Evoluzione riuscita
La serie di mirrorless entry-level Sony, identificata dal numero ‘3’ nel nome, ha avuto alti e bassi negli ultimi anni, infatti dopo la Nex-C3 era arrivata una non del tutto convincente – per prestazioni e design – Nex-F3. Con l’ultima rappresentante, la Nex-3N, per fortuna Sony è tornata sui propri passi, sfornando una fotocamera realmente impressionante per la qualità che riesce a tirare fuori da un corpo così compatto e leggero.
Come la precedente C3, la Sony Nex-3N ha un sensore CMOS in formato APS-C da 16,1 megapixel, che, insieme al capace processore di immagine, è la vera chiave del successo di questa 3N, senza dimenticare il prezzo di “soli” 499 euro.
Costruzione
Per apprezzare veramente la piccola mirrorless Sony Nex-3N bisogna esaminare il solo corpo macchina, poco più grande di un pacchetto di sigarette: 109x62x34,6 mm con un peso di 210 grammi. Ovviamente, quando si monta l’obiettivo del kit, un compatto zoom grandangolo con focale equivalente di 24-75 mm (16-50 mm) e apertura f:3,5-5,6, peso e dimensioni crescono ma non troppo, con un ingombro complessivo relativamente contenuto. La costruzione è curata, sia per materiali sia per finiture, con un insieme solido e piacevole esteticamente.
Una gradita sorpresa nell’evoluzione della Sony Nex-3N è il piccolo flash integrato, così come un miglioramento della disposizione di interfacce e slot di espansione: uno sportello sul lato sinistro permette di accedere ai connettori microHDMI e microUSB oltre al vano per schede SD. Quest’ultimo per fortuna non si trova più sul lato inferiore della fotocamera, affiancato dalla batteria, per un approccio più professionale rispetto ad analoghe soluzioni sul mercato.
Un altro importante update del design riguarda il controllo dello zoom tramite la levetta che circonda il pulsante di scatto, da utilizzare in alternativa all’anello montato sulla lente. Si tratta di un’opzione utilissima quando si stanno girando video, che consente anche di ottenere transizioni più morbide e controllate. Quando, invece, scattiamo foto, la maggiore velocità dell’anello sulla lente è impareggiabile, così come la capacità di passare da un estremo all’altro della focale con una singola rotazione del polso.
Il panello posteriore della Sony Nex-3N è dominato dallo schermo LCD da 3”, con una risoluzione purtroppo limitata a 461.000 punti, ma ruotabile di 180° sull’asse lungo così da facilitare le riprese in condizioni difficili, oltre a rendere semplicissimi gli autoritratti. La luminosità è elevata, con l’opzione per la luce ambientale intensa che assicura una perfetta lettura del soggetto inquadrato; i colori sono fedeli, mentre la nitidezza è solo nella media. Per questa fascia di prezzo non possiamo pretendere una risoluzione superiore o il controllo touch per lo schermo LCD, così come la presenza di un mirino elettronico.
A destra del display ritroviamo la classica rotella con selettore centrale, oltre a due pulsanti programmabili con funzioni che dipendono dalla modalità di scatto prescelta. Apprezziamo la scelta di Sony di rendere disponibili i tasti fisici per il controllo di opzioni fondamentali come modalità di visualizzazione, esposizione, sensibilità ISO, autoscatto e raffica, oltre al pulsante dedicato alle riprese video.
Utilizzo
Anche l’interfaccia utente della Sony Nex-3N è praticamente immutata, con pro e contro. Mancando il selettore per le principali modalità di scatto – Intelligent Auto, Auto Superiore, PASM, Sweep Panorama, Scena – si deve prendere il tempo necessario per diventare pratici con la combinazione di rotella posteriore e menu software. È il naturale prezzo da pagare per un corpo così compatto con comandi fisici ridotti all’osso.
Anche chi non è pratico dell’ecosistema di mirrorless Sony Nex, invece si troverà subito a proprio agio con i menu software, ben organizzati e con la possibilità di personalizzare i due pulsanti posteriori secondo le proprie preferenze.
Quando si vuole scattare in modalità RAW, però, le cose diventano difficili. Purtroppo l’accesso a questa modalità di cattura delle immagini non è implementato in modo semplice e intuitivo, dovendo muoversi tra menu secondari esageratamente complicati. Speriamo che Sony migliori quest’aspetto in un prossimo aggiornamento del firmware.
Come tutte le fotocamere mirrorless pensate per chi vuole crescere come fotografo senza portarsi dietro un corpo macchina e un obiettivo ingombranti, le modalità di scatto Scene della Sony Nex-3N sono particolarmente ricche e ben strutturate. Abbiamo apprezzato la modalità Crepuscolo, che aiuta a registrare immagini di qualità a mano libera, fondendo più scatti a esposizioni differenti. Altri effetti, come Toy Camera o Pop Color, invece, permettono un controllo sul livello dell’effetto da applicare direttamente sullo scatto.
Performance
Un grosso passo in avanti rispetto alla precedente generazione è stato fatto per il sistema autofocus a contrasto della Sony Nex-3N. Finalmente è diventato reattivo e preciso, addirittura con performance assimilabili a quelle di modelli di gamma superiore (di fatto il sistema AF è ereditato da quello della mid-range Nex-5R).
Il pacchetto corpo macchina e lente di serie assicura prestazioni sopra la media delle equivalenti mirrorless entry-level. Forte di un capace sensore in formato APS-C e di un processore di immagine efficiente, la piccola Nex-3N restituisce immagini con colori vivaci e fedeli, così come un dettaglio elevato, su un range veramente ampio di sensibilità ISO (200-16.000), così da non precluderne l’utilizzo in ogni condizione di utilizzo. Infatti, possiamo scattare sino a ISO 3.200 potendo contare su un rapporto segnale/rumore soddisfacente, con il rumore che diventa realmente fastidioso a ISO 6.400, ma comunque controllabile scattando in RAW e agendo in post produzione.
Sul fronte video, possiamo registrare clip Full HD 24p o 60i in formato AVCHD, oppure in modalità MP4 con risoluzione 1.440×1.080 e fattore di forma 4:3. In ogni situazione i video sorprendono per i dettagli elevati, per l’esposizione accurata e per l’ottimo bilanciamento dei colori, riuscendo anche a catturare clip in condizioni di scarsa luminosità grazie al limitato rumore. Come anticipato, il controllo dello zoom tramite il selettore sulla fotocamera assicura transizioni morbide e precise, forti anche della stabilizzazione ottica, mentre il microfono stereo collocato sul lato superiore del corpo macchina non permette di cogliere la pienezza dell’audio, soprattutto catturando più rumore di fondo del necessario.
Conclusioni
Siamo rimasti realmente impressionati dalla Sony Nex-3N. Con un prezzo contenuto, possiamo disporre di una fotocamera che assicura immagini e video di qualità, e un corpo solido e maneggevole.
Il risultato è una macchina che mette concretamente a proprio agio chi vuole fare il grande salto da una compatta “punta e scatta” verso una piattaforma che gli consenta di liberare la propria creatività con il massimo della semplicità nell’utilizzo.
Questa fotocamera è anche una validissima opzione per chi cerca di imparare qualcosa di più sul mondo della fotografica, dal momento che sono disponibili le modalità di scatto con priorità e il pieno controllo manuale, oltre alla capacità di registrare immagini in formato RAW.
La Sony Nex-3N è venduta in kit con uno zoom grandangolo 16-50 mm a 499 euro; per avere anche un altrettanto capace zoom tele 55-210 mm f:4,5-6,3 sono invece richiesti 749 euro.
Chi vuole maggiori controlli sulle immagini, un’interfaccia evoluta con schermo touch, o il supporto della connettività Wi-Fi, può puntare sulle mirrorless Sony di livello superiore, come Nex-5R o Nex-6, dal prezzo ovviamente più elevato, altrimenti si potrà fermare a questa 3N per restarne soddisfatto.