La TV con gli occhiali
Lo anticipiamo subito: il Samsung 46C7000WP è un televisore LCD a LED dotato di tantissime funzioni e in grado di riprodurre immagini fantastiche! Comunque, è innegabile che, essendo stato il primo televisore con capacità 3D ad aver raggiunto gli scaffali dei negozi, è questa sua funzione che attirerà maggiormente l’attenzione sia nostra che di chi fosse interessato all’acquisto.
Il TV Samsung genera immagini 3D, riproducendo, alternativamente, quelle dedicate all’occhio destro e quelle per l’occhio sinistro. Lo spettatore deve indossare degli occhiali, chiamati attivi, che dialogano via wireless con il televisore. Questi occhiali, in sintonia con lo schermo, mostrano a ciascun occhio soltanto le immagini a esso destinate, alternando l’osuramento di una lente e poi dell’altra, con un effetto non percepibile dall’utilizzatore. Gli occhiali sono abbastanza leggeri e comodi da indossare. Le lenti sono grigiastre e tolgono alla visione parte della luminosità dello schermo, ma la qualità del pannello riesce a sopperire a ciò, offrendo una fruizione su buoni livelli.
In dotazione c’è un solo paio di occhiali. Per dotare il resto della famiglia è dunque obbligatorio tener conto di una spesa supplementare . Non essendo propriamente economici, ciò fa crescere la spesa generale per l’acquisto del televisore.
3D vero e 3D simulato
Per usufruire di immagini tridimensionali, possono essere utilizzati due sistemi. Il primo prevede che l’intero sistema di riproduzione dei contenuti sia compatibile con il 3D. Oltre il TV 3D, dunque, si deve avere a disposizione un lettore Blu-ray 3D (la stessa Samsung ne ha appena lanciato uno sul mercato: il BD-C6900) e, naturalmente, un disco Blu-ray 3D. In commercio ancora non sono disponibili molti film in 3D puro, ma molti sono stati annunciati e dovrebbero presto essere a disposizione del pubblico.
Noi abbiamo potuto visionare “Mostri contro Alieni” e possiamo affermare che il 3D casalingo in alta definizione funziona eccome! La qualità delle immagini è ottima e la sensazione di tridimensionalità è concreta ed efficace. Il grigio delle lenti penalizza leggermente i colori, ma abbiamo anche potuto apprezzare un buon angolo di visione, che mantiene una discreta, ma non totale, tridimensionalità anche quando si è in posizione decentrata rispetto allo schermo.
Oltre a tutto ciò, il Samsung 46C7000WP è in grado di generare immagini 3D dalle normali trasmissioni 2D. Difatti, opera lavorando sulla definizione delle immagini e, quindi, sulla profondità di campo della ripresa: più vi sono diversi piani di messa a fuoco, più si ha l’effetto 3D. Di conseguenza, il giudizio varia secondo la trasmissione del momento. Ad esempio, abbiamo seguito una partita di calcio e, durante la ripresa d’insieme, che caratterizza gran parte dei tempi di gioco, il regista cerca di mantenere tutto il campo a fuoco e l’effetto 3D che ne consegue è assai scarso, se non quasi nullo. Quando, però, nei momenti di pausa dal gioco, si vedono i primi piani dei giocatori, con il pubblico sfocato sullo sfondo, l’effetto 3D è efficace e piacevole. Ad ogni modo, vista questa discontinuità, nel complesso non possiamo dire di aver particolarmente apprezzato questa trasformazione dal 2D al 3D…
Non si vive di solo 3D
Abbiamo poco spazio per parlare degli altri pregi di questo televisore. Saremo quindi sintetici: nella visione normale, quindi non 3D, come ogni TV Samsung della gamma LED, il 46C7000WP regala immagini fantastiche. I neri sono profondissimi e i colori praticamente perfetti.
Inoltre mette a disposizione tutte le connessioni che servono e ha un numero impressionante di funzioni come l’Internet TV, la possibilità di registrare programmi inserendo una pen-drive o un hard disk esterno nella presa USB.
Interessante la Samsung TV Apps, che la stessa azienda definisce come “la più avanzata piattaforma di servizi Internet, nazionali e internazionali, disponibile sul mercato”. Permette di accedere a un gran numero di contenuti digitali in continuo aggiornamento. Sono già disponibili (e altri contenuti lo saranno in seguito) le news di Corriere della Sera, La Repubblica, La Gazzetta dello Sport, Milano Finanza, Usa Today e Max, i social network Facebook e Twitter, i video di YouTube, i contenuti di Sky Guida Tv, Picasa, Flickr, Coming Soon. Inoltre è possibile videochiamare gratuitamente (se chiamante e ricevente si appoggiano a Skype) o a costi ridotti con Skype. In questo caso, ci si può anche dotare di una webcam specificatamente progettata per le videochiamate.
Comunque, il discorso torna inevitabilmente sul 3D. Se l’intero flusso video è in 3D, l’efficacia è notevole. Ci chiediamo, però, se, dopo una faticosa giornata di lavoro, al momento di sdraiarci sul divano, abbiamo effettivamente voglia d’inforcare un paio di occhiali e sforzare, anche se di poco, la nostra vista con immagini 3D.