260 grammi di HD
La Sony Handycam HDR-CX150 è una videocamera compatta, capace di registrare filmati in Full HD a 1.920×1.080/60i. Assieme alle CX110 e XR150, rappresenta la linea economica in alta definizione del colosso nipponico, differenziandosi dagli altri modelli unicamente per colorazione e quantità di memoria: dispongono rispettivamente di uno slot SDHC, con capienza fino a 32 GB, e di un disco fisso da 120 GB mentre la CX150 offre sia 16 GB di memoria interna sia lo slot SDHC.
A caratterizzare la Sony Handycam HDR-CX150 sono anche le dimensioni estremamente ridotte, con un corpo di soli 50x56x114 mm e un peso di appena 260 grammi.
È dunque lo strumento ideale per chi è alla ricerca di una videocamera che entri comodamente nella tasca di una giacca, ma che sia capace di garantire una qualità dell’immagine tra le migliori nella sua categoria.
Dotazione da grande
Il sensore della HDR-CX150 è il celebre CMOS retroilluminato Exmor R, nella sua versione da 3.1 megapixel da ¼ di pollice, capace di garantire prestazioni fuori dal comune in condizioni di scarsa luminosità. Questo, assieme al processore d’immagine BIONZ e alle lenti Carl Zeiss Vario-Tessar f1.8-2.6, con zoom ottico da 25x, permette la cattura di filmati di ottima qualità.
La videocamera è in grado di registrare video in cinque differenti modalità:
- AVCHD 24Mbps (FX): AVCHD 1920 x 1080 (highest quality)
- AVCHD 17Mbps (FH): AVCHD 1920 x 1080 (high quality)
- AVCHD 9Mbps (HQ): AVCHD 1440 x 1080 (average quality) (Default)
- AVCHD 5Mbps (LP): AVCHD 1440 x 1080 (long play quality)
- SD 9Mbps (HQ): 720 x 480
La prima è senza dubbio quella con la qualità maggiore: consente di registrare, sulla memoria interna da 16 GB, 1,25 ore di video, ma non è compatibile con i DVD AVCHD. Questo la rende consigliabile unicamente a chi possiede un masterizzatore Blu-ray o a chi intenda editare il video in un secondo momento.
La modalità FH è quella che meglio concilia necessità di compatibilità e qualità finale. In questo caso sarà possibile archiviare poco meno di 2 ore di video ogni 16 GB di memoria.
Per quanto riguarda la modalità HQ, Sony ha deciso inspiegabilmente di impostarla come predefinita, mettendo nelle mani degli utenti una videocamera con funzionalità Full HD ma limitata “out of the box” a una risoluzione di 1.440×1.080. Il consiglio è di utilizzare questo settaggio unicamente quando sia assolutamente necessario avere la possibilità di archiviare filmati più lunghi di 2 ore e non si disponga di una scheda SD aggiuntiva.
Discorso differente per le modalità LP e SD HD. La prima è fortemente sconsigliata, in quanto la forte compressione vanifica del tutto i benefici del possedere un dispositivo ad alta definizione, mentre la seconda potrebbe essere indicata unicamente per chi fosse intenzionato a limitarsi alla creazione di DVD Video a risoluzione standard.
La CX150 è del tutto priva di mirino, che avrebbe contribuito sensibilmente a incrementarne le dimensioni. È invece dotata di uno schermo TFT LCD da 2.7 pollici con 230.000 pixel, ottimo durante le fasi di registrazione e per visionare i video alla fine della sessione, tuttavia mediocre se utilizzato con luce diretta del sole.
Dalla videocamera all?hard disk senza PC
Il funzionamento della HDR-CX150 è estremamente intuitivo, permettendo anche a chi non si fosse mai avvicinato prima a una videocamera di riuscire a sfruttarla in maniera adeguata. Navigare tra i menu è relativamente semplice, con la possibilità di impostare sei pulsanti ad accesso rapido, per accedere alle funzionalità utilizzate più di frequente.
Molto interessante, la funzione Direct Copy che permette di trasferire i video, in pochi semplici passaggi, direttamente dalla videocamera a un disco USB esterno, senza bisogno di un PC che funga da intermediario. Sarà possibile, inoltre, accedere ai filmati archiviati nell’hard disk, per riprodurli su una TV HD esterna, sfruttando il connettore HDMI della Handycam.
Buone prestazioni
Il corpo macchina della Sony Handycam HDR-CX150 è sufficientemente solido, con lo schermo LCD come unico punto debole della struttura.
La qualità dell’immagine, durante le riprese in esterni, è davvero di qualità elevata, specialmente considerato che si tratta di una videocamera HD di fascia bassa. Le immagini sono ben definite e i colori ben bilanciati, tuttavia è presente un fastidioso “lens flare”, in alcune condizioni di forte illuminazione diretta.
In interni e in condizioni di luce difficili, la piccola del colosso nipponico si è dimostrata all’altezza delle aspettative, garantendo immagini accettabili anche con fonti di luce molto ridotte. Il sensore Exmor R è capace di riprendere, in modalità standard, fino a una illuminazione di appena 11 lux e, in modalità low light, fino a 3 lux. Una moderata quantità di grana sarà comunque evidente nelle situazioni più estreme.
La velocità della messa a fuoco è eccellente, anche se abbiamo riscontrato alcuni problemi con lo zoom alla massima estensione e illuminazione non ottimale. Non manca, però, lo stabilizzatore d’immagine, purtroppo unicamente in versione elettronica, capace di aiutare a rimuovere piccole vibrazioni e movimenti accidentali durante le fasi di ripresa. Sebbene non paragonabile ai più costosi stabilizzatori ottici, fa sentire la necessità di un cavalletto o di un piano d’appoggio solo in prossimità della massima estensione dello zoom.
Per quanto riguarda l’audio, la CX150 dispone di un microfono a 2 canali piuttosto ordinario, posto vicino alle lenti. La qualità del sonoro è generalmente nella media, anche se manca una schermatura adeguata contro il vento.
Anche le fotografie?
Le capacità fotografiche di questa piccola Handycam sono fortemente limitate dalla bassa risoluzione del sensore, 3.1 megapixel, anche se alcune interessanti funzionalità ne rendono l’utilizzo comunque piacevole per immortalare i momenti più belli tra una ripresa e l’altra
Grazie alle tecnologie Face Detection e Smile Shutter, ad esempio, la Sony Handycam HDR-CX150 garantisce un utilizzo piacevole e gratificante, anche se la risoluzione limitata non permette di stampare fotografie di buona qualità di dimensioni superiori all’A5.
Per coloro che sono alla ricerca di un dispositivo da utilizzare sia come videocamera che come fotocamera, questa piccola Handycam non è dunque la soluzione ottimale.