Sony KDL-52EX700

52" pensati per l'utenza consumer: poco spazio alle funzioni avanzate, per il pieno relax

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il voto di Webnews  
52" pensati per l'utenza consumer: poco spazio alle funzioni avanzate, per il pieno relax

Tecnologia LCD LED edge

La tecnologia a LED sembra ormai aver preso il sopravvento sulla retroilluminazione LCD tradizionale. Sono infatti pochi i nuovi modelli, soprattutto dei produttori più noti di televisori, che non siano dotati di LED. In questo contesto, Sony amplia la sua gamma EX700 proponendo il KDL-52EX700, TV di grandi dimensioni, destinato a impreziosire un salotto e a garantire immagini di qualità in formato cinema. Inoltre si contraddistingue anche per un prezzo competitivo, nonostante i suoi 52 pollici, e potrebbe quindi rivelarsi la scelta giusta per chi desideri qualità e dimensioni senza dover spendere una follia.

La retroilluminazione a LED è del tipo edge, ossia con sorgenti luminose disposte lungo il bordo del pannello. Non sono, quindi, sparse sull’intero schermo, come nel caso del direct LED, ma, visto il costo del TV, non può certamente essere considerato un limite. Inoltre, le differenze qualitative tra le due tecnologie sono minime e apprezzabili solo da chi sia alla ricerca della perfezione assoluta.

Il motore che gestisce la riproduzione delle immagini è il recente Bravia Engine 3, dotato di tutte le ultime trovate tecnologiche di casa Sony. Interessante e comoda la presenza di un sensore che acquisisce, istante per istante, i dati della luminosità dell’ambiente, regolando di conseguenza contrasto e luminosità. In aggiunta, la fluidità delle immagini è garantita dalla tecnologia Motion Flow 120Hz, che permette di godere, anche nel caso di scene d’azione, di filmati senza alcun effetto scia.

Tutte le connessioni che servono

Esteticamente, i televisori di grande formato potrebbero essere un problema poiché occupano un notevole spazio nell’ambiente e non passano certo inosservati. Se possibile, dunque, si consiglia un suo montaggio a parete, ovviamente applicabile solo se la postazione di visione del televisore è unica e fissa.

Le linee del Sony KDL-52EX700 sono essenziale, sobrie ed eleganti. Inoltre, la fascia inferiore, messa in risalto da una diversa pettinatura e, quindi, da un tono di colore leggermente differente, gli infonde la dovuta (e apprezzabile) personalità, mostrando valore e preziosità. Questi elementi, cosa che ci capita di vedere spesso, mancano al telecomando, invece, che, al contrario, ha un aspetto economico e poco interessante. Fortunatamente, comunque, si dimostra funzionale e comodo nell’uso; unico vero neo, in fondo, è la mancanza della retroilluminazione, cosa che l’avrebbe reso più fruibile se utilizzato in una sala totalmente oscurata.

Il comparto connessioni è piuttosto completo a cominciare dalle quattro prese HDMI che stanno, ormai, diventando uno standard e che non possono assolutamente mancare in uno schermo di queste dimensioni e di questo valore. Una di queste è posta lateralmente, pur un rapido e più pratico accesso. Tra gli altri collegamenti, sono presenti anche due comode prese USB, per connettere periferiche come hard disk esterni e pen drive per la riproduzione di file musicali, di fotografie o di filmati. Il Sony KDL-52EX700 può, inoltre, collegarsi a Internet, via wireless, tramite adattatore USB acquistabile separatamente, o tramite porta Ethernet.

Per quanto riguarda la sezione audio, il pannello integra dei diffusori supportati da un sistema di amplificazione della potenza di 10+10 watt in grado di generare l’energia necessaria all’ascolto anche in una sala di discrete dimensioni.

Conclusioni

Il Sony KDL-52EX700 è un televisore facile da gestire, grazie a dei menu semplici e intuitivi. Se un limite vogliamo trovare, sta nella non eccessiva profondità delle funzioni. Da un lato ciò è un bene per un utente che non desideri intervenire troppo sulle diverse regolazioni, dall’altro i più smaliziati soffriranno il non poter incidere in maniera più profonda su immagini e suono.

Prima di addentrarci nel giudizio sulle immagini, è bene ricordare che siamo di fronte a un televisore dal costo non elevato e, da questo punto di vista, si dimostra perfetto, rimanendo un acquisto consigliato.

Se, però, si va a fare, com’è giusto che sia, una disamina precisa e puntuale, ci si accorge che il livello del nero e la luminosità non sono al massimo, soprattutto se si considerano i TV LCD a LED di ultimissima generazione che abbiamo potuto vedere di recente. Comunque, rispetto a un televisore LCD a retroilluminazione tradizionale, siamo sempre su degli ottimi livelli e il passaggio a modelli superiori è consigliato solo se si è appassionati di film e se si passano tante e tante ore davanti allo schermo.

La definizione è buona, anche se lievemente morbida, con i contenuti in alta definizione che mostrano la dovuta tridimensionalità. I colori sono ben riprodotti e aderenti al vero; se dovessero piacere più saturi, si può facilmente intervenire sulle regolazioni per la dovuta personalizzazione. L’angolo di visione non è elevatissimo, cosa che potrebbe incidere su un TV di grandi dimensioni come questo qualora parte del pubblico si dovesse venire a trovare in posizione eccessivamente laterale rispetto al centro del pannello.

La sezione audio è nella media e non eccelle per brillantezza; si consiglia il supporto di un sistema audio multicanale esterno.

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