Samsung Galaxy Note

Il Galaxy Note vanta uno schermo all'avanguardia e un'innovativa tecnologia di scrittura per uno smartphone che punta tutto sulla versatilità.

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il voto di Webnews  
Il Galaxy Note vanta uno schermo all'avanguardia e un'innovativa tecnologia di scrittura per uno smartphone che punta tutto sulla versatilità.

Due mondi s’incontrano

Atteso a lungo, arriva finalmente sul mercato l’innovativo Galaxy Note, che per Samsung rappresenta una nuova tipologia di smartphone oltre che un’importante sfida su un mercato sempre più affollato e caratterizzato da una competizione sempre più feroce.

Per il produttore sudcoreano, dopo l’esperienza maturata con il primo Galaxy Tab da 7″ e il successivo da 10,1″, questo ponte tra smartphone e tablet nasce da quelle che ritiene le reali esigenze dei consumatori. Samsung Galaxy Note, infatti, punta a unire i principali benefici di tutti i dispositivi mobili, per rivoluzionare l’esperienza d’uso e la produttività in mobilità.

Gli obiettivi di Samsung sono particolarmente ambiziosi, e con il Galaxy Note è chiara la sfida a quello che al momento è il dispositivo di riferimento in questa nicchia, il riuscito tablet HTC Flyer.

Le sue qualità tecnologiche sono di livello assoluto. Il “super smartphone”, di cui vi presentiamo la prova in anteprima e approfondita (fatta direttamente in occasione della recente presentazione alla stampa), si avvale di un superlativo schermo da 5,3″ con tecnologia Super AMOLED, il più grande mai visto su uno smartphone.

Il secondo punto di forza del Samsung Galaxy Note  è l’innovativa funzionalità di scrittura pen-input, denominata S Pen, che si integra alla perfezione con lo schermo capacitivo full touch, così da ampliare l’esperienza d’uso, sia per l’intrattenimento sia per il lavoro in mobilità.

Il tutto è racchiuso in uno chassis dallo spessore di soli 9,65 mm e di peso di poco superiore all’etto e metto, ideale quindi per portarlo ovunque con sé.

Super display

Lo schermo touch AMOLED da 5,3″ del Samsung Galaxy Note è quello che colpisce immediatamente, super per le dimensioni e anche per la risoluzione: ben 1.280×800 pixel (per intenderci, quella che troviamo di solito su device con diagonale da 10 a 13 pollici).

Ciò è merito di una definizione altrettanto “super”, 285 pixel per pollice, il che si traduce in risultati sorprendenti soprattutto nella visione d’immagini e clip video più che nella consultazione di documenti o pagine web: nonostante la ridotta dimensione dello schermo, la fruizione dei contenuti è molto piacevole e soddisfacente, merito anche di colori vivaci e di un contrasto elevato.

L’esperienza multimediale offerta dal Samsung Galaxy Note è di qualità e, inoltre, impreziosita da una presa in mano confortevole e da un ampio angolo di visione, realmente prossimo ai 180° dichiarati, così da condividere agevolmente i contenuti.

Creatività in punta di pennino

Samsung non si è limitata a un “super” schermo per Galaxy Note, aggiungendo il succitato S Pen. Si tratta di una tecnologia di scrittura classificabile come pen-input, che può essere utilizzata per disegnare, creare e salvare le proprie idee in qualsiasi momento.

Perfettamente integrata con lo schermo full touch, facilita soprattutto l’inserimento di note attraverso l’applicazione dedicata S Memo: si scrive come si stesse usando un classico bloc notes cartaceo, con cui, fra l’altro il Galaxy Note condivide anche le dimensioni.

Inoltre si possono importare foto, disegni e testi, per poi modificali a piacimento in un vero e proprio programma di composizione. Immagini e note scritte a mano si possono facilmente inviare via SMS o e-mail, o sfruttando il nuovo servizio di messaggistica istantanea ChatOn di Samsung.

L’uso del pennino del Samsung Galaxy Note è implementato anche nell’applicazione S Planner, il classico calendario per organizzare appuntamenti e riunioni, semplicemente trascinandoli.

La funzionalità S Pen opera più che discretamente, rendendo più coinvolgente l’interazione con il dispositivo, oltre che divertente grazie a giochi che sfruttano tale sistema. E per ampliare le possibilità di personalizzazione dell’utente, Samsung renderà disponibile a breve un S Pen SDK per consentire agli sviluppatori di creare nuove applicazioni e servizi che sfruttino tale tecnologia.

Ora, qualche “nota” negativa: ciò che deve ancora migliorare nel Samsung Galaxy Note è il riconoscimento della scrittura, sia per velocità sia per precisione, soprattutto se si utilizza il corsivo e non lo stampatello. Ultimo appunto su S Pen è l’impressione che, al di là del riconoscimento della scrittura, tutte le altre funzioni siano più intuitive e si svolgano con maggiore precisione impiegando il semplice dito.

OS e hardware

Il sistema operativo del Samsung Galaxy Note è, ovviamente, Android nella versione 2.3 GingerBread, con la classica interfaccia utente personalizzata da Samsung già vista sui propri smartphone, e qui ottimizzata per l’impiego di S Pen.

A sostegno dell’OS troviamo un potente processore dual-core da 1,4 GHz per la massima velocità e reattività operativa in ogni condizione; la memoria interna può essere da 16 o 32 GB secondo gli allestimenti, con un’espansione tramite microSD (fino a 32 GB).

La capace batteria da 2.500 mAh del Samsung Galaxy Note è quello che serve per sostenere la potenza della CPU e un display così ampio, promettendo un utilizzo pieno dello smartphone – traffico dati attivo, display acceso, navigazione Web, invio e ricezione mail, telefonate, impiego del navigatore GPS – per un’intera giornata.

Le caratteristiche della connettività del Samsung Galaxy Note sono in linea con le aspettative: Quad-band GPRS/EDGE/UMTS e HSPA+ 21 Mbps, supporto della tecnologia DLNA per dialogare con gli altri dispositivi Samsung via wireless, Bluetooth v3.0, Wi-Fi e antenna A-GPS.

Inoltre Samsung ha potenziato le funzionalità per il business, grazie alla partnership con Juniper Networks: troviamo installato Junos Pulse SSL VPN per l’accesso sicuro da remoto alle risorse di rete aziendale.

Conclusioni

In definitiva riteniamo che il Samsung Galaxy Note sia un deciso passo in avanti rispetto al primo Galaxy Tab quale “super” telefono. Infatti, come fusione fra smartphone e tablet appare più riuscito come primo, apparendo come un fratello maggiore del Galaxy S II, rispetto al quale compie un deciso passo in avanti per la fruizione di contenuti multimediali, grazie all’eccellente schermo da 5,3″, e nella versatilità offerta da una tecnologia di input con pennino, anche se ancora da perfezionare per precisione e velocità.

Finiamo con le nostre considerazioni sull’utilizzo come telefono: consigliamo caldamente l’impiego dell’auricolare visto che il Samsung Galaxy Note, pur essendo compatto, è comunque ingombrante e, a nostro parere, fin troppo appariscente, una volta portato all’orecchio.

La cifra necessaria per l’acquisto è piuttosto importante, 699 euro, inizialmente tramite l’operatore telefonico TIM.

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