Pensata per essere posizionata in soggiorno sotto al televisore, Sonos PLAYBASE è una soluzione ideale per migliorare la qualità del comparto audio dei televisori non installati a parete. Un dispositivo in grado di emettere un suono con la stessa fedeltà degli impianti home theater, racchiuso all’interno di una scocca sottile ed elegante, che offre inoltre il supporto alla riproduzione della musica in modalità wireless.
Sonos PLAYBASE: tutti i dettagli
Design (↑)
Sonos non ha lasciato nulla al caso in termini di design: il profilo sottile e discreto fa sì che il sistema venga quasi nascosto sotto al televisore, garantendo così una qualità elevata del suono emesso con il minimo ingombro: è questo il principale vantaggio rispetto a una soundbar tradizionale, che per dare il meglio di sé deve invece essere montata a muro. Il tutto in dimensioni pari a 58x720x380 mm e con un peso che si attesta a 8,6 Kg. La struttura del dispositivo è progettata in modo da essere resistente e potervi appoggiare anche le TV più grandi, assicurando la perfetta resistenza e stabilità fino a 35 Kg. Due le colorazioni disponibili, bianco e nero, così da poter adattare PLAYBASE a qualsiasi ambiente domestico, integrandola in modo armonioso all’arredamento della stanza.
Sonos PLAYBASE: scheda tecnica (↑)
Nonostante le dimensioni piuttosto contenute, la soundbase integra dieci amplificatori digitali classe D, con altrettanti driver di speaker amplificati (sei midrange, tre tweeter e un woofer). Sono presenti controlli per bassi, acuti e volume, permettendo all’utente di personalizzare l’audio emesso in base alle proprie preferenze acustiche. L’impostazione Autoplay consente inoltre di scegliere se riprodurre automaticamente il sonoro del televisore tramite PLAYBASE oppure solo quando viene acceso manualmente. Restando in tema di controlli, l’interfaccia touch offre pulsanti capacitivi per la regolazione del volume, per lo skip o la messa in pausa delle tracce quando si ascolta la musica, mentre le spie LED indicano lo stato del componente e della funzione Mute.
Dal punto di vista delle connessioni, una volta posizionato il device è sufficiente collegare due cavi: quello ottico che arriva dal televisore occupandosi di trasportare il segnale audio e quello di alimentazione. Il processo di setup è reso estremamente semplice dall’impiego della tecnologia messa a punto da Sonos e denominata Trueplay Speaker Tuning, che analizza le dimensioni della stanza, la disposizione degli oggetti e dell’arredo, regolando di conseguenza il funzionamento degli altoparlanti in modo del tutto automatico, così da ottenere il massimo della qualità in fase di ascolto.
Non manca neppure un modulo WiFi 802.11 b/g per lo streaming da qualsiasi router con trasmissione a 2,4 GHz. In alternativa è possibile affidarsi a una connessione cablata tramite la porta Ethernet inclusa. Garantita la piena compatibilità con le piattaforme più diffuse: da Google Play Musica a Spotify, passando per Apple Music. Tutte le funzionalità e le configurazioni sono accessibili tramite l’applicazione Sonos Controller disponibile in download gratuito per Android e iOS.
Sonos PLAYBASE: prezzo (↑)
È possibile acquistare PLAYBASE anche in Italia, al prezzo ufficiale di 799,00 euro [amazon asin=B06XGFJNJG]. Chi desidera testare le funzionalità e la qualità dei prodotti Sonos può farlo per un periodo di prova della durata pari a 100 giorni, scegliendo poi eventualmente di restituire il dispositivo ottenendo un rimborso completo della somma versata: sul sito ufficiale è possibile consultare nel dettaglio i termini dell’iniziativa e i modelli del catalogo interessati. Non mancano poi accessori come la base TV girevole Sanus (169,99 euro), il subwoofer SUB per una riproduzione ancor più fedele delle frequenze basse (799,00 euro) e una coppia di altoparlanti PLAY:1 per dar vita a un impianto con audio surround (458,00 euro).
Sonos PLAYBASE: recensione (↑)
La prima cosa che si nota cominciando a usare la Playbase di Sonos è la totale assenza di un telecomando. Nulla di grave però. Da tempo Sonos ha realizzato una delle migliori app per la gestione dell’intero pacchetto delle sue soluzioni audio.
Incredibilmente facile e intuitiva, l’app Sonos è altresì estremamente dettagliata e offre un ampio ventaglio di soluzioni per il controllo multiplo di molteplici apparecchi Sonos alla volta, così da permettere di ascoltare, ad esempio, la propria musica in stereofonia in tutta la casa o di scegliere diverse fonti audio da diffondere in altrettanti ambienti contemporaneamente.
La prova effettuata sulla Playbase è stata fatta in congiunzione con altri tre elementi Sonos: due Play:1 e un Sub. Tale configurazione, fra le altre cose, è ideale per creare un impianto surround 5.1. L’app ha riconosciuto perfettamente i vari componenti permettendo una rapida e semplice configurazione dell’intero sistema.
In aggiunta a ciò, per i soli possessori di iPhone, l’app offre TruePlay, un calibratore acustico che sfrutta i microfoni direzionali dello smartphone di Apple e un software proprietario per stabilire in quale modo riprodurre i suoni per compensare i difetti e ottimizzare le caratteristiche della stanza in cui è montato il sistema.
L’effetto è sicuramente positivo. Montato in un ambiente ampio, formato da soggiorno e sala da pranzo, il sistema riesce a veicolare efficacemente i suoni nella giusta direzione compensando le dimensioni della stanza e dando la sensazione di un effettivo avvolgimento sonoro quando ci si siede sul divano.
Focalizzando l’attenzione esclusivamente sulla Playbase, vero oggetto di questa recensione, va subito chiarito che lo scopo di tale soluzione è l’intrattenimento a tutto tondo. Ergo, non si tratta di un sistema specificamente sviluppato per esaltare un tipo di suono piuttosto di un altro, bensì per dare il meglio possibile in diversi campi, dall’ascolto di musica al parlato di un film. Non a caso la sua collocazione ideale è sotto al televisore.
Detto ciò, Sonos Playbase svolge un ottimo lavoro, con un suono dai toni equilibrati e vividi e con una spazialità multidirezionale davvero sorprendente. I toni medi, in particolare, sono puliti e diretti a tutto vantaggio del parlato. Anche alzando il volume, tale effetto si mantiene perfettamente.
Si dimostra invece gentile nei toni alti e nei bassi, al che gli amanti del surround o del suono puro potrebbero sentire la necessità di aggiungere qualcosa alla Playbase (vedi sopra). Fortunatamente, l’app mette anche un efficace equalizzatore a disposizione dell’utente avanzato.
Alla luce di queste considerazioni, la domanda nasce spontanea: vale il prezzo. Ebbene, detto che per la stessa cifra o per una inferiore è possibile portarsi a casa sistemi audio o soundbar dal suono simile se non superiore, Sonos vale sicuramente i soldi del suo cartellino e merita tutta l’attenzione da parte degli acquirenti in cerca di un sistema audio di qualità.
Il perché è presto detto: Sonos Playbase è anzitutto un formidabile sistema di wireless audio streaming, fra i più versatili, completi ed efficaci in commercio. E merita la propria posizione di leader sul mercato. Acquistare un sistema Sonos consente, in un solo colpo, di avere accesso a un’ottima qualità sonora e di garantirsi l’accesso a un ampio ecosistema di servizi compatibili, fra cui spiccano Spotify, Apple Music, Google Play Music, Amazon Music, Deezer e molti altri (a breve un aggiornamento renderà attiva l’integrazione con Amazon Alexa).