La nuova Sony Alpha 7S II è una mirrorless professionale con sensore full-frame e un set di specifiche molto particolare, indirizzato ai fotografi che necessitano della massima prestazione in bassa luce e che per questo sono disposti a rinunciare alla risoluzione, ma anche e soprattutto ai video maker professionisti o prosumer.
Il prezzo sul mercato italiano è ambizioso quanto la scheda tecnica e il target di riferimento: il solo corpo macchina dell’Alpha 7S II costa infatti 3.400 euro.
Scheda Tecnica
La Sony Alpha 7S II integra un sensore CMOS in formato full frame da “soli” 12 Megapixel di risoluzione. Si tratta di una scelta che potrebbe apparire insolita, soprattutto nell’era delle compatte da 20 e più MP, ma alla base di tutto c’è uno scopo ben preciso: portare all’estremo le prestazioni in bassa luce, sia in ambito foto che video.
Purtroppo, il sensore non integra pixel per il riconoscimento dell’autofocus a fase, dunque l’AF è calcolato solamente tramite il metodo a contrasto. L’otturatore offre un tempo di scatto massimo di 1/8000s, una raffica di 5fps in modalità speed priority e una sincronia flash di 1/250s. Il flash, come avviene in molti modelli professionali, non è integrato nel corpo macchina né incluso nella confezione sotto forma di unità esterna (va, dunque, acquistato a parte).
Sul retro del corpo macchina trova spazio il bel pannello LCD da 3″ e 1.228.800 punti, orientabile in verticale ma privo di funzionalità touch, e al di sopra di esso è collocato il nuovo ed eccellente mirino elettronico, a risoluzione XGA 1024×768, con tecnologia OLED e fattore di ingrandimento 0.78x.
Integrato nel corpo macchina c’è anche lo stabilizzatore a 5 assi di Sony, che aiuta a contenere le vibrazioni fino a 4,5 stop in più rispetto allo scatto a mano libera. La modalità video consente di registrare filmati fino al formato 4K con 25 fps e 100 Mbps (a patto che si impieghi una scheda SD di tipo UHS-I o superiori), con audio stereo grazie al microfono integrato. Sono comunque presenti un jack da 3,5mm per microfoni esterni e uno per le cuffie, in modo da offrire il massimo della flessibilità in fase di cattura audio. Disponibile anche una modalità HFR fino a 120fps a risoluzione 1080p.
Presente il Wi-Fi con modulo NFC, mentre la batteria è da soli 310 scatti per singola ricarica: decisamente pochi per uno strumento professionale. Per fortuna, nella confezione standard ne vengono inserite due.
Design
Il corpo macchina della Sony Alpha 7S II è estremamente ben realizzato, grazie all’impiego di materiali solidi e leggeri come la lega di magnesio, alle buone gommature e al generoso grip che offre un’impugnatura salda e confortevole.
Le dimensioni sono piuttosto compatte per una full-frame, ammontando a soli 127 x 96 x 60 mm per un peso di 627 grammi. Trasportare e utilizzare l’Alpha 7S II per un’intera giornata è molto più comodo e meno faticoso che non fare lo stesso con una tradizionale reflex professionale. Peccato che sia assente la tropicalizzazione: avrebbe reso questa macchina più pronta all’avventura.
Il layout dei comandi è generalmente ben disposto, anche se i menu di Sony non sono i più friendly e immediati in circolazione. L’abbondanza di selettori fisici, tra cui tre ghiere di controllo, consente comunque un utilizzo profondo e personalizzato. Peccato che proprio le due ghiere principali (frontale e posteriore) risultino tra gli elementi peggio realizzati: sono relativamente scomode da ruotare e offrono un feeling tattile gommoso poco preciso.
Anche il tasto dedicato alla registrazione di video, posto sulla spalla destra, è davvero piccolo e quasi impossibile da trovare a tatto: per fortuna la funzione può essere riassegnata ad altri bottoni.
Esperienza di scatto
L’esperienza di scatto offerta dall’Alpha 7S II è molto particolare, dotata di un carattere che può piacere oppure lasciare insoddisfatti. Da una macchina così costosa con sensore a “bassa” risoluzione ci si aspetterebbero ottime prestazioni in termini di velocità, cosa che invece la 7S II non offre.
La raffica massima si ferma infatti al valore di 5fps, scendendo ad addirittura 2,5fps se si desidera avere una maggiore precisione di AF. Proprio l’autofocus, mancando di sensori a fase e affidandosi interamente al vecchio metodo a contrasto, risulta più lento ed esitante di quanto non ci si potrebbe aspettare in una professionale.
Se si è pronti ad accettare questi compromessi, però, si scopre una macchina comunque in grado di dare grandi soddisfazioni. A partire dal mirino elettronico, davvero enorme, fluidissimo e dettagliato, in grado di offrire una eccezionale finestra di composizione, tra le migliori attualmente sul mercato.
Anche lo stabilizzatore fa egregiamente il suo lavoro, minimizzando le vibrazioni e consentendo di inquadrare e scattare in grande comodità, anche negli scenari più difficili. Ma il vero pregio dell’Alpha 7S II sta nella sua incredibile capacità di bassa luce, che è realmente in grado di trasformare l’esperienza di scatto in tutta una serie di situazioni.
Qualità foto e video
In senso generale, la qualità delle immagini statiche catturate dalla Sony Alpha 7S II è molto buona. La risoluzione di 12 Megapixel è ovviamente limitata per gli standard attuali e non può offrire un dettaglio estremo, ma gli scatti risultano comunque molto ben bilanciati, cromaticamente piacevoli e ben contrastati. Inoltre la capacità d’intervento in post-produzione è davvero ottima: i file Raw reagiscono benissimo all’impiego di sharpening (per accentuare il dettaglio) e consentono un’ampia latitudine per quanto riguarda l’apertura delle ombre e il recupero delle alte luci.
Il tutto è dovuto alle capacità di raccolta di luce del sensore, davvero impressionanti. La Sony Alpha 7S II riesce a scattare in tutta tranquillità in condizioni che riuscirebbero a mettere in crisi la maggior parte degli altri strumenti, anche professionali. Fino a ISO 6400, il rumore e la degradazione cromatica sono praticamente assenti. Spingendosi a 12.800 e addirittura 25.600, le immagini restano perfettamente utilizzabili, anche se è consigliabile qualche intervento migliorativo sui file Raw. Si tratta di valori che, in congiuntura con l’impiego di un obiettivo luminoso, permettono di scattare sostanzialmente nel buio assoluto, rendendo possibili soluzioni pratiche e creative davvero molto interessanti.
Il tutto si applica anche alla modalità video, che è l’altro asso nella manica di questa fotocamera. Il sensore registra eccellenti filmati 4K (con scansione intera del sensore) fino a valori ISO davvero incredibili, paragonabili o addirittura superiori a quelli appena descritti per le immagini statiche. Girando a 25fps con 25.600 ISO si possono catturare dettagli inarrivabili per molte altre videocamere, oppure approfittare di un’enorme possibilità di intervento in post-produzione.
Per fortuna, a questa grande prestazione, Sony ha saputo affiancare anche una dotazione di feature e di controlli in grado di soddisfare i video-maker più appassionati. I jack per cuffia e microfono sono un must per uno strumento del genere, ma anche la presenza di numerosi formati di registrazione, profili cromatici professionali, funzione zebra, eccetera saranno indubbiamente graditi all’utenza di riferimento. Preziosa anche l’azione dello stabilizzatore, che in video più che mai fa sentire il suo peso, consentendo di registrare filmati fluidi e gradevoli anche in presenza di micro-vibrazioni.
Persino il microfono stereo integrato (che, si immagina, verrà impiegato raramente) offre una buona qualità audio e contiene discretamente i rumori di fondo indesiderati. Nel complesso, non c’è dubbio che la Sony Alpha 7S II sia una delle foto-videocamere più complete e interessanti in circolazione.
Verdetto
La Sony Alpha 7S II è uno strumento dal carattere molto particolare e dalle doti uniche o quasi nell’attuale mercato. Da un lato, il prezzo di 3.400 euro per il corpo macchina può sembrare esorbitante per un sensore da soli 12 Megapixel, un AF più lento della media e una raffica da compatta entry-level. Chi cerca una fotocamera sportiva, insomma, deve chiaramente stare alla larga.
Dall’altro, le incredibili prestazioni in bassa luce consentono a questa mirrorless full frame di scattare in condizioni proibitive per la stragrande maggioranza delle altre macchine; un pregio che si riflette anche sulla modalità video 4K, sicuramente tra le migliori mai incluse in uno strumento di questo prezzo, con una qualità ed una versatilità davvero professionali.
In ultima analisi, la Sony Alpha 7S II è uno strumento video/fotografico certamente non per tutti, ma comunque di grande qualità, che saprà dare enormi soddisfazioni a chi sa esattamente cosa cerca ed è disposto a investire il budget adeguato.