio mirino elettronico, ben utilizzabile anche da chi indossa occhiali da vista. La compattezza e la leggerezza non sono, però, tra le doti di questa fotocamera, che per dimensioni si può paragonare ad una piccola reflex (le misure esatte sono 131.6 x 91.5 x 117.1 mm per 690g di peso).
Lo spazio a disposizione è stato comunque ben impiegato da Panasonic, che ha studiato per questa fotocamera un layout di comandi molto funzionale e approfondito. Al di là dell’immancabile ghiera delle modalità, ci sono due ghiere di selezione (una delle quali è posta sul barilotto dell’obiettivo), un selettore a croce, ben cinque tasti fisici programmabili e infine i numerosi tasti software accessibili tramite touch screen. L’esperienza di utilizzo è complessivamente molto buona e in grado di soddisfare anche le esigenze dei fotografi avanzati.
Prestazioni e usabilità
Le prestazioni della Panasonic Lumix FZ300 sono quelle di una sportiva di razza. In particolare l’autofocus singolo è rapidissimo, a tutte le lunghezze focali, mentre quello continuo riesce ad ottenere un discreto tracciamento dei soggetti mobili, a patto che questi vengano mantenuti nell’area AF centrale.
Impressionante la raffica, che offre circa 6fps in modalità tradizionale con AF continuo e addirittura 30fps in formato “raffica 4K”. Quest’ultima impiega l’otturatore elettronico e offre una risoluzione ridotta a 8 Megapixel, ma è in grado di congelare i movimenti con un’efficacia davvero notevole e fuori dalla portata di molte fotocamere tradizionali.
Buona anche la prestazione dell’obiettivo zoom, che si estende abbastanza rapidamente e può contare su un sistema di stabilizzazione molto efficace, in grado di contenere le vibrazioni fino a rendere agevole lo scatto di immagini anche alla focale estrema di 600mm. L’apertura costante f/2,8 è chiaramente un plus e consente di impiegare ISO moderati lungo tutta l’escursione focale, ma va detto che la prestazione ottica all’apertura massima non è del tutto soddisfacente: a f/2,8 numerose lunghezze focali producono scatti piuttosto “morbidi”, con una certa appannatura, specialmente nei controluce più difficili.
Qualità foto e video
La qualità d’immagine pura è l’aspetto meno interessante della Panasonic Lumix FZ300, che a dispetto delle sue dimensioni importanti, del suo prezzo ambizioso e del suo notevole feature set, produce immagini paragonabili a quelle di una compatta da taschino di fascia media.
Il sensore da 12 Megapixel non è certo all’avanguardia in quanto a risoluzione, e in diverse occasioni mostra le sue debolezze, producendo immagini lievemente granulose e non certo incise dal punto di vista cromatico o del dettaglio fine. Ciò detto, nelle giuste condizioni (chiudendo l’obiettivo di un paio di stop e impostando valori ISO base), la Lumix FZ300 può comunque catturare scatti piacevoli e ben bilanciati.
La densità relativamente scarsa del sensore consente anche una discreta prestazione in bassa luce, con immagini utilizzabili fino al valore di 800 ISO o addirittura oltre (specialmente se non si intende visualizzarle a risoluzione piena).
Il fronte dei filmati, come sempre per Panasonic, è invece molto interessante. La Lumix FZ300 è ad oggi una delle poche fotocamere consumer ad offrire la registrazione di video in formato 4K, con una qualità generalmente molto buona per uno strumento di questa fascia di prezzo. Anche i normali video 1080p sono comunque apprezzabili sia per dettaglio che per colore, e possono contare non solo su un autofocus molto affidabile, ma anche sulle possibilità creative offerte dallo zoom così esteso, luminoso, ben stabilizzato e completamente silenzioso.
L’audio registrato in-camera è sufficiente, ma i più esigenti apprezzeranno sicuramente la possibilità di poter impiegare microfoni esterni.
Verdetto
La Panasonic Lumix FZ300 è una fotocamera dai due volti. Da un lato, offre una dotazione tecnologica estremamente valida, con il suo notevole zoom ad apertura costante, i video 4K, la raffica da 30fps, l’abbondanza delle opzioni elettroniche, l’ottimo mirino e la grande profondità di controllo.
L’altra faccia della medaglia è quella di una fotocamera grande, pesante e costosa (quanto o più di una reflex o di una mirrorless entry-level), che però produce immagini paragonabili a quelle di una compatta da taschino. Se da uno strumento fotografico si esige soprattutto la qualità d’immagine, è difficile reputare ideale una simile combinazione.
Nel complesso, la Lumix FZ300 è una fotocamera che si può consigliare a chi ama i gadget tecnologici e intende fare largo uso della funzione video, mentre i fotografi più tradizionali potranno probabilmente trovare prodotti più bilanciati nella medesima fascia di prezzo.