Pentax KP è una fotocamera reflex con specifiche che la posizionano nella fascia media del mercato, caratterizzata da alcuni punti di forza come la sensibilità ISO estremamente elevata che permette di scattare anche in condizioni di luce parecchio sfavorevoli o la tecnologia avanzata per la stabilizzazione delle immagini.
Pentax KP: tutti i dettagli
Design (↑)
Le caratteristiche del modello KP sono quelle di una reflex, ma il lavoro svolto da Pentax in fase di progettazione ha permesso di mantenere le dimensioni piuttosto contenute, favorendo così la trasportabilità del corpo macchina, che misura 101×131,5×76 mm. Il peso si attesta invece a 642 grammi a vuoto, ovvero senza batteria equipaggiata e senza scheda di memoria SD inserita, mentre con queste due componenti si arriva a 703 grammi. Il design è inoltre stato studiato in modo da garantire una perfetta resistenza alla polvere e agli spruzzi, grazie all’utilizzo di 67 guarnizioni posizionate in prossimità di pulsanti, ghiere e sportellini, mentre il telaio in lega di magnesio assicura la robustezza necessaria a rendere la fotocamera longeva.
Scheda tecnica (↑)
Ciò che spicca nella scheda tecnica di Pentax KP è senza dubbio la sensibilità ISO che arriva a 819.200: questo offre un’ampia libertà d’azione a chi si trova a dover fotografare in notturna senza cavalletto o comunque in tutte le situazioni di luce non ottimali, mantenendo contenuto il rumore generato. Da segnalare anche la velocità massima raggiungibile dall’otturatore elettronico, che arriva a 1/24.000 s.
Il sensore CMOS da 24,32 megapixel è in formato APS-C (23,5×15,6 mm) senza filtro anti-alias e filtro passa basso, affiancato da un sistema di stabilizzazione ottica a cinque assi Shake Reduction II e dall’autofocus SAFOX 11 a 27 punti (25 centrali di tipo a croce). Pieno supporto garantito per il formato RAW, mentre la registrazione video arriva alla definizione Full HD con framerate 60 fps (interlacciato). A tal proposito, si segnala la presenza di un ingresso per il microfono esterno e la creazione semplificata dei filmati timelapse.
Il mirino pentaprisma copre il 100% dell’inquadratura, mentre sul retro trova posto un display LCD da 3 pollici inclinabile per garantire la massima comodità da ogni angolazione, con struttura Air Gapless per la riduzione dei riflessi, trattamento AR e vetro temperato di protezione. Per quanto riguarda le ottiche, KP è compatibile con tutti gli obiettivi a baionetta KAF4, KAF3, KAF2, KAF e KA, anche con funzione Power Zoom. Supportati i sistemi 67/645, ma tramite adattatori (37954, 38455 o 30120).
Lo storage avviene su schede di memoria di tipo SD e la batteria ricaricabile Li-ion D-LI109 assicura un’autonomia sufficiente per immortalare 420 immagini senza l’utilizzo del flash integrato. Non manca infine il modulo WiFi (802.11b/g/n) per il trasferimento rapido dei file verso i dispositivi mobile e per il controllo remoto mediante applicazione su smartphone e tablet.
Fotografie (↑)
Proprio in virtù della sensibilità ISO che arriva ad un valore pari a 819.200 (quello minimo è 100), KP è in grado di dare il meglio di sé anche nelle situazioni di luce più difficili, mantenendo contenuti i tempi di esposizione e dunque evitando mossi indesiderati o un eccesso di rumore generato nelle immagini. Di seguito alcuni degli scatti d’esempio forniti dal produttore in occasione dell’annuncio.
Prezzo e disponibilità (↑)
Il debutto sul mercato USA di Pentax KP è fissato per il 25 febbraio 2017. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il prezzo fissato è pari a 1.099 dollari (circa 1.020 euro) per il solo corpo macchina. In Italia viene distribuita presso i punti vendita specializzati riconosciuti da Fowa, con quattro anni di garanzia. Come si può vedere dalla galleria di immagini allegata di seguito, la reflex è disponibile in due tinte: con body completamente nero e con scocca color argento. Da segnalare anche l’inedito sistema per cambiare l’impugnatura a piacimento, in maniera modulare, così da garantire il massimo comfort possibile con qualsiasi tipo di obiettivo.