Cameraphone
Il Galaxy S4 Zoom è il cameraphone definitivo di Samsung, almeno per il momento. Appare in tutto e per tutto un incrocio ben riuscito tra lo smartphone Galaxy S4 Mini equipaggiato con l’ultima release 4.2.2 di Android e una fotocamera compatta con sensore CMOS da 16 megapixel.
Il connubio è pressoché perfetto, riuscendo a offrire un’esperienza d’uso intuitiva e soddisfacente in un corpo relativamente compatto e leggero. Samsung ha seguito un approccio diverso da quello dell’altrimenti impressionante Nokia Lumia 1020 e al momento è difficile dire quale sia il migliore e più efficace: Samsung Galaxy S4 Zoom è più voluminoso anche per via del potente zoom ottico 10x mentre l’avversario ha un ingombro assimilabile a quello di uno smartphone e performance fotografiche di alto livello seppur con ottica fissa.
Design
Esteticamente, la linea è quella del Galaxy S4, con una cover in materiale plastico, naturalmente più voluminosa per ospitare il grande obiettivo a un’estremità e la presa pronunciata all’altra. Differenze sostanziali nel layout sono lo slot per schede microSD accessibile sul lato sinistro e non sotto la cover posteriore, oltre al foro filettato sul lato lungo inferiore, per avvitare un treppiede.
Anche sul Galaxy S4 Zoom troviamo il cosiddetto Zoom Ring, l’anello che circonda l’obiettivo e agevola, tramite la sua rotazione, l’accesso a funzioni esclusive: In-Call Photo Share per condividere in tempo reale immagini via MMS con la persona con la quale si sta parlando; Quick Launch e Shortcut, per avere accesso immediato a diverse modalità della fotocamera, tra cui Auto, Galleria e Modalità Smart.
Ovviamente, l’integrazione di un vero comparto fotografico influisce sulle dimensioni e sul peso, ma meno di quanto si potrebbe pensare: spessore e peso passano rispettivamente dai 7,9 mm e 130 g del Galaxy S4 ai 15,3 mm e 204 g di questo Galaxy S4 Zoom.
Nell’utilizzo come smartphone e come fotocamera, in modalità ritratto si nota un moderato sbilanciamento, essendo la maggior parte della massa concentrata sul lato che ospita il grosso obiettivo con zoom 10x. Quando, invece, riproduciamo video o foto, oppure scattiamo foto in modalità panorama, quindi tenendo il cameraphone in orizzontale, diventa meno evidente.
Avremmo comunque preferito un’impugnatura più pronunciata, fermo restando un incremento dello spessore complessivo. È la solita questione della coperta troppo corta: in ogni caso, dobbiamo scordarci di portare questo Samsung Galaxy S4 Zoom nella tasca dei jeans, meglio in quella della giacca o in una borsa/zaino.
Schermo
Sul lato opposto troviamo uno smartphone tradizionale, con lo stesso identico schermo da 4,3” del Galaxy S4 Mini, quindi un pregevole Super AMOLED.
Tuttavia nel Samsung Galaxy S4 Zoom abbiamo un indispensabile rivestimento superficiale Gorilla Glass 3 per fornire l’adeguato livello di protezione durante l’utilizzo outdoor.
La risoluzione è solo discreta, 960×540 pixel con una densità di 256 ppi, il che si traduce in un livello di dettaglio buono, ma lontano sia dal Full HD del Galaxy S4 sia da altri smartphone con analoga diagonale ma risoluzione HD.
I colori sono comunque fedeli e vivaci, la luminosità è molto elevata, mostrando anche una grande reattività e precisione nelle gesture touch.
Fotocamera
Ovviamente, Samsung ha puntato tutto, o quasi, sul comparto fotocamera, e si vede: sensore CMOS BSI da 16 megapixel con zoom ottico 10x equivalente a un 24-240 mm f:3,1-6,3, flash allo Xenon, stabilizzatore ottico integrato, 25 modalità Scena, cattura video Full HD 1080p.
Non manca nemmeno la fotocamera frontale da 1,9 megapixel, con performance sufficienti per chat video.
Le modalità di ripresa del Samsung Galaxy S4 Zoom sono quelle tipiche di una compatta di gamma media: modalità Auto, con cui ci si preoccupa solo di premere il pulsante di scatto; Smart, con varie modalità preimpostate secondo la scena ripresa, tra cui Suggerimento Modalità Smart che, secondo vari parametri analizzati (luminosità, profondità focale, rilevamento dei volti, ecc.), suggerisce quella più appropriata; Expert, per un controllo manuale su alcuni parametri fondamentali come ISO, otturatore, apertura, compensazione dell’esposizione.
Possiamo trascurare tranquillamente la prima, dedicandoci a Smart, che, quando abbiamo scelto opportunamente la scena, regala immagini dettagliate, con colori vivaci e un’esposizione corretta, all’altezza di una vera e propria compatta di medio livello.
Il vero plus, però, è lo zoom ottico, che nessuno smartphone può eguagliare, pur disponendo di un comparto fotocamera di alto livello: da 24 sino a 240 mm equivalenti, con un buon dettaglio lungo l’intero range, grazie anche al sostegno della stabilizzazione alle focali più lunghe.
Un altro aspetto che ci ha sorpreso del Samsung Galaxy S4 Zoom è il rapporto segnale/rumore, che permette di catturare immagini decenti in condizioni di scarsa luminosità.
Software
Anche sul Galaxy S4 Zoom troviamo Android 4.2.2 Jelly Bean con interfaccia TouchWiz, con un’esperienza d’uso paragonabile agli altri smartphone Galaxy di ultima generazione e con identica dotazione software.
Samsung ha curato l’esperienza d’uso di questo cameraphone, agendo sia sul controllo della fotocamera integrata sia sulle app per la condivisione degli scatti come Album Foto, che permette di creare un collage anche in una versione stampabile e non solo virtuale.
Purtroppo, il blocco formato da sistema operativo e app preinstallate occupa ben tre degli 8 GB della memoria interna, rendendo quasi indispensabile l’utilizzo di una scheda microSD (sino a 64 GB) per l’espansione della capacità di memorizzazione, insieme all’attivazione dei 50 GB gratuitamente a disposizione sul cloud di DropBox per il primo anno dall’attivazione dell’account.
Prestazioni
In fatto di performance, il processore dual core da 1,5 GHz, assistito da 1,5 Gb di RAM, ha una potenza appena sufficiente per garantire un’esperienza d’uso soddisfacente.
Si notano, occasionalmente, ritardi e blocchi nell’avvio delle applicazioni giocando con titoli esosi di risorse hardware come Real Racing 3, nel qual caso il frame rate è al minimo per garantire la necessaria fluidità oltre a mostrare una qualità ben lontana dal top di gamma Galaxy S4 o smartphone equivalenti per potenza di calcolo.
Il comparto multimediale è solo discreto: se la riproduzione di video è fluida, ma l’audio pecca per potenza e ricchezza, anche portando il volume al massimo: i piccoli speaker non possono fare più di tanto, limitandosi a generare un sonoro chiaro e pulito.
Con una batteria di 2.330 mAh, più capace di quella del Galaxy S4 Mini (1.900 mAh), il cameraphone di Samsung permette di arrivare con relativa tranquillità alla fine di una giornata utilizzandolo sia come smartphone che come fotocamera.
Telefonia e connettività
Il Galaxy S4 Zoom non accetta compromessi in fatto di connettività: supporta Bluetooth 4.0, Wi-Fi di classe n, NFC, ha un’antenna A-GPS+Glonass, ma soprattutto è un moderno terminale compatibile con reti 4G/LTE.
La qualità delle chiamate è buona, l’audio è nitido con volume elevato. Anche in vivavoce la conversazione non presenta distorsioni di sorta mentre il doppio microfono agisce con successo per filtrare i rumori di fondo.
Solo la presa in mano non è comodissima, per il naturale ingombro dell’ottica e dell’impugnatura sui due lati corti, il naturale prezzo da pagare per disporre di un cameraphone così performante.
Verdetto
Samsung ha svolto con efficacia il compito: questo Galaxy S4 Zoom è un cameraphone riuscito e piacevole da usare, soprattutto sul versante fotografico.
In sostanza, abbiamo in mano un Galaxy S4 Mini cui è stato addizionato il modulo fotografico del Galaxy Camera, con alcuni compromessi in fatto di ingombro e peso, comunque tollerabili considerate le prestazioni fotografiche.
Sotto alcuni punti di vista è un normalissimo smartphone di gamma media, con un comparto hardware non particolarmente potente e uno schermo non HD, ma se vi piace l’idea di avere un dispositivo unico per la telefonia, la messaggistica, i social network e la fotografia, allora questo Galaxy S4 Zoom può fare al caso vostro.