Sony Xperia Z1

Sony Xperia Z1 è la versione aggiornata del precedente smartphone Android top di gamma, con performance migliorate.

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Contro

il voto di Webnews  
Sony Xperia Z1 è la versione aggiornata del precedente smartphone Android top di gamma, con performance migliorate.

Evoluzione

Con l’Xperia Z1, Sony prosegue la propria rincorsa nel mondo smartphone, per cercare di conquistare un posto nell’Olimpo dei migliori smartphone Android e non solo. A primavera 2013 aveva lanciato il proprio guanto di sfida con l’Xperia Z, un impressionante device con schermo Full HD da 5”, processore quad core, fotocamera da 13 megapixel, 2 GB di memoria, ma soprattutto resistenza ad acqua e polvere. Non aveva convinto del tutto, a causa di alcune lacune fastidiose, come uno schermo sotto tono a causa dello scarso angolo di visione e della scarsa luminosità, di una fotocamera con alti e bassi e di un’autonomia appena sufficiente per chiudere un’intensa giornata lavorativa.

Sono passati circa sei mesi e Sony ha mostrato di non stare con le mani in mano, presentando l’erede designato dell’Xperia Z, appunto l’Xperia Z1. È il fiore all’0cchiello della produzione Sony, vantando un processore quad core più veloce, una fotocamera potenzialmente superiore non solo per numero di pixel, una batteria più capace e un nuovo chassis monoblocco in alluminio incastonato in due sottilissime lastre di cristallo.

Esteticamente poco cambia rispetto al predecessore, così come il comparto software appare invariato, a parte qualche piccola miglioria. Insomma, sembra proprio che Sony abbia voluto colmare le lacune e i difetti dell’Xperia Z, ma è riuscita nel suo intento?

Design

Sin dalla prima occhiata, questo Xperia Z1 appare in tutto e per tutto come l’erede del predecessore. Esteticamente è identico, con i sottili pannelli di cristallo a caratterizzare il lato frontale e posteriore. Messi di fianco l’uno all’altro, è veramente difficile riconoscerli da spenti. Infatti, la disposizione del logo Sony e della fotocamera sul retro, del grosso pulsante Power sul lato destro e degli sportelli sigillati – per slot microSIM e microSD e portaUSB – su quello sinistro, sono rimasti immutati, caratterizzando in modo deciso il design, insieme all’imponente forma monolitica con bordi leggermente arrotondati.

Dopo un’attenta analisi, però, iniziamo a scovare le differenze, a partire dal corpo realizzato in monoblocco d’alluminio con finitura superficiale brunita, che esalta l’innata eleganza dello smartphone Sony Xperia Z1, oltre a migliorare la presa in mano rispetto al predecessore, grazie ai bordi arrotondati.

Larghezza e lunghezza rimangono immutati, con lo spessore che sale leggermente, facendo del Sony Xperia Z1 uno degli smartphone da 5” più ingombranti del mercato, con spessore addirittura superiore a quello del LG G2, che però vanta uno schermo leggermente più grande (5,2”), e una comodità d’uso che ne soffre di conseguenza, soprattutto se lo si vuole utilizzare con una mano sola.

L’aspetto più accattivante del Sony Xperia Z1 è, però, la certificazione IP68, che garantisce la completa resistenza a infiltrazioni di acqua e polvere, per usarlo tranquillamente in ogni ambiente. Addirittura, lo si può immergere in acqua sino a un metro e mezzo di profondità per un massimo di 30 minuti. Rispetto all’Xperia Z, ha inoltre il jack per gli auricolari impermeabilizzato e non più coperto da sportello sigillato.

Hardware

All’interno di uno chassis estremamente elegante e moderno, seppur ingombrante, ecco il meglio in fatto di hardware: processore Qualcomm SnapDragon 800 da 2,2 GHz, assistito da 2 GB di RAM (pareggia da questo punto di vista le specifiche di LG G2 e del Samsung Galaxy Note 3, al momento gli smartphone e phablet più avanzati del mondo Android).

Sony Xperia Z1

Le prestazioni del Sony Xperia Z1 sono esaltanti in ogni ambito, come ci si aspetterebbe da un device mobile equipaggiato con il meglio del mercato: nessun ritardo o incertezza nell’avvio delle app o nel multitasking, così come una grandissima fluidità operativa, anche nei videogiochi più esigenti quali Real Racing 3 o Asphalt 8 Airborne.

La capienza è di 16 GB, non il massimo per uno smartphone top di gamma, in ogni caso è facilmente espandibile grazie allo slot microSD. Ottima la connettività, con il supporto di Wi-Fi di classe n, Bluetooth 4.0, NFC e di reti quadband 3G/4G.

Per supportare tutto questo, Sony ha integrato nel Sony Xperia Z1 una capace batteria da 3.000 mAh, assolutamente necessaria per il naturale maggior consumo energetico dell’hardware e del grande schermo Full HD. Questa, insieme alla modalità di risparmio energetico Stamina, non riesce a fare miracoli però, non brillando particolarmente, ma garantendo pur sempre l’arrivo a fine giornata lavorativa con un sufficiente margine operativo.

Software

Sony Xperia Z1

Sul Sony Xperia Z1 abbiamo trovato la penultima versione di Android, la 4.2.2 Jelly Bean, con alcune modifiche operate per rendere l’esperienza d’uso più piacevole.

L’approccio di Sony non è così invasivo nella personalizzazione come avviene per i concorrenti Samsung e LG (soprattutto il primo): troviamo un Android migliorato, sostanzialmente, nelle transizioni e nelle animazioni, oltre a una precisa scelta stilistica nel design delle icone, nell’organizzazione dei menu di setup e delle app preferite dall’utente.

Sotto questo aspetto Sony sta lentamente migliorando nel tempo, agendo sulle app proprietarie, in particolare quelle per la gestione dei file multimediali (WalkMan, Album, Film), per l’accesso ai servizi di streaming video e audio (Video e Music Unlimited), per il backup e per il controllo per il televisore domestico, che prevede anche una guida TV integrata (TV SideView). Non mancano una radio FM e il servizio TrackID di Sony, per il riconoscimento dei brani musicali in ascolto.

Schermo

Lo schermo ha la stessa dimensione e risoluzione di quello dell’Xperia Z, quindi 5 pollici Full HD, sempre con tecnologia Bravia per migliorare la qualità visiva.

Ora il display è più convincente, soprattutto in termini di fedeltà dei colori, ampiezza della gamma dinamica, contrasto e nitidezza elevati. È migliorata anche la luminosità media, rendendolo più leggibile in condizioni di forte illuminazione naturale e artificiale.

Rimane, purtroppo, il difetto principale del predecessore: in parole povere, lo scarso angolo di visione, con lo schermo che perde in dettaglio, opacizzandosi anche inclinandolo di poco rispetto agli occhi dell’utilizzatore. Un vero peccato perché le tecnologie Sony Bravia Triluminos e X-Reality Display, che agiscono rispettivamente su fedeltà e profondità dei colori e dettaglio, fanno un lavoro eccezionale per esaltare la qualità nella riproduzione di foto e video.

Passando alla sensibilità e precisione delle gesture multitouch, invece, non abbiamo nulla da eccepire: lo schermo del Sony Xperia Z1 è uno dei più sensibili e reattivi da questo punto di vista.

Fotocamera

Sony Xperia Z1

Anche la fotocamera non ci ha convinto del tutto. La risoluzione passa da 13 a 20,7 megapixel, un salto significativo, ma che non si traduce necessariamente in foto più nitide e dettagliate. Il comparto fotografico è in ogni caso curatissimo, con un sensore Exmor RS da 1/2,3”, ottica equivalente 27 mm f:2.0 e processore Bionz ottimizzato per ridurre il rumore digitale in condizioni di scarsa illuminazione.

In realtà, gli scatti sono registrati a 8 megapixel se si usa la modalità Automatica o Superiore Automatica, che sceglie la scena migliore secondo il soggetto ripreso: in pratica le informazioni ottenute dal sensore da 20,7 megapixel sono interpolate per raggiungere i migliori risultati, con gli scatti salvati a risoluzione inferiore. Questo lascia un po’ l’amaro in bocca, sapendo di disporre di un comparto hardware d’eccellenza, ma non sfruttato a dovere. Le foto sono acquisite alla massima risoluzione solo in modalità manuale.

La scelta di Sony va sicuramente incontro a chi vuole semplicemente acquisire un’istantanea, puntando e scattando, senza preoccuparsi di null’altro. In ogni caso, la qualità media è molto elevata in condizioni di illuminazione buona, ma il comparto fotografico va in crisi con scarsa luminosità o al buio, nonostante il flash attivo, situazioni dove i concorrenti più accreditati fanno meglio.

È buona la qualità delle clip video Full HD, anche se latitano gli effetti applicabili alle riprese, potendo contare solo sull’HDR e mancando sia time lapse sia slow motion.

Conclusioni

Questo Sony Xperia Z1 migliora sensibilmente alcuni aspetti del suo predecessore Xperia Z, mantenendo i punti fermi che l’hanno fortemente caratterizzato: design moderno ed elegante, resistenza ad acqua e polvere, schermo Full HD da cinque pollici.

L’erede del top di gamma Sony affina anche il design con una nuova scocca unibody in alluminio, che lo rende ancora più bello e comodo da usare, fermo restando un ingombro superiore a smartphone con pari diagonale dello schermo.

Sicuramente, il design curatissimo per materiali e finiture, insieme al potentissimo comparto hardware e all’interfaccia software intuitiva, sono gli elementi cardine dell’Xperia Z1, che però appare ancora come un device incompleto e non ancora del tutto pronto per battagliare ad armi pari con gli attuali riferimenti del mercato.

Infatti, lo scarso angolo di visione del comunque eccellente schermo da 5” Full HD e la fotocamera non del tutto convincente sono gli attuali limiti di uno smartphone, che, insieme a molte luci, si porta in dote alcune ombre che non si possono sottovalutare. Si parla pur sempre di un prodotto eccellente, ma se di eccellenza deve trattarsi, allora si deve pretendere il massimo sotto ogni punto di vista.

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