Molte somiglianze col passato
Galaxy Ace Plus S7500, si mostra esteticamente identico al modello che va a sostituire nelle strategie commerciali di Samsung, ossia il riuscito Galaxy Ace, dimostrando forse una scarsa vena creativa da parte del colosso coreano.
Lievemente più grande e con qualche grammo in più, il Samsung Galaxy Ace Plus S7500 offre gli stessi connettori del predecessore, ovvero lo standard da 3,5 mm per le cuffie e quello microUSB per il cavo dati e la carica del dispositivo. restano invariati i materiali, non eccelsi ma più che sufficienti, e l’assemblaggio.
A variare su questo smartphone, basato su OS Android 2.3.6 è il display TFT da 320×480 pixel, che passa dai 3.5″ ai 3.65″ mantenendo però i medesimi livelli di definizione e luminosità, con una resa dei colori ottima. Non perde né guadagna la reattività delle funzioni touch (capacitivo) e multitouch, davvero lodevoli, e non si notano cambiamenti nemmeno nella reattività dell’accellerometro e dei sensori.
Altra interessante miglioria risiede nel processore, sempre Qualcomm ma passato dagli 800 MHz a 1 GHz (ARMv7 SingleCore) nonché nella RAM che da 278MB arriva ora a 512 MB. Tali cambiamenti non possono non notarsi nelle prestazioni generali: il Samsung Galaxy Ace Plus S7500 si dimostra sempre stabile e più reattivo, tutto a favore dell’utilizzo quotidiano, dove il multitasking risulta più performante di prima.
L’autonomia grosso modo resta invariata, adattandosi sempre a una giornata piena di utilizzo e, in qualche occasione, anche qualcosa in più prendendo degli accorgimenti per il risparmio energetico.
Intrattenersi in conversazione con qualcuno resta un piacere anche su questo modello. Ritroviamo una buona qualità della voce, che risulta pulita anche in vivavoce. La tastiera virtuale personalizzabile, da utilizzarsi per i canonici SMS piuttosto che per gli MMS o le email (POP/IMAP ed Exchange) offre un discreto feedback aptico e una buona reattività e velocità, rendendosi utilizzabilissima.
Intrattenimento a 360º
La connettività dati del Samsung Galaxy Ace Plus S7500 non subisce variazioni particolari. Anche qui ritroviamo un GPRS/EDGE che si affianca all’UMTS/HSPA ma sempre con un velocità limite di 7.2 Mbps che giova di una buona ricezione del segnale, permettendo una piacevolissima esperienza di browsing (è incluso il supporto a Flash).
La connettività wireless giova di alcuni cambiamenti, vedendo salire il modulo Bluetooth dalla versione 2.1 alla versione 3.0, mentre nulla è cambiato per il modulo Wi-Fi b/g/n, che continua a funzionare egregiamente anche qui. A risultare invariate sono anche le funzionalità DLNA e tethering/hotspot mentre ci sono sembrate migliorate, seppur di poco, le prestazioni del ricevitore A-GPS, che si aggancia ancor più velocemente ai satelliti sia nel primo che nei successivi fix.
Nemmeno nella fotocamera si evidenziano variazioni: in dotazione resta un obbiettivo da 5 megapixel provvisto di flash led e autofocus (per la verità non entusiasmante), che consentono una discreta riuscita di foto e video, seppur non in HD.
Ascoltare la musica con il Samsung Galaxy Ace Plus S7500, sia che lo si faccia con il Player Musicale sia con la Radio FM dotata di RDS è risultato appagante, come del resto lo era anche nel predecessore: i bassi vengono enfatizzati abbastanza bene e c’è la possibilità di impostare il suono come si desidera grazie ai pre-setting dell’equalizzatore e, inoltre, si può connettere il dispositivo ad altoparlanti esterni dato il supporto alla tecnologia 5.1.
Dispiace per la mancanza di un supporto nativo per i contenuti DivX/Xvid, quanto meno riscontrato sul modello testato, un sample pre-vendita. Ad ogni modo, basterà installare un player alternativo dal market. L’esperienza ludica, invece, sembra giovarsi del potenziamento del dispositivo, nonostante la GPU resti sempre l’Adreno 200. Apprezzabile, infine, la memoria interna per l’utente, che sale a 2 GB di spazio, naturalmente espandibile tramite microSD (fino a 32 GB).
Concludendo
Tenere in tasca il Samsung Galaxy Ace Plus S7500 equivale a portarsi dietro un concentrato di funzionalità, senza ingombro. Si tratta di uno smartphone indubbiamente orientato a un pubblico variegato ma non particolarmente esigente, pur allocandosi in una fascia medio-alta del settore mobile.
Il Galaxy Ace Plus è in grado di accontentare un pò tutte le tipologie di utenza, permettendone un versatile uso sia per lavoro sia nel tempo libero. Questa sua dubolice natura e il fatto che riesca a fare tutto pur senza eccedere ne fa, a nostro avviso, uno dei modelli Android più riusciti di Samsung. Speriamo solo in un futuro restyling estetico.