New Entry
Finora mancava uno dei grandi nomi nel mondo dei tablet. Infatti, Sony non aveva mai proposto un tablet basato su Windows 8. In realtà aveva sperimentato un altro form factor, un convertibile tablet-Ultrabook con schermo scorrevole sulla base con tastiera e touchpad, l’affascinante ma non propriamente riuscito Vaio Duo 13.
Finalmente, quasi in concomitanza con il lancio di Windows 8.1 e della seconda generazione di tablet Microsoft Surface 2, Sony ha colmato la lacuna con la sua proposta per la fascia alta del mercato tablet. Esteticamente, a parte l’inconfondibile stile della linea Vaio, non troviamo nulla di nuovo: cavalletto estraibile sul retro, ampia disponibilità di interfacce di connessione, schermo multitouch che supporta uno stilo come dispositivo di puntamento, tastiera esterna che funziona anche da cover.
Il vero plus dell’ibrido Vaio Tap 11 sta però nella tastiera wireless e nello stilo inclusi nella confezione, e non opzionali come per il Surface 2 Pro di cui è un diretto concorrente.
Per finire, l’ibrido Sony ha anche un prezzo finale molto appetibile, soprattutto per la configurazione base e per quelle intermedie per capacità dell’unità SSD.
Design
Esteticamente, ci troviamo di fronte a uno degli ibridi più eleganti e curati nella costruzione. Il tablet è sottile e leggero, con uno spessore di 9,9 mm e un peso contenuto in 780 g, risultati raggiunti grazie allo chassis in lega di alluminio e magnesio. Non per niente Sony dichiara che questo è il tablet più maneggevole con processore Intel Core. Solo per larghezza il Vaio Tap 11 supera il Surface 2 Pro, ma bisogna ricordare che quest’ultimo ha uno schermo da 10,6” mentre il Sony è equipaggiato con un pannello da 11,6 pollici.
Purtroppo non è tutto oro quel che luccica. Infatti, per raggiungere un risultato di tale levatura e, contemporaneamente, contenere il prezzo finale, tastiera e stilo inclusi, sono stati compiuti dei compromessi. Abbiamo notato una qualità non all’altezza del nome Sony Vaio per i coperchi che chiudono il vano della porta microHDMI e dello slot per la scheda microSD. Altri dettagli non convincono del tutto come il tasto Start che avremmo preferito con un feedback tattile e non così duro da premere.
Il supporto posteriore merita critiche ed elogi: pur essendo molto esile e non garantendo una grande stabilità su superfici irregolari, è più facile da aprire rispetto al corrispettivo Microsoft, oltre a supportare qualsiasi grado di inclinazione al contrario delle sole due dell’ibrido di Redmond. Inoltre il rivestimento gommato lo rende molto comodo da tenere in grembo, anche per lungo tempo.
Tastiera e stilo
Il Sony Vaio Tap 11 si differenzia anche per la tastiera wireless, collegata al tablet tramite una connessione magnetica, con funzione di ricarica, sul bordo inferiore destro di quest’ultimo. La connessione fra tablet e cover è sicura e avviene in modo assolutamente naturale, con la tastiera guidata in sede. Allo stesso modo è facile e immediato staccarla dal corpo principale. Tuttavia, non rimane collegata quando si usa la tastiera. È nostra opinione che una connessione solida con il corpo principale, soprattutto quando operiamo in ambienti con spazio ristretto o in grembo, sarebbe preferibile, fermo restando una grande libertà nel suo collocamento in ogni altra situazione.
Con la tastiera Bluetooth ci si trova subito a proprio agio, poiché replica in tutto e per tutto l’ergonomia e la velocità nella digitazione di un’equivalente che si può trovare su un Ultrabook Sony Vaio. Non solo la dimensione e la corsa dei tasti e la spaziatura tra di essi ci fa sentire come a casa, ma abbiamo anche alcune chicche come l’interruttore di accensione e un paio di LED che ci informano se la tastiera è stata abbinata con successo al tablet.
Sotto la tastiera troviamo collocato un tradizionale touchpad, dalle dimensioni generose e giustamente sensibile e preciso. Purtroppo il poco spazio a disposizione ha ridotto all’essenziale le dimensioni dei due pulsanti inferiori, rendendo poco agevole il loro azionamento.
Un metodo di controllo addizionale è rappresentato dallo stilo in dotazione, sensibile alla pressione, con due punte per scegliere se usarlo per la scrittura di appunti (1 mm) o semplicemente per la selezione di documenti o cartelle, oltre a disporre di due pulsanti che replicano quelli del mouse e uno addizionale per cancellare quello che si è appena scritto o disegnato. Complice una forma ergonomica e un peso limitato (20 g), diventa la compagna ideale nell’utilizzo del Vaio Tap 11 quando possiamo fare a meno della tastiera nell’attività professionale o ludica.
Prestazioni e autonomia
La versione base del Sony Vaio Tap 11, quella qui in prova e disponibile sullo store online a 909 euro, è equipaggiata con un processore Intel Pentium 3560Y (1,20 GHz, cache L3 da 2 Mb), unità SSD da 128 GB, 4 GB di RAM DDR3L, grafica integrata Intel HD Graphics e sistema operativo Windows 8, una configurazione quindi sufficiente per la produttività personale. Se si vuole di più, si può configurare l’ibrido Sony con processori Intel Core, appartenenti alla serie Y dell’ultima generazione Haswell.
Nell’uso quotidiano, sempre rimanendo in ambito professionale, le prestazioni sono comunque più che soddisfacenti, con un’ottima gestione della potenza a disposizione. Ne consegue un tablet silenzioso e con una limitatissima tendenza al riscaldamento durante la riproduzione di contenuti multimediali, che si apprezza quando lo si tiene in mano o in grembo.
Il connubio tra processore Intel e di una batteria da 3.800 mAh non è però dei più riusciti, per la limitata capacità di quest’ultima. In ogni caso, connessi a una rete Wi-Fi, con luminosità dello schermo al 60% e un utilizzo intenso (navigazione Web, aggiornamento profili social, produttività personale, multimedia), il Sony Vaio Tap 11 sfiora le sei ore di autonomia, un risultato che, seppur più che discreto, è sotto la media.
Qualunque sia la configurazione prescelta, il Sony Vaio Tap 11 ha due fotocamere, una anteriore e una posteriore (Exmor R da 1,3 megapixel ed Exmor RS da 8 megapixel), connettività wireless (Wi-Fi di classe n con supporto di DLNA e Miracast, Bluetooth 4.0 HS), uscita microHDMI, porta USB 3.0, slot per schede microSD, NFC e antenna GPS.
Video e audio
Lo schermo impiegato sul Vaio Tap 11 si colloca nella tradizione Sony, in altre parole parliamo di un pannello IPS da 11,6” con risoluzione Full HD ed eccellente qualità delle immagini visualizzate, oltre a un elevato angolo di visuale.
Grazie alla tecnologia Triluminos, ereditata dal mondo del TV Sony Bravia LED, la fedeltà e vivacità dei colori raggiunge risultati difficilmente eguagliabili nel mondo mobile, rendendo una gioia per gli occhi la riproduzione di foto e video in alta definizione.
Il display è anche reattivo e sensibile alle gesture multi touch, confermandosi così al top in ogni ambito analizzato.
A differenza del comparto video, quello audio è solo nella media dei tablet di pari categoria, ma non ci saremmo aspettati di meglio dai piccoli speaker stereo, anche se abbiamo apprezzato la fedeltà e la pienezza del suono riprodotto.
Conclusioni
Sony ha dimostrato con questo Vaio Tap 11 quanto possa essere leggero, maneggevole e bello un tablet ibrido equipaggiato con Windows 8.1 e un processore della serie Intel Core.
Dal punto di vista stilistico ed ergonomico, si distanzia parecchio da altre proposte, più ingombranti e pesanti. Pur non brillando per autonomia operativa e portando in dote alcune lacune nel design – finiture migliorabili, esile supporto posteriore, tastiera non agganciabile al corpo principale – questo Sony Vaio Tap 11 è sicuramente una soluzione appetibile per il professionista sempre in movimento, che desidera un ibrido bello e piacevole da usare, oltre che ampiamente personalizzabile nella configurazione hardware.