Davvero un bel ‘Tipo’
Il Sony Xperia Tipo con Android 4.0.3 si colloca in una fascia intermedia nel mercato degli smartphone. Forte di un buon assemblaggio e di materiali di discreta qualità, vanta un design affusolato e gradevole in una scocca minuta e leggera.
Anteriormente, nella parte bassa dello chassis, notiamo una lieve affossatura, a tutto vantaggio dell’ergonomia. Pur nascondendosi nel palmo della mano, la sua sagoma permette di conversare con l’interlocutore in modo sufficientemente chiaro e pulito. Sul retro della scocca è presente una cover ad incastro, peraltro scomoda da rimuovere, che copre gli alloggiamenti di SIM standard, memoria esterna microSD che va a estendere lo spazio di archiviazione di circa 2GB, e batteria da 1.460 mAh in grado di garantire un’autonomia negli standard Android.
Le dimensioni contenute fanno posto ad un display capacitivo da 3,2 pollici con risoluzione 480×320 pixel a 262.000 colori, che ha dimostrato una discreta reattività del touchscreen. I colori non carichi e restano realistici quanto basta a scapito, però, di una leggibilità limitata e di una ridotta profondità del nero. Sotto lo schermo sfilano tre tasti funzione a sfioramento retroilluminati, mentre al di sopra di esso, un comodo Led di notifica.
Nel bene e nel male
Mentre la velocità complessiva dell’Xperia Tipo rientra nella media dei dispositivi di pari livello, la stabilità del devive Sony si è dimostrata un pò più labile, pur contando sul processore Qualcomm Snapdragon da 800 MHz e 512MB di RAM. Ad ogni modo, non è nulla di preoccupante.
Sony Xperia Tipo è un GSM quad-band con connettività espansa: so no presenti all’appello, infatti sia il Wi-Fi sia il Bluetooth, con tanto di funzionalità Tethering e Hotspot. A dare man forte alla connettività senza fili, quella dati tramite un UMTS/HSDPA. Va detto che le perfomrance di questo comparto ci hanno un po’ deluso, coloa della ricezione del segnale, leggermente sotto la media. A questo si aggiunge un’esperienza Web poco convincente, sia per la lentezza del browser nel caricamento delle pagine, sia per la reattività, solo sufficiente, dell’accellerometro. A chiudere il cerchio delle connessioni, ritroviamo anche un’affidabile ricevitore A-GPS, dai tempi di fix rapidissimi.
Se le tipologie di messaggi di cui potersi avvalere sono molte, non si può dire lo stesso per la comodità con la quale poterli comporre, per via della virtualkey provvista di tasti piccoli. Interviene in aiuto la scrittura assistita tramite xT9. Ben fatto il client e-mail che, seppur con qualche limite, permette di configurare anche account su server Microsoft Exchange da poter utilizzare in push. A completare gli strumenti di lavoro troviamo OfficeSuite che amplia le capacità del Sony Xperia Tipo, sopratutto per chi usa spesso i prodotti Microsoft.
Intrattenimento medio
Rispetto ad altri modelli, Sony Xperia Tipo non raccoglie troppi applausi per le performance multimediali. La qualità musicale sia tramite la Radio FM sia con il Player è risultata soddisfacente, ma i bassi ci sono sembrati poco corposi nonostante l’utilizzo dei profili di equalizzazione non personalizzabili e la disponibilità dell’xLOUD. In cuffia la potenza nella riproduzione audio non è elevata, migliora in vivavoce, dove però perde di qualità.
Le performance meno entusiasmanti, però, si hanno sul fronte fotografico, dove la qualità complessiva raggiunge solo la sufficienza. Migliore per le foto che per i video, la fotocamera da 3 megapixel non gode dell’aiuto né di un flash né dell’autofocus.
In conclusione, il Sony Xperia Tipo è uno smartphone rivolto a un target giovanile, che si avvicina per la prima volta al mondo Android, senza spendere troppo, ma anche senza doversi accontentare di prestazioni troppo ridotte.