Sony ha progettato il giradischi PS-LX310BT, dotato di connettività Bluetooth e possibilità di collegamento all’impianto hi-fi tramite l’uscita linea, per soddisfare le esigenze di tutti gli amanti della musica e riproporre l’autentica esperienza del vinile in chiave moderna.
Se il digitale, negli anni ’80, ha cambiato il modo di ascoltare la musica raggiungendo nuovi livelli qualitativi e proponendo nuove esperienze d’ascolto, l’analogico continua a mantenere il suo fascino non solo fra un ristretto gruppo di audiofili, ma – negli ultimi anni – allargando il suo bacino d’utenza anche alle nuove generazioni, grazie al ritorno in auge del vinile.
“È proprio l’unione di due anime, una rivolta alla tradizione, l’altra al contemporaneo, a contraddistinguere LX310BT”, spiega Michelangelo Amoruso, Marketing Head di Sony Italia. “Il giradischi si sta riaffermando nella quotidianità per il consumo di musica ed è fondamentale proporre una soluzione che interessi tutti i target, dai giovani che stanno scoprendo il fascino del vinile ma sono abituati a un consumo di musica digitale, a chi è cresciuto ascoltando musica su LP. Questo giradischi mira ad adattarsi alle diverse necessità ed esigenze con qualità di alto livello per ogni utilizzo, sia esso integrato all’interno di un impianto audio o utilizzato singolarmente. E la possibilità di essere connesso via Bluetooth a prodotti wireless, quali speaker o cuffie, ne aumenta senza dubbio la versatilità”.
Il giradischi PS-LX310BT, disponibile dallo scorso mese di maggio in bundle con lo speaker Bluetooth SRS-XB12, ha un design lineare e minimalista che ricorda alcuni modelli inglesi tanto apprezzati dagli appassionati hi-fi, è stato pensato per ogni ambiente della casa; è basato su un meccanismo di trasmissione a cinghia con un piatto in alluminio pressofuso. Il braccio, realizzato anch’esso in alluminio, è privo di ogni forma di regolazione in quanto non è necessaria alcuna taratura, mentre il coperchio antipolvere riduce, fra l’altro, la frequenza di risonanza di tutto il sistema. La testina è montata direttamente sul braccio.
Non manca l’adattatore per poter riprodurre anche i 45 giri.
La connessione Bluetooth amplia notevolmente le possibilità d’utilizzo, poiché permette di fruire della qualità del vinile in completa libertà con qualsiasi diffusore, soundbar o cuffia wireless compatibile, in modo semplice e intuitivo. Ovviamente, per chi preferisce il classico collegamento via cavo, è disponibile anche un’uscita audio integrata.
Semplice ed efficace
Questo giradischi, realizzato in plastica ad eccezione di alcune parti del braccio e del piatto, ha un telaio ben smorzato dalle vibrazioni, che poggia su 4 piedini di gomma non regolabili in altezza (quindi se la superficie su cui si poggia non è perfettamente in piano bisognerà ricorrere a degli spessori sotto gli stessi):
Come sappiamo, il giradischi deve essere posizionato su una superficie perfettamente orizzontale per consentire la corretta lettura dei solchi da parte della testina. Quest’ultima è di tipo MM (a magnete mobile) ma non sono fornite altre specifiche dal costruttore.
Il piatto da 296 mm di diametro è realizzato in alluminio pressofuso:
La trazione è a cinghia per minimizzare le vibrazioni trasmesse dal motore al piatto:
Il braccio a J ha il tubo realizzato in alluminio per maggior rigidità e leggerezza:
Grazie alla funzione di riproduzione completamente automatica con un solo tasto, il giradischi abbassa il braccio, individua il solco e e riproduce la musica tramite il dispositivo Bluetooth associato. Quando il disco finisce, il braccio torna automaticamente nella posizione iniziale.
Sul frontale sono presenti solo i tre tasti meccanici per far partire la rotazione del piatto e muovere il braccio all’inizio del disco, per farlo tornare nella posizione di riposo e per alzare/abbassare lo stesso:
Sul retro, invece, si trova il selettore per l’uscita phono o linea (il giradischi ha lo stadio phono RIAA integrato, quindi può essere collegato all’ingresso linea di un preamplificatore o al suo ingresso phono, se presente), il selettore del guadagno d’uscita fra -4, 0 e +6 dB (LOW, MID, HIGH), l’ingresso per l’alimentatore separato e il tasto di accensione.
Una cavetto stereo terminante con una coppia di connettori RCA fuoriesce direttamente dal retro
Infine, per la riproduzione, il tasto Bluetooth sulla parte superiore effettua il pairing con il dispositivo associato. Con il PS-LX310BT viene fornito il diffusore Bluetooth SRS-XB12: non sarà il sistema di diffusione ideale, ma permette grazie alle sue buone prestazioni di ascoltare subito il suono del giradischi senza doverlo connettere all’impianto hi-fi. E comunque, può essere utilizzato in combinazione con qualsiasi altro device, fino ad un massimo di otto, con una portata che copre tranquillamente i locali di un ambiente domestico:
Installazione
Abbiamo realizzato questo breve video per mostrarvi quanto sia semplice installare questo giradischi. Non è necessario montare e allineare la testina, impostare il peso di lettura, regolare l’anti-skating: tutto è già pronto all’uso. Il diffusore Bluetooth Sony che vedete nel video era stato precedentemente “accoppiato” al giradischi, operazione che deve essere effettuata solo la prima volta:
Ascolto
Per la prova d’ascolto, ci siamo serviti di un impianto A/V costituito, fra l’altro, da alcuni componenti di gran pregio come l’amplificatore finale Electrocompaniet Ampliwire 65 e i diffusori ESS AMT II, prodotti esoterici di cui gli audiofili sono ben a conoscenza:
Abbiamo collegato il giradischi al sinto-amplificatore A/V utilizzando sia l’uscita PHONO che LINE. Nel primo caso il livello, posizionato su MID tramite il selettore posteriore, è già insolitamente alto visto che ponendo il volume del ricevitore su -40 dB (equivalente circa ad 1/5 della sua corsa) il volume d’ascolto è più che adeguato ad un ascolto domestico. Avvicinandosi ai diffusori e alzando un po’ il volume senza che venga letta la traccia, il rumore di fondo resta piuttosto contenuto e si percepisce solo un accenno di un residuo di rete a 50 Hz non filtrato: ricordiamo che l’apparecchio non ha la messa a terra.
La resa sonora è piacevolmente equilibrata e sorprende se si considera il prezzo di questo Sony PS-LX310BT: sicuramente non si rimpiange la corrispettiva traccia wave e ancor meno la .MP3, ad eccezione della dinamica che è ovviamente inferiore. Per tutto il resto il suono di questo giradischi convince: ottima separazione, risposta in frequenza lineare (anche se a gusto personale abbiamo preferito aumentare di un paio di dB il controllo di toni treble del ricevitore), timbro piacevole e mai affaticante. Commutando da phono a linea, le prestazioni non cambiano di molto (con il nostro ricevitore A/V), solo si avverte una gamma alta leggermente più presente che ci induce a riportare i controlli di tono in flat.
Nel complesso, nulla da ridire: questo giradischi, considerando il prezzo, non mostra sostanzialmente alcun lato debole. Esteticamente piacevole, è semplicissimo da installare, non richiede alcuna taratura, è sufficientemente versatile da poter essere collegato direttamente all’ingresso linea di un preamplificatore o al suo ingresso phono ed in più offre la connettività Bluetooth verso device esterni. Inoltre, offre una buona resa sonora e ha un rapporto qualità/prezzo interessante poiché a differenza di altri giradischi economici USB come Lenco, Audio Technica ecc. ha l’interfaccia Bluetooth e viene fornito con un diffusore wireless.