Alla moda
Con LG Prada 3.0 i marchi LG e Prada si ritrovano di nuovo dopo un paio di esperienze non proprio memorabili. Il terzo smartphone dedicato a un pubblico che desidera unire contenuti tecnici ed estetici è di tipo candybar, con sistema operativo Android e schermo da 4,3 pollici, che mira a impensierire i best seller del settore (Samsung Galaxy S2 e Apple iPhone 4s). Forse, l’obiettivo è un po’ troppo ambizioso, ma senza dubbio il nuovo LG Prada 3.0 mostra diversi elementi molto interessanti.
Il design è, sicuramente, ciò che più caratterizza il LG Prada 3.0, anche se non manca qualche caduta di stile. LG Prada 3.0 utilizza molti materiali metallici, ma la cover posteriore è chiaramente plastica di media qualità, che ricorda vagamente un rivestimento in pelle. La qualità costruttiva è buona, con alcuni particolari molto curati (il piccolo coperchio scorrevole che nasconde la porta MicroUSB nella parte superiore).
La presa è buona, nonostante le dimensioni (127,5 x 69 x 8,5 mm e 138 grammi) e la scocca in metallo liscio che potrebbe renderlo scivoloso in qualche situazione.
Anche i pulsanti fisici sono molto curati: il tasto power/stand-by, per esempio, è contornato da un led che, però, non ha lo scopo di notificare gli eventi/messaggi/chiamate in arrivo. Troviamo, inoltre, il pulsante per la fotocamera e il jack audio da 3,5 millimetri. Buone le cuffie in-ear, con inserti in metallo, che accompagnano il telefono.
Hardware performante
LG Prada 3.0 non è soltanto moda, ma possiede anche una buona base hardware. Ci riferiamo al processore dual core Texas Instruments OMAP 4430 da 1 GHz, alla GPU PowerVR SGX540 e alla RAM da 1 GB Dual Channel.
Le prestazioni complessive sono molto buone e solo raramente si verifica qualche timida incertezza nelle situazioni più impegnative (pagine Web pesanti). La memoria a disposizione è, forse, un po’ limitata per la fascia di mercato nella quale si inserisce: 8 GB complessivi (circa 6 GB disponibili), anche se lo slot MicroSD permette di aumentare lo spazio disponibile.
La connettività dell’LG Prada 3.0 è valida: GSM/GPRS/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz), UMTS (900, 1900, 2100 MHz) con supporto HSPA (fino a 21 Mbps in download e 5.76 upload). A questi si aggiungono: Bluetooth 3.0, Wi-Fi 802.11 b/g/n (dual band) con supporto Wi-Fi Direct e DLNA, e ancora GPS, bussola, accelerometro, sensore di luminosità e prossimità, radio FM, NFC.
Lo schermo è un pannello Nova da 4,3 pollici di diagonale e risoluzione WVGA (480×800 pixel) caratterizzato da una luminosità molto elevata (LG dichiara 800 Nit), che, insieme alla particolare grafica adottata per l’interfaccia utente (bianco e nero), lo rende ben visibile anche in ambienti molto luminosi. Forse, una risoluzione maggiore avrebbe destato più interesse.
Con la batteria da 1.540 mAh e un utilizzo abbastanza impegnativo, siamo riusciti a completare una giornata lavorativa, anche se con qualche apprensione. Durante l’uso, abbiamo rilevato una buona qualità audio e una ricezione più che accettabile.
Solo discreta la fotocamera da 8 megapixel (con flash led e autofocus) che, pur permettendo la cattura di filmati a 1080p, aggiunge un po’ troppo rumore in condizioni di scarsa luminosità.
Android
Per quanto riguarda il sistema operativo, LG Prada 3.0 monta Android 2.3.7, anche se per i prossimi mesi è previsto l’arrivo ufficiale di Ice Cream Sandwich (Android 4.0). L’interfaccia è stata personalizzata con l’adozione quasi totale del bianco & nero, anche per le icone dei programmi di serie. Solo i programmi scaricati dal market mantengono le loro icone colorate originali. Per evitare antiestetici accostamenti, il sistema permette di adottare icone in bianco e nero anche per le nuove applicazioni. Sinceramente è una scelta che non ci ha entusiasmato più di tanto, ma è una nota puramente soggettiva.
LG Prada 3.0 è disponibile al prezzo indicativo di 599 euro, alto se confrontato con il prezzo dei principali protagonisti di questa fascia di mercato, ma se il marchio Prada colpisce la vostra immaginazione…