Sharp Aquos SH80F

Visto dall’esterno

Di recente abbiamo avuto occasione di mettere le mani sullo Sharp Aquos SH80F, uno smartphone lanciato recentemente in Europa dal produttore giapponese. Purtroppo, come in molti casi, si tratta di un prodotto che non è disponibile ufficialmente in Italia, ma abbiamo ritenuto lo stesso interessante parlarne date le caratteristiche. Il nostro esemplare proviene dalla Francia, distribuito direttamente dall’operatore Orange.

Lo Sharp Aquos SH80F è un terminale Android (Gingerbread 2.3.4) con schermo da 4,2 pollici, processore da 1,4 GHz e, soprattutto, funzionalità 3D native che lo rendono un diretto concorrente di modelli come LG Optimus 3D e HTC Evo 3D. Ancora non siamo convinti della reale utilità delle tre dimensioni su questo tipo di dispositivi, ma ora come ora è indubbiamente un valore aggiunto da proporre all’utenza.

La confezione appare abbastanza tradizionale, con una dotazione accettabile, anche se avremmo gradito qualcosa in più per un terminale appartenente a questa fascia di mercato. Troviamo l’alimentatore, il cavo USB/MicroUSB, cuffie del tipo tradizionale (e di qualità non eccelsa), la guida rapida e una scheda microSD da 4 GB. Forse, una custodia o una scheda di capacità maggiore sarebbero stati più opportuni.

Preso in mano, lo Sharp Aquos SH80F evidenzia sin dall’inizio delle plastiche un po’ troppo economiche condite da un assemblaggio solo discreto, sottolineato da qualche scricchiolio di troppo.

Ai lati troviamo i classici pulsanti per volume, power/stand-by e fotocamera. Non sono molto comodi, forse sono pensati più per le piccole dita giapponesi che per quelle europee… Sono presenti anche l’immancabile connettore MicroUSB e l’uscita HDMI (cavo opzionale).

Le dimensioni (127x64x11,9 mm) sono in linea con smartphone simili con schermi da 4 pollici, mentre il peso appare abbastanza ridotto (135 grammi). La presa è abbastanza sicura, anche se la plastica lucida posteriore diventa ben presto un collage di impronte digitali.

Visto dall’interno

Lo Sharp Aquos SH80F non introduce particolari novità sul fronte del processore (single core Qualcomm Snapdragon da 1,4 GHz e GPU Adreno 205). La memoria a disposizione, invece, è un po’ ridotta per gli standard attuali: 512 MB di RAM e 2 GB di ROM (circa 1 GB per le applicazioni), anche se la disponibilità di uno slot microSD (scheda da 4 GB in dotazione e supporto fino a 32 GB) permette di aumentare lo spazio a disposizione per dati e applicazioni.

Le prestazioni appaiono buone, nonostante qualche breve incertezza che si manifesta, per esempio, nella navigazione Web. Buono anche lo schermo da 4,2 pollici e risoluzione 540×960 pixel, ovviamente un touchscreen capacitivo.

Non mancano tutte le tecnologie e i sensori ormai standard per smartphone di questa categoria (Wi-Fi b/g/n, Bluetooth, GPS, accelerometro, sensore di luminosità/prossimità, giroscopio). La sezione telefonica dello Sharp Aquos SH80F è buona (GSM 900/1800/1900 e HSDPA 900/2100), sia come ricezione sia come stabilità del segnale.

L’autonomia, con la batteria da quasi 1.300 mAh, è in linea con le aspettative e consente di coprire una giornata lavorativa abbastanza agevolmente.

Visto in 3D

La presenza, sul retro, delle due fotocamere da 8 megapixel testimoniano in modo evidente le ambizioni 3D del terminale Sharp Aquos SH80F. Le foto sono buone come anche i video (720p). Il software di gestione è, invece, migliorabile. Anche in campo 3D, Sharp Aquos SH80F si comporta bene, al pari dei principali modelli LG e HTC. Rispetto a questi, forse si riduce un po’ l’angolo per una corretta visualizzazione degli effetti 3D.

Sul fronte sistema operativo, lo Sharp Aquos SH80F utilizza la versione 2.3.4 di Android e nutriamo seri dubbi su un futuro aggiornamento alla versione 4.x. L’interfaccia è stata personalizzata da Sharp ed è visualizzabile anche in 3D, quando le funzionalità sono attive.

Simpatica la possibilità di simulare un effetto tridimensionale in tempo reale nella visualizzazione di filmati nativi 2D.

Gran parte delle applicazioni sono quelle standard di Android, comunque è possibile integrarle ricorrendo al Market (o Google Play, se consideriamo l’ultima versione).

Lo Sharp Aquos SH80F è un interessante smartphone, con buone prestazioni e funzionalità 3D di spicco, ma non è privo di qualche pecca: il limite principale è il prezzo (poco più  di 600 euro sul listino Orange), sicuramente troppo elevato, che si unisce al fatto che il prodotto non è commercializzato in Italia, il che farà storcere il naso agli appassionati di tecnologia 3D.