Fascia media con brio
La Pnasonic Lumix TZ57 è l’ultima nata nella linea di fotocamere compatte super-zoom del produttore giapponese e va a occupare la fascia media del mercato: per contenere il prezzo (verosimilmente al di sotto dei 300 euro), rinuncia infatti ad alcune caratteristiche high-end (come il GPS o lo schermo touch, presenti sulla TZ60), ma offre al tempo stesso una funzionalità in grado di darle un tocco particolare: uno schermo LCD ribaltabile di 180° per agevolare lo scatto dei sempre più popolari selfie.
Scheda tecnica
La Panasonic TZ57 impiega un sensore da 1/2.33″ di diagonale con 16 megapixel effettivi e lo affianca a un interessante obiettivo zoom 20x, che (in formato equivalente 35mm) va da un grandangolare 24 mm fino a un super-teleobiettivo 480 mm. L’escursione focale è molto apprezzabile per una macchina tutto sommato tascabile, anche se l’apertura massima non è altrettanto buona: rispettivamente f/3.3 e f/6.4.
Sul retro della macchina è presente l’ampio schermo LCD (non touch) da 3″ di diagonale e 1.040k punti, che risulta ben dettagliato e visibile. Il pannello è fissato a una giuntura meccanica che gli consente di ruotare a 180°, solo verso l’alto, fino a capovolgersi completamente (anche l’interfaccia si ribalta di conseguenza) ed entrare, dunque, in “modalità selfie”.
Sul fronte video, la scheda tecnica risulta più limitata di quanto solitamente offerto da Panasonic: questa fotocamera registra infatti filmati fino alla risoluzione Full HD, ma soltanto con 25 fps.
Infine la batteria, che si ricarica in-camera, offre un’autonomia dichiarata di circa 350 scatti e risulta dunque buona per la categoria.
Design e comandi
Il design e la costruzione della Panasonic Lumix TZ57 sono molto gradevoli per una macchina di questa fascia di prezzo. I materiali impiegati sono di buona qualità e danno un’ottima impressione di solidità, mentre le dimensioni fisiche, sebbene non da ultra-tascabile, sono ben contenute: 107,9×59,9×32,1 mm per circa 250g di peso.
La disposizione di tasti è azzeccata e offre un’usabilità semplice ma non superficiale. Sulla parte superiore è presente la consueta ghiera delle modalità PSAM (più l’interamente automatica “IA”), mentre i pochi tasti presenti sul dorso sono ben studiati e danno accesso con rapidità a tutte le funzioni più utili, inclusa la compensazione dell’esposizione. I menu sono semplici da navigare e ben disegnati, anche grazie alla presenza dell’ormai consueto tasto “Quick Menu”, che consente di aggiustare rapidamente i parametri più frequentemente utilizzati.
Prestazioni e selfie
Le prestazioni base della Panasonic Lumix TZ57 non deludono per una compatta di questa categoria. Il tempo di accensione è ragionevole e la velocità dell’autofocus, in presenza di buona luce, non lascia a desiderare nemmeno quando si impiegano i molti ingrandimenti offerti dal teleobiettivo. In bassa luce l’agganciamento dei soggetti può diventare meno rapido e preciso, ma le prestazioni restano in linea con la categoria delle superzoom più comuni.
Meno interessanti i tempi di raffica: con autofocus attivo si possono scattare solo 2 fotogrammi al secondo, che all’impiego pratico non sembrano nemmeno costanti. Rinunciando all’AF si arriva a 10 fps, ma soltanto per un totale di 10 fotogrammi. È presente anche una modalità ancora più rapida, che però penalizza fortemente la risoluzione delle immagini scattate. Da una compatta di questa categoria non si potevano certo aspettare prestazioni “sportive” degne di particolare nota, ma forse qualcosa in più si sarebbe potuto fare.
La modalità selfie è invece abbastanza gradevole: si attiva automaticamente al ribaltamento dello schermo e offre un menu personalizzato, che consente ad esempio di applicare dei filtri di abbellimento dei volti o di sfocatura selettiva dell’immagine in post-produzione, per ricreare un effetto profondità di campo artificiale ma abbastanza efficace. Se impiegati, però, questi ultimi rallentano molto le operazioni, richiedendo circa 2-3 secondi di elaborazione dopo lo scatto.
Qualità d’immagine
La qualità d’immagine, prevedibilmente per un sensore così piccolo e così denso, non spicca per particolari pregi. In positivo va detto che l’engine di Panasonic fa un buon lavoro nel determinare il bilanciamento del bianco e i giusti livelli di contrasto, quindi le immagini hanno un tono solitamente gradevole, con solo qualche occasionale incertezza.
Il dettaglio, però, non eccelle: esaminando le immagini al 100% di dimensione, già a 100 ISO si può notare una non trascurabile presenza di rumore digitale, anche in scene ben illuminate. La situazione, ovviamente, peggiora in modo proporzionale all’aumento degli ISO e rende, probabilmente, 4-500 il valore massimo consigliabile. Oltre quella soglia, la perdita di dettaglio dovuta alla noise reduction automatica è molto notevole.
Ciò costituisce un problema per chi ama stampare a grandi dimensioni o effettuare crop estremi, ma con ogni probabilità non è questo il pubblico target della Lumix TZ57. Chi si limita a visualizzare le proprie immagini su monitor o televisori Full HD, oppure a stamparle a dimensioni normali (10×15 e simili) restrà probabilmente sodisfatto dalla qualità dell’immagine, seppur non brillante, di questa fotocamera.
Quello che non soddisfa, invece, è il fronte video, che rappresenta una piccola delusione (specialmente rispetto agli standard Panasonic, solitamente ottimi). Come già detto, è possibile registrare filmati fino alla risoluzione Full HD, ma soltanto con 25 frame al secondo. La qualità d’immagine è buona, ma il dinamismo soffre parecchio, soprattutto negli spostamenti rapidi o nelle operazioni di zoom, che risultano scattose e sgradevoli. Ciò che sorprende ancora di più è che anche le risoluzioni 720p e 480p sono limitate a 25 fps, rendendo di fatto la Lumix TZ57 poco attraente per chiunque faccia largo impiego della modalità video della propria fotocamera compatta.
Verdetto
La Panasonic Lumix TZ57 è una superzoom piacevole da utilizzare e in grado di offrire buoni risultati. Il suo design è logico e rifinito, mentre la funzionalità selfie è un’aggiunta gradita e in grado di dare a questa macchina un tocco di modernità.
La qualità dell’immagine è tradizionale per il settore delle compatte con sensore a diagonale ridotta e, pertanto, può ritenersi soddisfacente. Meno buona la modalità video, che sembra un po’ sotto agli standard generalmente espressi da Panasonic.
Il prezzo ufficiale della Lumix TZ57 per il mercato italiano non è ancora noto, ma dovrebbe aggirarsi sui 250-300 euro, che risultano proporzionati alle qualità di questa fotocamera, sebbene non particolarmente aggressivi.