Dopo i lanci della scorsa stagione, che hanno visto l’arrivo in Italia delle serie 5 e X2, realme porta finalmente nel nostro paese la serie 6, già lanciata in India all’inizio del mese, caratterizzata da schermi con refresh a 90Hz e modulo quad-camera posteriore, oltre che dal consueto ottimo rapporto qualità prezzo. Abbiamo provato il primo modello in arrivo sugli scaffali dei negozi italiani, il realme 6, vediamo come lo abbiamo trovato.
realme 6: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
All’interno della confezione di vendita troviamo, oltre allo smartphone e ai manuali di legge, un caricabatteria VOOC da 30W, un cavo USB-C, una cover in silicone morbido trasparente, la pellicola protettiva preapplicata sul display e lo strumento estrattore della SIM.
Le dimensioni del terminale sono di 162,1×74,8×8,9mm ed il peso di 191 grammi e la scocca in policarbonato. Il display da 6,5”, protetto da Gorilla Glass 3, ha risoluzione FHD+, rapporto 20:9, frequenza di refresh di 90Hz e rapporto screen-to-body del 91% grazie ai bordi ridotti e alla selfie-camera posizionata all’interno di un piccolo foro nell’angolo in alto a sinistra; subito sopra al display troviamo poi la capsula auricolare.
Sul retro, in materiale plastico, è presente la quad-camera con doppio flash dual LED. Ai lati abbiamo il pulsante di accensione con sensore d’impronta a destra; i tasti volume e lo slot triplo per le due nano SIM e la microSD a sinistra; in basso invece ci sono la porta USB-C, il jack audio da 3,5mm e le griglie per lo speaker ed il microfono.
Scheda Tecnica (↑)
Per gestire il nuovo realme 6 l’azienda ha scelto il processore MediaTek MT6785 Helio G90T, octa-core fino a 2,05GHz con architettura a 12nm e grafica Mali-G76 MC4, fino a 8GB di RAM LPDDR4x e fino a 128GB di memoria UFS 2.1, espandibile con microSD fino ad ulteriori 256GB.
La quad-camera posteriore è composta da un sensore principale Samsung S5KGW1 da 64MP con apertura f/1.8, pixel da 0,8µm (che grazie al pixel binning diventano da 1,6µm per una risoluzione da 16MP), focale di 26mm (wide con visione di 78°) e PDAF; accanto ad esso troviamo un ultra-grandangolo da 8MP con apertura f/2.3, pixel da 1,12µm, focale di 13mm (angolo di 119°), un sensore da 2MP dedicato alle macro da 4cm ed un sensore di profondità da 2MP in bianco e nero, entrambi con apertura f/2.4 e pixel da 1,75µm. Il modulo fotografico può registrare video fino a 4K@30fps con stabilizzazione gyro-EIS.
La fotocamera frontale è una Samsung S5K3P9 da 16MP con apertura f/2.0, pixel da 1μm, focale da 20mm (visione di 79°), può registrare video fino a FHD@30fps e supporta il face-unlock.
Connettività e sensori sono quelli ormai standard: tra i primi troviamo il WiFi 5 (ac) dual-band, il Bluetooth 5.0, NFC, GPS/A-GPS/Glonass/BDS; tra i secondi invece non mancano sensori di luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro. Presente poi la radio FM, mentre sono supportate tutte le bande telefoniche europee in 2G, 3G e 4G LTE Cat.12 (download fino a 300Mbps).
I valori SAR di realme 6 sono di 0,71W/Kg alla testa e di 0,57W/Kg al corpo.
La batteria da 4300mAh ai polimeri di litio supporta la ricarica VOOC 4.0 da 30W e si rcarica da zero al 100% in soli 55 minuti. Il sistema operativo è la nuova realme UI 1.0, basata sulla ColorOS 7 e quindi su Android 10.
Prezzo (↑)
realme 6 sarà disponibile dal 6 aprile 2020 nelle colorazioni Comet Blue e Comet White, al prezzo di €229 per la versione 4+64GB, di €269 per la versione 4+128GB e di €299 per la versione 8+128GB.
Recensione (↑)
Gli smartphone realme sono stati fra i nostri preferiti nella seconda metà del 2019, riuscendo ad unire ottime prestazioni con prezzi alla portata di tutti, e questo realme 6 non è da meno.
Gradevole il design, sebbene molto simile a quello dei predecessori, ma che aggiunge delle linee dinamiche cangianti con la luce che motivano la denominazione comet assegnata alle colorazioni disponibili. Rispetto al realme 5 Pro abbiamo un incremento generale di tutte le caratteristiche, che va a compensare pienamente il leggero incremento dei prezzi, giustificato anche dal maggiore apporto delle tasse prestenti nel nostro paese.
Buono il display, prodotto da JDI (Japan Display, una joint venture che riunisce, fra le altre, Sony e Toshiba), con colori nitidi e buona visibilità anche al sole, e che porta per la prima volta la frequenza di refresh di 90Hz in un prodotto di questa fascia. Piacevole anche l’animazione luminosa che compare intorno al foro della front-camera ogni volta che essa si attiva. E di buona qualità anche l’audio, sebbene esso sia solo mono.
Sia lo sblocco con impronta digitale che quello con il volto sono rapidi e precisi, e la nuova posizione del primo non compromette la comodità e la velocità dello sblocco.
Parlando di prestazioni, se all’inizio avevamo qualche dubbio sulla scelta di realme nell’adottare la piattaforma MediaTek G90T, dopo qualche giorno di utilizzo ci siamo subito ricreduti. Le performance del terminale sono sempre fluide e prive di lag, e anche con app più pesanti o con giochi il sistema riesce sempre a gestire al meglio i processi. La versione che abbiamo provato è quella superiore, con 8GB di RAM e 128GB di archiviazione, ma a giudicare dall’utilizzo della RAM siamo sicuri che anche la versione da 6GB si comporta allo stesso modo.
Andando ad esaminare la resa fotografica, come i predecessori anche il realme 6 non delude. Molto buona la qualità in buone condizioni di illuminazione, ma anche in modalità notturna notiamo un miglioramento grazie all’adozione della nuova Super Nightscape 2.0. Buone anche le modalità ritratto, le macro, e i video sia in time-lapse che in slow-motion (fino a 240fps). La registrazione video non può fare affidamento sulla stabilizzazione ottica, ma quella elettronica riesce comunque a tenere ben ferma l’immagine.
La lente ultra-grandangolare fa bene il suo lavoro e il software di realme riesce a compensare bene le distorsioni ai lati, mentre lo zoom digitale 10x riesce a garantire una buona definizione delle immagini scattate anche fino a 5x, iniziando poi a sgranare all’aumentare dell’ingrandimento.
Anche nei selfie sono state aggiunte la modalità notte e la possibilità di registrare video sia in time-lapse che in slow motion, con risultati molto validi soprattutto per la fascia di appartenenza del dispositivo.
Molto soddisfacente anche l’autonomia, che ci permette di arrivare quasi a due giorni di utilizzo, e decisamente valida la ricarica VOOC 4.0 che con anche soli 10 minuti di ricarica permette di guadagnare diverse ore di batteria.
E molto gradevole la nuova realme UI, che porta una semplificazione grafica e le caratteristiche di Android 10.
Per concludere non possiamo che dire che realme ha colpito ancora, e rispetto alla linea 5 dei mesi scorsi include nelle versioni europee di realme 6 anche l’NFC, con compatibilità con i sistemi di pagamento contactless, compreso naturalmente Google Pay.