Un nero molto profondo
Anche Panasonic propone i suoi televisori 3D, sia LCD, sia al plasma. Il TX-P50VT20 è uno di questi. Si tratta di un modello al plasma dalle linee essenziali, non particolarmente eleganti, il che stona con il trend attuale, visto che molte altre aziende hanno curato maggiormente lo stile, proponendo TV dall’aspetto più moderno e “tecnologico”. Ad ogni modo, non vogliamo dire che il TX-P50VT20 stoni in un salotto, ma qualcosa in più si poteva sicuramente fare.
D’altronde, l’abito non il monaco e il TX-P50VT20 è infatti un vero concentrato di tecnologia, a cominciare dal 3D per il quale questo Panasonic utilizza la tecnologia a campi sequenziali, che invia a ogni occhio un flusso continuo di immagini riducendo qualsiasi possibile problema di sfocatura. Inoltre siamo di fronte a un pannello da 50 pollici con una risoluzione nativa di 1.920×1.080 pixel, quindi, Full HD.
In particolare, notiamo subito come i progettisti abbiano lavorato molto per realizzare un valore di contrasto dinamico elevato, che arriva sino a 5.000.000:1. Ciò permette di ottenere neri profondi, aumentando la capacità del pannello di riprodurre più livelli di grigio. Si è ottenuto ciò riducendo il numero delle prescariche, ossia di quegli elementi deputati ad accendere il plasma contenuto nelle celle del pannello e causa riconosciuta di un nero “meno nero”. Il livello del nero che ne deriva è di alta qualità, ma anche i colori sono riprodotti in modo naturale. In particolare, i rossi non eccedono come spesso ci capita di vedere e l’incarnato appare della giusta tonalità.
Per quanto riguarda le tecnologie deputate alla realizzazione della migliore immagine possibile, troviamo la 600 Hz Sub-field Drive, che permette di ottenere filmati fluidissimi anche durante le scene d’azione più dinamiche.
Gneralmente, la qualità delle immagini è ottima. L’alta definizione è dettagliatissima e, pur con le dovute e naturali differenze, sono riprodotti al meglio anche trasmissioni e filmati a definizione standard, cosa non così ovvia come potrebbe sembrare. Infatti, molti pannelli sono stati progettati per rendere al meglio con l’HD (e fin qui nulla di male), ma non riescono a lavorare adeguatamente con trasmissioni non in alta definizione…
Internet e THX
Il Panasonic TX-P50VT20 può vantare una buona dotazione di connessioni, che comprendono, tra le altre, quattro HDMI, due Scart, due USB e gli slot per Common Interface e per schede di memoria SD. Alcune di queste sono poste lateralmente per un più rapido e comodo accesso, soprattutto nel caso di connessione di periferiche mobili come pen drive, hard disk esterni, fotocamere o videocamere. Se si connette un pen drive o un hard disk, inoltre, il televisore diventa un registratore video! Peccato che non sia possibile vedere sul TV un altro programma se non quello che si sta registrando al momento.
Come ormai disponibile in tutti i modelli di fascia alta (e anche in alcuni di fascia media e bassa), è possibile connettere il TV a Internet. Il collegamento può avvenire via cavo Ethernet o wireless; in questo secondo caso, serve dotarsi di un trasmettitore Wi-Fi da acquistare separatamente. Nel dettaglio, la tecnologia VIERA CAST permette di accedere a contenuti presenti online come video, foto, informazioni finanziarie, meteo e news. Inoltre sono disponibili connessioni dirette a siti e servizi come Skype e Twitter.
Da segnalare che il TX-P50VT20 può fregiarsi anche della certificazione THX che, nell’ambito dei televisori, è rilasciata a quei modelli in grado di rispondere adeguatamente a dei severi criteri di qualità per quanto riguarda immagini, audio e componentistica. Comunque è bene sapere che questa certificazione è richiesta, a pagamento, dalle aziende e non è detto che tutte vogliano accollarsene la spesa. La certificazione THX, sicuramente, identifica un ottimo modello, ma non è altrettanto vero il discorso contrario. Un televisore che non ha tale certificazione, potrebbe essere ugualmente valido e affidabile.
Il 3D
Ne abbiamo accennato all’inizio, ma abbiamo preferito lasciare l’approfondimento sul 3D per ultimo, visto che, per ora, è di fatto poco utilizzabile ed quindi più corretto trattare un televisore come il Panasonic TX-P50VT20 prima da un punto di vista tradizionale o, se preferite, 2D.
Di certo, ora più che mai, per un appassionato, il 3D rappresenta un valore aggiunto che, sicuramente, influenza l’acquisto.
Per godere di questa tecnologia, bisogna indossare degli appositi occhiali attivi. Il TX-P50P20 ne ha in dotazione due. Hanno un aspetto che potremmo definire “fantascientifico”, forse anche troppo. Il nasello è regolabile, ma, durante l’uso, tendono a spostarsi costringendo l’utente, ogni tanto, a riposizionarli nel punto giusto. Sono comunque sufficientemente leggeri e non dovrebbero stancare più di tanto, anche se noi non abbiamo potuto effettuare una prova molto prolungata…
Le prestazioni 3D sono convincenti. Abbiamo potuto visionare un paio di film (uno d’animazione e uno tradizionale) e siamo rimasti colpiti da come l’effetto sia del tutto simile a quello che si può avere in una sala cinematografica 3D!
Infine, una piccola nota di demerito per la sezione audio, che non rende sempre al meglio nel riprodurre le colonne sonore.