Annunciati al CES 2017 di Las Vegas a inizio gennaio, i nuovi televisori della serie Samsung Q9F sono pensati per chi non vuole scendere a compromessi in termini di qualità dell’immagine. Il principale punto di forza è rappresentato dall’adozione della tecnologia Quantum dot, che rende i pannelli in grado di riprodurre oltre un miliardo di tonalità, per colori perfetti e sfumature realistiche. Due le versioni previste: da 65 e 88 pollici.
Samsung Q9F: recensione completa
Design (↑)
Le TV della linea QLED (Quantum dot Light-Emitting Diode) di Samsung sono progettate per integrarsi in modo elegante nel salotto. Il design è studiato in modo da favorire sia il montaggio a parete che l’installazione su mobili o a pavimento, attraverso appositi supporti. Si tratta di televisori con schermo piatto, a differenza di quelli della gamma Q8 che invece offrono un profilo curvo.
La variante da 65 pollici include quella che Samsung chiama Invisible Connection, ovvero un unico cavo dedicato alla connessione di tutti i dispositivi e le periferiche, utile per ridurre l’ingombro e mantenere in ordine il salotto. C’è anche il montaggio a muro No-Gap per un’installazione a parete rapida o, in alternativa, il supporto Studio Stand che richiama alla mente un cavallotto per quadri, oltre al Gravity Stand concepito per simulare una sorta di scultura contemporanea.
Scheda tecnica (↑)
L’impiego della tecnologia Quantum dot permette ai televisori Q9F di Samsung di riprodurre il 100% dello spazio colore DCI-P3. Il produttore afferma che il segreto è rappresentato dall’impiego di una lega di alluminio per la realizzazione dei singoli punti che costituiscono il pannello, un’innovazione che innalza l’asticella in termini di resa dei colori, luminosità (1.500-2.000 nit) angolo di visualizzazione ottimale e profondità dei neri (questi ultimi due punti costituiscono da sempre i principali limiti degli LCD nei confronti degli OLED).
Il triplo strato protettivo antiriflesso, inoltre, impedisce alla luce esterna di compromettere la fedeltà delle immagini anche negli ambienti più illuminati. Così Hyun Suk Kim, presidente della divisione Visual Display Business di Samsung, ha commentato l’annuncio sul palco del CES di Las Vegas.
Il 2017 segnerà un importante svolta per quanto riguarda l’industria dei display, che entrerà nell’era dei QLED. Con l’avvento di queste TV offriremo la migliore qualità possibile dell’immagine su schermo. Siamo riusciti a risolvere alcuni dei problemi che in passato causavano inconsistenze nell’esperienza di visione e problemi ai clienti, definendo nuovamente un valore fondamentale per il mercato.
Smart TV (↑)
Per quanto riguarda le funzionalità da Smart TV, Samsung ha scelto di integrare la tecnologia della piattaforma Tizen all’interno dei televisori della linea Q9F, con accesso ad applicazioni per la riproduzione dei contenuti multimediali, notizie, eventi sportivi e altro ancora. Il tutto gestito mediante il telecomando Smart Remote in dotazione.
Con la gamma Q9F vengono introdotti i servizi Music e TV Plus. Il primo offre la musica in streaming di otto piattaforme tra le quali figurano Spotify, Napster e Deezer, con consigli e suggerimenti per scoprire nuovi brani o artisti. Il secondo, invece, mette a disposizione l’accesso a canali premium attraverso al soluzione EPG (Electronic Program Guide). A questo si aggiunge l’applicazione YouTube con supporto a 4K e HDR.
4K e HDR (↑)
Non può ovviamente mancare il supporto alle tecnologie più avanzate per quanto riguarda l’intrattenimento in ambito domestico, ovvero Ultra HD e HDR. I pannelli dei Samsung Q9F hanno dunque una risoluzione pari a 3840×2160 pixel e garantiscono la compatibilità con la visione di immagini High Dynamic Range, per cogliere al meglio ogni minimo dettaglio e sfumatura, sia nelle parti più chiare che nelle zone scure.
Tecnologia QLED (↑)
I nuovi televisori QLED di Samsung si basano sulla tecnologia Quantum dot, che permette di riprodurre immagini con una qualità impensabile per i pannelli di vecchia generazione. Questo grazie all’impiego di piccole particelle come fonte di luce, che combinate tra loro riescono a creare oltre un miliardo di diversi colori e sfumature. Il risultato è realistico, con neri profondi e contrasti elevati, per un’esperienza di visione coinvolgente e fedele alle intenzione di chi ha prodotto i contenuti.
Anche in una stanza illuminata vedrai il mondo così com’è sullo schermo Quantum dot di un SUHD TV. La sua tecnologia avanzata possiede uno spettro di oltre un miliardo di colori che permette di ammirare scene mozzafiato, mentre i 1.000 nit di luminosità e l’HDR che mettono in risalto anche i dettagli più sottili sia in scene luminose che scure. L’Ultra Black riduce i riflessi e i bagliori. Ed essendo privo di cadmio è anche eco-friendly.
I pannelli da 10-bit integrati sulle TV della linea Samsung Q9F sono in grado di riprodurre fino a 64 volte più colori rispetto a quelli tradizionali 8-bit.
Prezzo e disponibilità (↑)
I televisori della linea Samsung Q9F non sono per tutte le tasche: in vendita sul mercato italiano da fine luglio 2017, strizzano l’occhio a chi non ha limiti di budget. Il modello più piccolo da 65 pollici è in vendita a un prezzo (consigliato al pubblico) che parte da 5.499 euro, mentre per quello più grande da 88 pollici si parte da 19.999 euro.