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TomTom Go Live 1000 è una delle nuove proposte del produttore olandese che, insieme all’XL2 IQ Routes e all’Urban Rider, cerca di coprire una fascia di mercato assediata dagli smartphone dotati di ricevitore GPS.
TomTom, oltre che sulla usuale qualità generale, punta molto sui servizi in real time offerti per i propri dispositivi. Infatti, il Go Live 1000 si avvicina più a un vero e proprio PND (Personal Navigation Device) ed è dotato di browser web integrato che consente di visitare i propri siti preferiti in qualunque momento. L’interfaccia utente, basata su WebKit, inoltre, rende questo modello estremamente versatile e semplice da usare.
Caratteristiche e prestazioni
Il TomTom Go Live 1000 è equipaggiato con un display con multipoint mode basato su tecnologia capacitiva. Questa soluzione offre il vantaggio di risposte più decise, senza la necessità di dover impiegare troppa pressione con le dita. L’utilizzo del navigatore è risultato estremamente piacevole e la selezione dei vari comandi del menu non ha presentato difficoltà.
Il processore ARM11 con frequenza operativa di 500 MHz è piuttosto performante e riesce a garantire quelle prestazioni che rendono il TomTom Go Live 1000 un modello high-end. Durante la navigazione, i comandi vocali e le indicazioni su mappa hanno viaggiato perfettamente in parallelo, senza lag rilevanti. Soltanto l’impiego di numerose classi di POI (Points of Interest) attive contemporaneamente, ha reso meno puntuale (ma mai eccessivamente) la risposta del device.
Nei 4 GB di memoria interna disponibile, è possibile archiviare non solo mappe, ma anche contenuti multimediali da portare sempre con sé. La memoria RAM è di 128 MB.
Il modulo GPS è un Broadcom. Il fix dei satelliti a freddo è apparso decisamente promettente: difficilmente si è dovuto attendere più di 15-20 secondi per essere pienamente operativi. Durante la navigazione, il segnale ha tenuto molto bene anche in aree urbane ricche di ostruzioni. Il ricalcolo del percorso, necessario quando si sbaglia strada oppure quando cambiano le condizioni stradali (traffico, ora di percorrenza, ecc.) è risultato praticamente immediato.
La batteria fornita in dotazione è riuscita a essere operativa per poco più di due ore e mezza. Si tratta di un discreto risultato se si pensa a un utilizzo a piedi del PND. Ma in automobile è consigliabile il collegamento alla presa accendisigari.
Funzioni e servizi
Nel Go Live 1000 non mancano le tecnologie classiche alle quali già siamo abituati. Tra queste, ricordiamo IQ Routes, che calcola il percorso tenendo in considerazione i dati di percorrenza raccolti nel tempo, e l’assistente di corsia, che si rivela un utile strumento per affrontare un incrocio o un ingresso autostradale. Inoltre è presente la funzionalità Mapshare per mantenere sempre aggiornate le mappe.
Ma è sui servizi che il produttore ha concentrato molte delle sue energie. Un apposito slot permette, infatti, di alloggiare la Sim Card per la connessione alla rete. In tal modo sarà possibile ricevere, in tempo reale, notizie sul traffico (HD Traffic – la raccolta di questi dati permette, non solo di tracciare il percorso meno impegnativo dal punto di vista del traffico, ma anche di modificare, dinamicamente, in base alle condizioni che si creano, l’itinerario stesso) e sul meteo, ad esempio, nonché navigare in Internet. In ultimo, ma non per ordine di importanza, la connettività aggiunge anche ulteriori servizi come la segnalazione del prezzo del carburante nei vari distributori lungo il percorso oppure Google Local Search per la ricerca di locali, servizi e quant’altro.
Da segnalare un rinnovamento non tanto della grafica delle mappe, lasciata sostanzialmente immutata, ma soprattutto della interfaccia dei menu. Le operazioni di selezione dei comandi appaiono più veloci e richiedono meno “click” per essere attivate.
Altri dettagli
Il TomTom Go Live 1000 reagisce bene alla luce del sole risultando abbastanza leggibile, sicuramente di più rispetto ad alcuni tra i modelli precedenti.
Il microfono integrato è utile per regolare il volume delle indicazioni vocali in base alla rumorosità dell’abitacolo. Questa possibilità è apparsa interessante, soprattutto quando si tiene l’autoradio accesa, ma durante i nostri test abbiamo riscontrato poca precisione preferendo, alla fine, disattivare del tutto tale funzione). Il volume complessivo del navigatore è del tutto soddisfacente.
Con il TomTom Go Live 1000 si assiste a una novità anche per quanto riguarda il meccanismo di aggancio al parabrezza. Si tratta di una soluzione magnetica capace di fissare il navigatore in maniera stabile ed efficace. L’altro lato della medaglia ha visto necessario l’impiego di un connettore proprietario al posto di quello standard che poteva essere impiegato su diversi dispositivi.