Samsung Series 9 900X1B

Leggero e molto curato nel design, l'ultrabook di Samsung non riesce a farsi apprezzare anche sotto il profilo delle performance.

pro

Contro

il voto di Webnews  
Leggero e molto curato nel design, l'ultrabook di Samsung non riesce a farsi apprezzare anche sotto il profilo delle performance.

Duraluminium per la nona serie

Samsung Serie 9 rappresenta la nuova generazione di ultraportatili che il produttore coreano ha presentato all’ultimo CES. Dotato di schermo da 11,6 pollici, si fa subito notare per un’estetica molto curata e accattivante, caratterizzata da linee pulite e angoli morbidi ricavati da un telaio in alluminio, composto da una particolare lega, battezzata Duraluminum. Tale materiale conserva gli aspetti positivi dell’alluminio e aggiunge una maggiore rigidità torsionale.

Il design è coerente, visto l’unico parte a non essere stata realizzata in tale materiale è la cornice del display. Di conseguenza, Samsung Series 9 è un portatile robusto e maneggevole. Il colore nero ricopre tutte le superfici mentre una linea color argento risalta i dorsali grazie a un effetto onda che percorre il contorno.

Le misure del Samsung Series 9 sono 298 mm in lunghezza, 197 mm in profondità e uno spessore di 16.5 mm mentre il peso è di circa 1,07 Kg. Il telaio ha solo due aspetti che non ci convincono appieno: il primo riguarda le superfici in alluminio spazzolato, risultate  molto sensibili alle impronte digitali; il secondo è relativo alla scarsa resistenza del lid esterno alle pressioni esterne, che piegano pericolosamente il display.

Chi bello vuole apparire…

Probabilmente, allo scopo di aumentare l’eleganza del prodotto, Samsung ha deciso di nascondere quasi tutte le interfacce tramite dei piccoli sportelli; nel dorsale destro, sotto uno di questi, troviamo il lettore di schede microSD, una USB 2.0 e il jack audio mentre, nel dorsale opposto, sempre nascosti, ci sono il power jack, una porta micro HDMI (utilizzabile solo tramite adattatore non incluso) e una porta USB 3.0. La scelta di adottare degli sportellini per nascondere la varie interfacce rende puliti i dorsali, ma ogni volta che si deve accedere a una di queste si è costretti ad alzare il laptop di qualche centimetro per rimuovere i coperchietti.

Per quel che riguarda il networking, il Samsung serie 9 propone il Bluetooth 3.0 e il Wi-Fi compatibile fino alla standard “n” mentre, purtroppo, manca un modem 3G integrato.

Tastiera e touchpad non sono molto diversi da quelli visti in altri prodotti Samsung: la tastiera è retro-illuminata e ha un buon feedback, cosi come il touchpad, che supporta le multigesture.

Hardware bilanciato

Fra gli aspetti che Samsung pubblicizza con maggiore enfasi c’è la qualità dello schermo: nella configurazione del serie 9 da noi testata (900X1B), il display è di tipo opaco, ma ci ha particolarmente colpito per l’ottima luminosità.

Come già citato, il display ha una diagonale di 11,6 pollici, una risoluzione di 1.366×768 pixel e con un aspect ratio 16:9. Il contrasto di 420:1 e il valore del nero non sono così entusiasmanti come la lumonistà, ma la qualità resta comunque di buon livello; non è uno schermo professionale, vista la mancanza della gamma sRGB, ma resta un buon display anche analizzando gli angoli di visualizzazione.

Nonostante le dimensioni, Samsung serie 9 900X1B promette un hardware più che performante: il processore responsabile delle computazioni è un Intel Core i3 2357M con un clock pari a 1,3 Ghz coadiuvato da 4 GB di RAM. La GPU è un Intel HD Graphics 3000 mentre la memoria di massa è fornita da un hard disk SSD da 64 GB.

Prestazioni non sorprendenti

In ambito prestazionale, il Samsung Serie 9 900X1B non ci riserva sorprese positive. Il processore i3-2357M perde, allo scopo di risparmiare energia, l’overclock automatico e dunque non si avvale della tecnologia TurboBoost. La GPU non consente di giocare a nessuno dei moderni videogiochi e consiste in un supporto grafico minimo.

In definitiva, il Samsung Serie 9 900X1B ha un hardware pensato per eseguire senza problemi tutti gli applicativi in ambito Office e per navigare sul Web. La multimedialità non è spiccata e le prestazioni in ambito gaming sono inesistenti: bisogna comunque tenere conto che il Samsung 900X1B si pone come laptop ultraportatile pensato solo per lavorare.

Abbiamo poi notato come il Samsung Serie 9 900X1B tenda a riscaldarsi in alcune zone, sfiorando temperature fastidiose per l’uso sulle gambe.

Di contro, i consumi energetici bassi contribuiscono a una buona autonomia: con il Samsung Serie 9 900X1B in idle si possono raggiungere e superare anche le 9 ore mentre, navigando in WLAN e con luminosità dello schermo media, si arriva a poco meno di 6 ore. C’e da dire che la batteria da 4 celle, realizzata in polimeri di litio invece che agli ioni di litio, consente un’autonomia migliore, ma necessita di lunghi tempi di ricarica (circa 160 min).

 

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti