Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di provare l’intera gamma di smartphone Realme rilasciati nel nostro paese in questa seconda metà del 2019, prima con il 5 Pro e poi con X2 Pro, e soprattutto quest’ultimo ha generato grande interesse da parte dei nostri lettori oltre ad essersi guadagnato un’ottima valutazione da parte nostra. Oggi parliamo invece dello smartphone che si posiziona in un livello intermedio, con molte caratteristiche condivise con X2 Pro. Realme X2 è infatti l’attuale medio gamma della casa cinese, con caratteristiche comunque molto interessanti.
Realme X2: tutti i dettagli
Confezione e Design (↑)
All’interno della confezione, oltre allo smartphone, troviamo un caricabatteria VOOC 4.0 da 30W (5V/6A), un cavo USB-C, una cover in silicone trasparente, una pellicola protettiva preapplicata sul display, l’estrattore della SIM e la manualistica.
Le dimensioni sono di 158,7×75,2×8,6mm ed il peso di 182 grammi. Il corpo dello smartphone è in policarbonato, ricoperto sia davanti che dietro in vetro Gorilla Glass 5 con il classico design cangiante della parte posteriore. Il display da 6,4” con una piccola goccia per la selfie-cam è di tipo SuperAMOLED prodotto da Samsung, con risoluzione Full HD+ e ratio 19,5:9, gamut DCI-P3 e luminosità media pari a 515nits. Sotto di esso c’è il sensore ottico d’impronta, mentre la capsula auricolare è sullo spigolo superiore; complessivamente si ottiene un rapporto screen-to-body pari a circa il 92%.
Sul retro troviamo la quad-camera sull’ormai consueto modulo rialzato con flash LED e loghi dell’azienda. Ai lati invece abbiamo in alto un microfono per la cancellazione dei rumori, a destra il pulsante di accensione, a sinistra i tasti volume e lo slot triplo per la doppia nano SIM e la microSD, e in basso la porta USB-C, la griglia altoparlante, il microfono e il jack audio da 3,5mm. L’audio viene emesso da un singolo altoparlante, quello in basso, ma ha comunque ricevuto la certificazione Hi-Res Audio e supporta il surround 3D con Dolby Atmos.
Scheda tecnica (↑)
All’interno del Realme X2 troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 730G, un octa-core fino a 2,2GHz con architettura a 8nm e grafica Adreno 618, corredato da 8GB di RAM e 128GB di memoria di archiviazione UFS 2.1, espandibile con microSD fino ad ulteriori 256GB. Del processore abbiamo già parlato in occasione della recensione di Oppo Reno2, e abbiamo evidenziato le ottime prestazioni ed il significato della G che indica un potenziamento per tutte le applicazioni più pesanti come quelle gaming.
La fotocamera posteriore è di base molto simile a quella di X2 Pro, ad eccezione del teleobiettivo che qui non è presente. Abbiamo infatti il sensore Samsung S5KGW1 da 64MP, con apertura f/1.8, pixel da 0,8µm (o 1,6µm per una risoluzione da 16MP), focale di 26mm (wide) e Super PDAF; ad esso si aggiungono un sensore ultragrandangolare da 8MP con apertura f/2.2, pixel da 1,12µm, focale equivalente di 13mm per un angolo di visione di 119° e PDAF; e due sensori tecnicamente identici, uno per misurare la profondità e l’altro per le macro da 4cm, entrambi da 2MP con apertura f/2.4 e pixel da 1,75µm. I video possono arrivare a 4K@30fps e in slow-motion fino a 960fps.
La fotocamera frontale è invece una Samsung SK5GD1 da 32MP con apertura f/2.0 e pixel da 0,8µm, con supporto al pixel-binning e al face-unlock; può registrare video fino a 1080p@30fps.
Le connettività comprendono al solito il WiFi 5 dual-band, il Bluetooth 5.0, NFC, la localizzazione GPS/Glonass/Galileo/BDS, supporto alle reti LTE.Cat 15 (download fino a 800Mbps); non mancano poi i sensori di luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio e magnetometro.
I valori SAR di Realme X2 sono di 0,524W/Kg alla testa e di 0,644W/Kg al corpo.
La batteria da 4000mAh supporta la ricarica rapida VOOC 4.0 da 30W e si può ricaricare del 67% in 30 minuti. Per quanto riguarda il software abbiamo invece la stessa ColorOS 6.1 Realme edition dell’X2 Pro, basato su Android 9 e con la presenza del tema scuro.
Disponibilità e prezzo (↑)
Realme X2 è disponibile sul sito realme.com e su Amazon, nell’unica versione 8+128GB e nelle colorazioni Pearl Blue e Pearl White, al prezzo di €299.
Recensione (↑)
Se X2 Pro è stato lo smartphone che ha catturato la maggior parte delle attenzioni, non possiamo trascurare X2 che, a fronte di un prezzo inferiore e di alcune rinunce che non sembreranno tali a molti utenti, è anch’esso un dispositivo in grado di assicurare un’ottima esperienza d’uso.
Troviamo infatti un design molto simile, la stessa qualità costruttiva e la stessa cura nei particolari che caratterizza il top di gamma; la colorazione blu che abbiamo provato presenta effetti cangianti e sfumature che arrivano al viola.
Il display, pur non essendo a 90Hz, è dotato delle stesse caratteristiche visive di quello del fratello maggiore, compresi i filtri per la salvaguardia della vista, i settaggi per una miglior resa cromatica e il Sunlight Display per migliorare la visibilità alla luce del sole; e la qualità si vede. E buono l’audio: la certificazione Hi-Res e il Dolby Atmos riescono a creare una spazialità che riesce a compensare l’assenza di un secondo altoparlante.
Anche le prestazioni, garantite dal chipset SD730G, non deludono: il sistema scorre bene e riesce a gestire tutte le app senza problemi. Non manca il Game Boost 2.0 che migliora le performance in ambiente di gioco, mentre le ottimizzazioni del processore riescono a garantire una considerevole durata di batteria, che arriva senza problemi a due giorni con un uso medio e comunque a sera con diversi punti percentuali ancora disponibili anche con uso intenso. Come da tradizione poi la VOOC 4.0 ricarica completamente il telefono in meno di 45 minuti.
Sugli sblocchi biometrici vale lo stesso discorso fatto per gli altri modelli del brand: il sensore d’impronta sotto al display si comporta molto bene riuscendo ad attivare il device in tempi molto rapidi, come anche il face-unlock che fa uso della fotocamera frontale e può rilevare l’apertura degli occhi per una maggiore sicurezza.
Buona la riceziona telefonica, come l’audio in chiamata e la ricezione dati. Come per tutti i modelli di Realme venduti in Europa è presente la banda 20, quindi nessun problema per l’utilizzo nel nostro paese.
Sulla resa fotografica l’azienda non si smentisce, e dopo aver visto ottimi risultati sugli altri modelli che abbiamo recensito non possiamo che ripeterci anche qui. Considerato che tre sensori su quattro sono in comune con X2 Pro, anche qui possiamo scattare ottime foto sia in modalità 64MP che standard a 16MP con pixel binning, in grandangolo con una buona compensazione delle distorsioni ai bordi, e in modalità macro con distanze fino a 4cm.
Con bassa luminosità possiamo attivare la modalità notte, che migliora l’esposizione e si conferma all’altezza delle aspettative.
Buoni anche i video: la stabilizzazione elettronica si comporta bene e compensa vibrazioni e movimenti della mano, e buona la selfie-cam che supporta modalità notturna e video bokeh oltre a scattare buone foto fino a 32MP.
Lato software troviamo la stessa ColorOS 6.1 che ormai abbiamo imparato a conoscere, ricca di gesture e di funzionalità. E sappiamo che la ColorOS 7 basata su Android 10 arriverà nei primi mesi del 2020 e porterà un design più minimale e vicino a quello di Android stock.
Complessivamente possiamo dire che Realme X2 è un ottimo smartphone di fascia media, che riesce a soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti mantenendo un prezzo al di sotto dei 300 euro e che, stando alla nostra esperienza con il terminale, possiamo sicuramente consigliare. Chi avesse invece esigenze maggiori può sempre considerare la versione Pro, con prestazioni ancora più elevate.