16,2 megapixel in un sensore APS
La Sony NEX-C3, lasciando correre i paventati record vantati dalla casa giapponese (come tutti gli altri destinati a durare un batter di ciglia), è una delle più piccole e leggere fotocamere compatte a ottiche intercambiabili. La NEX-C3 ha un design accattivante, quasi elegante, è disponibile in due diversi colori e si tiene in mano con una certa sicurezza. Quello che realmente conta, in questo tipo di fotocamere, non è se sia più piccola di due millimetri o più leggera di tre grammi, fattori assolutamente irrilevanti, ma quanto siano qualitativamente valide le fotografie che cattura.
La Sony NEX-C3, rispetto ad altri modelli della stessa categoria, ha un grande sprint in più che gli è dato da un sensore CMOS Exmor HD APS da 16,2 megapixel. Qui sì che le dimensioni contano e, il fatto che questo sensore sia più grande di quello di solito presente su altre fotocamere fa una grande differenza che ci ritroveremo alla fine in fase di giudizio qualitativo.
La Sony NEX-C3 è dotata di uno schermo LCD Xtra Fine inclinabile da 3 pollici. Ha un’elevata definizione e, anche grazie alla tecnologia TruBlack, è in grado di garantire neri ricchi e profondi e permette di visualizzare al meglio sia la scena da riprendere sia le immagini giù memorizzate. I colori sono fedeli e la luminosità permette di sfruttarlo al meglio in ogni situazione di luce: davvero un gran bel display.
Il difetto maggiore della Sony NEX-C3 è, probabilmente, l’assenza del flash integrato che ne fa calare la duttilità. È, comunque, un inconveniente tipico della maggior parte delle fotocamere compatte a ottiche intercambiabili. Come accessorio da acquistare separatamente c’è il flash Sony HVL-F20S, installabile sull’attacco porta accessori dedicato. Non è, però, potente e non è in grado di rispondere a tutte le esigenze fotografiche, anche se, in linea con la fotocamera, è di piccole dimensioni.
Facilissima da usare
La Sony NEX-C3 è incredibilmente facile da usare, cosa non scontata viste le tante funzioni che mette a disposizione, a cominciare dalle molte modalità manuali. Tutte le funzioni presenti nei menu ci sono sembrate ben etichettate e chiare, crediamo che anche un fotografo alle prime armi non avrà problemi a utilizzarle e a capire a cosa possano servire. Ad esempio, termini tecnici come apertura, esposizione e bilanciamento del bianco sono stati sostituiti da sfocatura dello sfondo, luminosità e colore. Inoltre, ruotando la ghiera posteriore, sullo schermo appare in tempo reale come ogni impostazione influenzi la composizione.
Con i nuovi Effetti artistici della Sony NEX-C3 è possibile attivare numerose modalità creative tra cui risaltano Colore parziale, Foto retrò, Colore, Monocromatico ad alto contrasto, Posterizzazione, High-key, Toy Camera e Soft Skin. Gli appassionati di panoramiche apprezzeranno l’ormai ben conosciuta funzione 3D Sweep Panorama che permette di realizzare immagini tridimensionali, ovviamente visionabili in questa modalità solo su televisori 3D. Peccato solo che, quando si attivano le funzioni iAuto, la massima sensibilità ISO arrivi a 1.600, vanificando in parte i vantaggi garantiti dal sensore di grandi dimensioni della NEX-C3.
Infine, non resta che segnalare una rapida velocità d’esercizio, che comprende un breve tempo d’avvio, e una buona autonomia della batteria che arriva, secondo Sony, a 400 scatti, il 20% in più rispetto ai precedenti modelli.
Conclusione
La Sony NEX-C3 regala foto di elevata qualità. La definizione è elevata e i colori sono ben rappresentati in ogni sfumatura. Soprattutto, sono fedeli e non mostrano sbavature. Ovviamente, se desiderato, possono anche essere accentuati e vivacizzati secondo le proprie esigenze creative. Ottimo anche il livello del nero in grado di garantire alle fotografie tutta la profondità necessaria. Il giudizio positivo è estensibile anche ai video HD che la Sony NEX-C3 riprende a 720p. Da non trascurare neanche lo scatto in sequenza che può arrivare a 5,5 fotogrammi al secondo, anche se con autofocus fisso.
Questa compatta a ottiche intercambiabili non costa poco, ma la qualità che è in grado di garantire è quasi del tutto equiparabile a quella di una reflex entry-level dal costo simile, se non addirittura inferiore. In questo caso, secondo le esigenze del fotografo, entrano in campo le dimensioni davvero ridottissime della Sony NEX-C3 che rendono la fotocamera facilmente portatile, almeno con ottiche non particolarmente estese. Tutto questo per dire che il suo rapporto qualità/prezzo è buono e che si paga ciò che realmente si ha a disposizione, altra cosa non sempre scontata.
Peccato solo per la mancanza del flash integrato, sacrificato sull’altare della miniaturizzazione, e per il limite dei 1.600 ISO che non permette di sfruttare al massimo il vero punto di forza di questa ottima fotocamera: il sensore CMOS Exmor HD formato APS da 16,2 megapixel.