Il vero sfidante dall’iPad Air
Ecco finalmente un degno sfidante per l’iPad Air, e non si tratta di un modello che punta tutto sul prezzo o sulle caratteristiche hardware, bensì di un tablet che riesce a proporre un interessante mix tra eleganza e prestazioni. Si tratta nel nuovo Samsung Galaxy Tab S 10.5.
Galaxy Tab S 10.5: guida completa
Il nuovo modello appartiene alla linea S, che, nelle intenzioni del produttore, dovrebbe rappresentare il top che la casa coreana è in grado di proporre. A questa linea appartengono due versioni che si differenziano prevalentemente per lo schermo, rispettivamente 8.4 pollici (versione SM-T705) e 10,5 pollici (versione SM-T805).
Il Samsung Galaxy Tab S 10.5 (SM-T805) è basato su Android 4.4.2 KitKat ed è sostenuto da un processore octa-core, 3 GB di RAM e una dotazione hardware davvero invidiabile.
Unboxing (↑)
Aperta la classica confezione Samsung in carta riciclata e afferrato il tablet, si rimane subito colpiti dalla cura e dalla qualità costruttiva. Il tablet, infatti, ha dimensioni normali (212,8×125,6 mm) per un display da 10,5 pollici, ma uno spessore di soli 6,6 mm. Gli sforzi nell’ingegnerizzazione del prodotto appaiono davvero evidenti come altrettanto evidenti sono anche i risultati. Anche il peso, infatti, è di soli 467 grammi, un valore che non è troppo lontano da modelli con schermo più piccolo.
Una volta afferrato, le sensazioni continuano a essere positive. La parte posteriore gommata facilita la presa, sempre ben salda. Certo, non ha la maneggevolezza di un 7/8 pollici, ma il peso e lo spessore ridotti danno un contributo non indifferente nel normale utilizzo. Anche un’analisi attenta della struttura conferma l’attenzione di Samsung in fase di progettazione. Non ci sono gioghi particolari e nemmeno scricchiolii, e tutto appare ben solido e curato anche nella disposizione.
Considerando la presa orizzontale, la più logica con terminali di questo tipo, sulla destra ci sono il connettore multifunzione microUSB, lo slot per schede microSD e l’alloggiamento per la SIM Card (formato Micro-SIM). Ai due lati trovano posto due speaker stereo in grado di riprodurre audio di buona qualità, ma ovviamente è possibile utilizzare le cuffie grazie al connettore da 3,5 mm. Il bilanciere per il volume e il pulsante power/stand-by si trovano sul lato superiore, insieme alla porta infrarossi.
La confezione comprende anche il cavo USB/microUSB e il corrispondente alimentatore che, come è d’abitudine per i terminali più grandi, è da 2 Ampere. Non ci sono tastiere, custodie o schede di memoria e ciò rende, visto il prezzo non proprio ridotto, la dotazione di serie un po’ troppo scarna.
Galaxy Tab S 10.5: Hardware e connettività (↑)
Che il Samsung Galaxy Tab S 10.5 sia un top di gamma è testimoniato anche dai componenti al suo interno. Tutto ruota intorno al SoC Samsung Exynos 5420. Si tratta di un’unità asimmetrica a 8 core in tecnologia 28 nm, con 4 core ARM Cortex-A15 funzionanti a 1,9 GHz e altri 4 core ARM Cortex-A7 funzionanti a 1,3 GHz. Grazie alla tecnologia big.LITTLE, i core possono lavorare in simultanea, ma i più potenti si occupano dei processi più gravosi, lasciando agli altri 4 i meno gravosi. Con questo approccio, ai carichi parziali si possono conseguire dei risparmi energetici abbastanza apprezzabili con risvolti positivi sull’autonomia complessiva del sistema.
La RAM di 3 GB a supporto del processore assicura le migliori prestazioni nell’utilizzo contemporaneo di più applicazioni. Qualche critica, invece, può essere mossa allo storage a disposizione: 16 GB sono un po’ pochi se rapportati al prezzo di acquisto, anche se esiste una versione da 32 GB. La presenza dello slot MicroSD, in ogni caso, consente di espandere la memoria disponibile per dati e applicazioni con schede opzionali fino a 128 GB.
La porta microUSB è del tipo OTG e con un adattatore, sempre opzionale, si possono collegare anche pendrive e altre periferiche. In questo caso può risultare utile collegare una tastiera o un mouse USB e trasformare il tablet in un simil-PC. Configurazioni analoghe si possono, ovviamente, realizzare anche con periferiche Bluetooth, driver permettendo. Un appunto va alla porta microUSB, che è soltanto 2.0. La parte grafica è gestita dalla GPU MALI T628MP6 che, nonostante la mole dei dati da gestire, non ha evidenziato nessun limite particolare. Sul pulsante fisico Home, alla base dello schermo, c’è il lettore di impronte digitali che permette di sbloccare lo schermo semplicemente utilizzando un dito precedentemente impostato.
Sotto l’aspetto della connettività, non manca nulla al Samsung Galaxy Tab S 10.5: terminale GSM/GPRS/EDGE/HSDPA e 4G LTE cat. 3 con velocità di download fino a 100 Mbps (migliorabile attivando la funzionalità Download Booster per sfruttare contemporaneamente anche la rete Wi-Fi, ma solo in caso di download di file di grandi dimensioni), Wi-Fi del tipo 802.11a/b/g/n e l’immancabile Bluetooth 4.0. A differenza di molti tablet con funzioni 3G/4G, con il Samsung Galaxy Tab S 10.5 è possibile anche telefonare o inviare SMS. Sul lato inferiore, infatti, è presente un microfono e gli speaker laterali possono assolvere alla funzione vivavoce. Non mancano nemmeno tutti i sensori e ricevitori ormai standard: prossimità, luminosità, accelerometro, GPS/GLONASS, ecc.
Schermo e autonomia (↑)
Lo schermo del nuovo tablet Samsung è un pannello Super AMOLED da 10,5 pollici di diagonale e risoluzione di 2.560×1.600 pixel. La qualità sembra elevata sin dall’inizio. La leggibilità appare molto buona in tutte le condizioni operative, anche in ambienti molto illuminati o in presenza di luce solare diretta. Anche l’angolo visivo è, come buona tradizione con gli schermi Super AMOLED, molto elevato. L’intensità dei colori può essere impostata su diversi livelli accedendo al menu Impostazioni e selezionando le modalità “Schermo regolabile”, “Cinema AMOLED”, “Foto AMOLED” e “Di base”: con un po’ di prove si possono facilmente individuare le impostazioni che meglio assecondano le proprie preferenze. Peccato solo che il Samsung Galaxy Tab S 10.5 non abbia ereditato dai Galaxy Note il pennino.
Sullo schermo possono intervenire anche le opzioni avanzate di risparmio energetico: a seconda della modalità attivata, infatti, si può agire sulla retroilluminazione o addirittura sulle modalità di visualizzazione dello schermo. In quest’ultima modalità, in particolare, quando il livello della batteria è troppo basso, si può forzare lo schermo a un funzionamento in bianco e nero, con una leggera diminuzione dei consumi. Si tratta di tutta una serie di accorgimenti, già incontrati in molti modelli Samsung recenti, che possono far la differenza quando la batteria è agli sgoccioli.
La batteria, non rimovibile, è da ben 7.900 mAh e ci ha permesso di raggiungere le due giornate di autonomia con un utilizzo intenso basato su traffico dati su rete 3G/Wi-Fi, navigazione, visualizzazione di film e un po’ di Real Racing 3, tanto per assicurarci anche un po’ di svago.
Galaxy Tab S 10.5: prestazioni e multimedia (↑)
Il sistema messo alla prova con i videogiochi più gravosi ne è uscito sempre a testa alta. Real Racing 3, per esempio, non ha registrato nessuna incertezza anche lavorando con il massimo dei dettagli. Lo stesso risultato può essere esteso a tanti altri titoli che possono mettere in crisi anche gli hardware più “muscolosi”.
Anche sul fronte dell’utilizzo quotidiano, in genere meno impegnativo, il Galaxy Tab S 10.5 ha confermato le impressioni precedenti. Solo raramente la navigazione Web ha mostrato qualche lieve incertezza nelle pagine più complesse e pesanti, ma si tratta veramente di eventi sporadici e nemmeno troppo evidenti.
Sotto l’aspetto del multimedia, il Samsung Galaxy Tab S 10.5 è dotato di una fotocamera da 8 megapixel con flash LED. Le foto e i filmati sono di buona qualità, con risoluzione fino a 8 megapixel in formato 4:3 (6 megapixel in 16:9) per le foto e Full HD per i filmati. Il software fotografico è, come da tradizione, molto completo e con un gran numero di impostazioni ed effetti che è possibile selezionare.
Anche le app di contorno non sono da meno: con Editor Studio, per esempio, è possibile apportare delle modifiche ai filmati oppure montarne dei nuovi partendo da altri filmati o da foto. La fotocamera frontale da 2,1 megapixel, pur di buona qualità, è utilizzabile in pratica solo per le videochiamate.
Galaxy Tab S 10.5: le applicazioni (↑)
Come già riportato, il Samsung Galaxy Tab S 10.5 monta la versione 4.4.2 di Android, con poche differenze pratiche rispetto alla 4.4.4. L’interfaccia utilizzata non smentisce la tradizione Samsung: anche qui è presente la UI TouchWiz, ricca di funzioni.
GUI a parte, Samsung è intervenuta anche nella dotazione software di base con un buon numero di applicazioni aggiuntive, molte delle quali già viste sul altri terminali del costruttore asiatico. WatchON, per esempio, è ormai abbastanza nota tra gli utenti Samsung e, oltre a visualizzare la guida TV, è in grado di comandare la TV tramite la porta a infrarossi integrata. Con WebEx, invece, si può partecipare a, o ospitare, videoconferenze con tanto di condivisione di documenti, ma solo sotto connessione Wi-Fi.
Per i documenti Office, c’è Hancom Office Viewer. Permette di visualizzare documenti Word, Excel, presentazioni PowerPoint e file PDF. Purtroppo si tratta soltanto di un visualizzatore e si dovrà accedere allo store Google Play, o al Samsung App, qualora si desideri avere una suite che permetta anche la modifica dei file Office. In ogni caso si tratta di un visualizzatore stabile e dotato di una buona velocità.
Tra le applicazioni di sistema, si dimostra abbastanza pratico SideSync 3.0, che permette di replicare sul tablet lo schermo dello smartphone (almeno Android 4.4) attraverso una connessione Wi-Fi Direct risultando molto utile, ad esempio, quando lo smartphone è in carica in un’altra stanza perché permette di accedere a messaggi e chat dello smartphone o copiare file in remoto. Se ciò non bastasse, con Remote PC si può controllare anche il PC, a patto che faccia parte della propria rete Wi-Fi o LAN.
Non manca nemmeno la possibilità di avere due applicazioni contemporaneamente a schermo (MultiWindow). Per velocizzare le operazioni più comuni è anche possibile configurare Applicazioni Preferite, una sorta di scorciatoia per le 5 applicazioni più utilizzate.
Una novità davvero molto pratica, invece, è relativa all’inserimento testi: tra le diverse tastiere a schermo disponibili (fra le quali anche una flottante sullo schermo) è possibile selezionare una tastiera divisa in due parti ancorate ai due lati dello schermo. In questo modo è possibile scrivere sfruttando i due pollici, evitando quindi di afferrare il tablet con una mano e dedicare la seconda alla digitazione.
Molto apprezzata anche la Modalità Privata, che impedisce ad altre persone che utilizzano il Tablet S di accedere a contenuti non condivisibili presenti sul dispositivo. Con Utenti Multipli, invece, si possono creare nuovi profili utente, ciascuno con le proprie impostazioni e restrizioni. Tramite un pulsante capacitivo, infine, Applicazioni Recenti, è possibile passare alle ultime applicazioni utilizzate consentendo una gestione migliorata del multitasking.
Conclusioni e prezzo (↑)
Il Samsung Galaxy Tab S 10.5 è uno dei migliori tablet Android disponibili sul mercato. Spessore, eleganza, schermo invidiabile e potenza in abbondanza sono argomenti che permettono a questo dispositivo di sfidare l’iPad Air ad armi pari. Purtroppo lo fa anche nel prezzo, visto che si parla di 599 euro.