Negli ultimi mesi realme è passato da nome semi-sconosciuto a brand molto apprezzato per la produzione di smartphone dall’ottimo rapporto qualità prezzo. E se realme 6 ha appena rinnovato la fascia media e realme X2 Pro rappresenta ancora il flagship killer, arriva anche in Italia il primo modello 5G dell’azienda cinese: realme X50 Pro. Vediamo come lo abbiamo trovato.
realme X50 Pro: tutti i dettagli
Confezione e Design (↑)
realme ci ha abituati a confezioni di vendita sempre complete, e anche X50 Pro non è da meno: troviamo all’interno lo smartphone, un caricabatteria SuperDart da 65W, un cavo USB-C compatibile con l’elevata potenza, una cover in silicone trasparente, l’estrattore per la SIM e i manuali d’uso.
La struttura dello smartphone è in metallo, dalle dimensioni di 159×74,2×8,9mm e peso di 205 grammi, ricoperto su entrambi i lati in Gorilla Glass 5. Il display SuperAMOLED da 6,44”, prodotto da Samsung, presenta un generoso foro sull’angolo in alto a sinistra per la doppia front-camera con supporto al face-unlock, ha risoluzione FHD+, rapporto 20:9, gamut DCI-P3 frequenza di refresh di 90Hz, certificazione HDR10+ e luminosità massima pari a 1000nits. Il display occupa il 92% della superficie frontale, al di sotto di esso c’è il lettore ottico d’impronta digitale e in corrispondenza dello spigolo superiore è posizionata la capsula auricolare.
Sul retro, con finitura opaca anti impronte e colori a bassa saturazione, troviamo il modulo fotografico composto da quattro sensori ed un flash dual-LED. Ai lati invece abbiamo un microfono per la cancellazione dei rumori in alto; il tasto di accensione a destra; i tasti volume a sinistra; la porta USB-C, il microfono principale, la griglia per l’altoparlante e lo slot per la nano SIM in basso.
Scheda tecnica (↑)
Il primo smartphone 5G di realme arriva direttamente con il processore più potente in commercio: il chipset è infatti il Qualcomm Snapdragon 865, octa-core fino a 2,84GHz con architettura a 7nm, modem X55 e grafica Adreno 650, corredato da fino a 12GB di RAM LPDDR5 e fino a 256GB di memoria UFS 3.0 non espandibile. In maniera analoga a X2 Pro, il sistema di raffreddamento è composto da una camera di vapore e da componenti in grafite.
Il sensore principale della quad-camera posteriore è l’ormai collaudato Samsung S5KGW1 da 64MP con apertura f/1.8, pixel da 0,8µm e pixel binning 4-in-1, focale equivalente di 26mm per un angolo di visione di 78,6° e PDAF. A questo si aggiungono un teleobiettivo da 12MP con apertura f/2.5, focale di 54mm, zoom (ottico 2x, ibrido 5x e digitale fino a 20x) e PDAF; un ultra-grandangolo da 8MP con apertura f/2.3, pixel da 1,12µm, focale di 16mm per una visione di 119°, PDAF e supporto alle macro da 3cm di distanza; un sensore monocromatico da 2MP con apertura f/2.4 e pixel da 1,75µm. Abbiamo il supporto alla modalità Ultra NightScape per le foto in notturna e alla Super NightScape 3.0 per un’esposizione più lunga utilizzando un treppiede. I video sono supportati fino a 4K@60fps con modalità Ultra Steady e Ultra Steady Max per la stabilizzazione, dove la seconda opzione utilizza la registrazione da sensore ultra-grandangolare per una visione più ampia e una stabilizzazione più ferma.
La fotocamera frontale è invece composta da un sensore Sony IMX616 da 32MP con apertura f/2.5, pixel da 0,8µm e focale di 26mm (visione di 80,4°) e da un ultra-grandangolo da 8MP con apertura f/2.2, pixel da 1,12µm e focale di 17mm (visione di 105°). I video possono essere registrati fino a 1080p@30fps e supportano entrambe le modalità di stabilizzazione elettronica viste per la fotocamera principale.
Il comparto audio è composto da due altoparlanti lineari 1216 stereo con due amplificatori dedicati, supporto al Dolby Atmos e certificazione Hi-Res Audio.
Non mancano tutte le consuete connettività: WiFi 6 (ax) dual-band, Bluetooth 5.1, NFC, Miracast, localizzazione con GPS dual-band, A-GPS, Glonass, Galileo, BDS e NavIC. Sono supportate tutte le reti mobili 2G, 3G, 4G con LTE Cat.20 e velocità massima di download di 2Gbps, e 5G sub-6 NSA (il sistema supporta anche le reti SA, che però al momento non sono ancora utilizzate). Fra i sensori abbiamo poi luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro e contapassi, oltre ad un motore tattile lineare per il feedback aptico.
La batteria da 4200mAh ai polimeri di litio supporta la ricarica rapida SuperDart da 65 Watt (10V/6,5A) in grado di ricaricare lo smartphone da zero al 100% in soli 35 minuti usando il caricabatteria con tecnologia GaN incluso in confezione, ma qualora si volessero usare altri caricatori sono supportate anche la VOOC da 30W e la più universale Power Delivery da 18W. Il sistema operativo è realme UI 1.0, basata su Android 10.
I valori SAR di realme X50 Pro sono di 0,946W/Kg alla testa e di 0,899W/Kg al corpo.
Prezzo (↑)
realme X50 Pro sarà disponibile a partire dal 18 maggio in versione single SIM, nelle colorazioni Moss Green e Rust Red, al prezzo consigliato di €749,90 nella versione 12+256GB, di €669,90 nella versione 8+256GB e di €599,90 nella versione 8+128GB.
Recensione (↑)
Sono ormai diverse settimane che usiamo il nuovo realme X50 Pro, che finalmente è in arrivo anche nel nostro paese. Con caratteristiche spesso simili a quelle dell’apprezzatissimo X2 Pro, ma con l’aggiunta dell’ultimo chipset Qualcomm dotato di connettività 5G per essere adatto alle reti del futuro.
E proprio lo Snapdragon 865 è l’elemento che più di tutti influisce su questo nuovo terminale: influisce sulle prestazioni, che come da tradizione Qualcomm sono sempre al top e grazie anche alla realme UI offre un’esperienza d’uso sempre fluida; influisce sul design, dal momento che come abbiamo visto in altri smartphone, la presenza del chipset 5G comporta un aumento dello spessore e del peso, sebbene questo X50 Pro è comunque ben bilanciato e confortevole in mano; e influisce sul prezzo: quest’anno abbiamo notato un aumento non indifferente dei prezzi di tutti i modelli con connettività 5G, e anche il nuovo realme non ne è immune, pur rimanendo comunque notevolmente al di sotto dei cartellini visti in questi ultimi mesi.
Il design rimane sul classico, molto simile a quanto visto in altri modelli realme e non solo, ma abbiamo apprezzato la scelta dell’azienda di adottare colorazioni meno accese e opache, al fine di risultare più discreti e di non mantenere le impronte digitali. Buono il display, che raggiunge una luminosità non indifferente di 1000nits e rimane ben visibile anche alla luce diretta del sole, e buoni gli sblocchi biometrici, sia che si decida di usare il lettore d’impronta sotto allo schermo che il face unlock. Forse un po’ troppo invasiva la doppia fotocamera frontale che lascia un foro piuttosto largo nell’angolo in alto a sinistra del display, ma dobbiamo dire che ci si fa presto l’abitudine.
Se la resa multimediale era uno dei punti di forza di X2 Pro, qui è anche migliorata: rimane la certificazione Hi-Res Audio che garantisce una buona qualità musicale, torna il Dolby Atmos che dona una maggiore spazialità ai dialoghi e ai suoni di film e musica, ma vengono migliorato gli altoparlanti stereo che, pur facendo sempre uso della capsula auricolare superiore e dello speaker inferiore, hanno ora una coppia di altoparlanti lineari 1216 che migliora il sound e porta l’esperienza sonora fra le migliori attualmente disponibili su di uno smartphone.
Abbiamo già detto che le prestazioni sono sempre fluide e prive di rallentamenti, ma aggiungiamo anche la buona qualità delle connessioni dati, grazie alla presenza del WiFi 6 e alla configurazione a 360° delle antenne che ottimizzano la ricezione del segnale telefonico. Parlando di 5G è indubbio che oggi la nuova rete non sia ancora indispensabile, oltre al fatto che la copertura non è ancora sufficiente e i prezzi sono piuttosto elevati, ma uno smartphone come X50 Pro ci trova pronti per il momento in cui la disponibilità dei servizi e la diffusione delle antenne sul territorio nazionale sarà più rilevante.
Apprezzabile anche l’autonomia, che ci permette di utilizzare lo smartphone in modo intenso per oltre una giornata intera, ma la batteria supporta anche la nuova tecnologia di ricarica rapida SuperDart a 65W che impiega solo mezz’ora per riportarci al 100%. La SuperDart è poi retrocompatibile con le versioni precedenti di VOOC oltre che con gli standard Quick Charge e Power Delivery, quindi anche caricabatterie più vecchi e power bank comuni possono essere usati per ricaricare lo smartphone in tempi comunque rapidi.
Il comparto fotografico di X50 Pro è molto simile a quello di X2 Pro: abbiamo lo stesso sensore principale da 64MP e lo stesso ultra-grandangolo, mentre cambia il teleobiettivo pur mantenendo lo zoom ottico 2X. La qualità delle immagini scattate è molto buona in condizioni di luminosità, ed anche in notturna la nuova Nightscape produce risultati soddisfacenti; possiamo scegliere sia la modalità notte base, che la modalità cavalletto per aumentare i tempi di esposizione ed acquisire scatti più dettagliati e luminosi.
Migliorata anche la stabilizzazione dei video, grazie alla possibilità di scegliere fra la UIS base e la UIS Max che facendo uso del sensore ultra-grandangolare ci dà un effetto molto simile a quello di una action camera.
Buona la qualità dei selfie, che grazie alla dual-camera frontale produce ritratti di qualità migliore e un campo visivo superiore.
Sulla nuova realme UI, versione personalizzata della ColorOS 7, abbiamo già espresso i nostri apprezzamenti in altre occasioni. Buona la modalità scura come anche le personalizzazioni delle icone in forma e dimensioni e tutta una serie di gesture per velocizzare le operazioni, ma anche le ottimizzazioni che operano sulle prestazioni e sul miglioramento dell’autonomia.
Complessivamente il realme X50 Pro ci ha convinto. Non sono molte le differenze rispetto a X2 Pro, tranne per le connettività relative al nuovo chipset, e quindi 5G ma anche WiFi 6. Il prezzo sale rispetto a quello a cui ci aveva abituato realme, ma abbiamo comunque un flagship per qualche centinaio di euro in meno ai diretti concorrenti.