Multimedialità in movimento
Toshiba, con il Satellite L630, propone alla propria clientela un device dallo spiccato carattere multimediale, dotato di Toshiba Media Controller che agevola il media sharing con i dispositivi DLNA (Digital Living Network Alliance) e che permette di visualizzare i video in Flash di YouTube sui televisori compatibili mediante la funzionalità Plug-In.
Oltre a questo, il Satellite L630 sfrutta la tecnologia Dolby Advanced Audio, capace di restituire suoni fedeli e con un discreto range di frequenze. Gli altoparlanti integrati, sebbene non riescano a ricoprire il ruolo di un set di casse esterno, permettono di godere di un’ambientazione sonora di buon livello.
Design e interfacce
Il Toshiba Satellite L630 misura 325x220x25,6 – 36,9 millimetri e ha un peso di circa 2,1 chilogrammi se si considera anche la batteria fornita in dotazione. Tali caratteristiche, abbinate a un form factor del display da 13,3 pollici, rendono questo modello facilmente trasportabile e facile da maneggiare.
Esteticamente, si presenta con una elegante a appariscente texture di colorazione nera, che lo rende gradevole e dall’aspetto professionale. Le plastiche utilizzate, sebbene non rappresentino l’eccellenza, sembrano di buon livello e non sono state trovate debolezze strutturali particolarmente significative.
Nonostante si tratti di un ultraportatile, il Toshiba Satellite L630 vanta anche un discreto numero di porte e interfacce. E’ possibile trovare tre USB 2.0, una eSATA/USB combo, una Ethernet, il jack audio per microfono e cuffie, un lettore di schede di memoria multiformato e un’uscita video VGA e HDMI per la connessione a televisori esterni in alta definizione.
Il cuore della configurazione
Il Toshiba Satellite L630 è disponibile in diverse configurazioni. Quella in nostro possesso monta un processore Intel Core i3 (il top di gamma è rappresentato da un Intel Core i5) abbinato a una dotazione di memoria di 4 GB DDR3. Da segnalare l’importante possibilità di espandere tale valore fino a ben 8 GB.
L’hard disk vanta una capacità di 500 GB ed è provvisto di sensore 3D in grado di arrestare le testine in caso di urto o caduta per la salvaguardia dei dati immagazzinati. L’unità ottica è un lettore Blu-ray, ideale per riprodurre contenuti in alta definizione.
Il display da 13,3 pollici di diagonale lavora a una risoluzione di 1.366×768 pixel. Si tratta di un pannello TruBrite HD con retroilluminazione LED e rapporto di forma di 16:9. Uno degli aspetti più significativi, oltre a una luminosità di 200 candele al metro quadro e a una resa dei colori piuttosto buona, consiste negli scarsi effetti di riflessione della luce ambientale, caratteristica che favorisce la visualizzazione anche in condizioni non ottimali.
La scheda video è un ATI Mobility Radeon HD 5145 con 512 MB di memoria dedicata. Si tratta di una scelta discreta ma che, purtroppo, non è compatibile con le librerie DirectX11 (infatti, in sostanza, si tratta di un re-brand della Mobility Radeon HD 4570). Per il resto, è un modello adeguato per gli scopi per i quali è progettato. L’esecuzione di titoli multimediali, anche al limite della risoluzione del display, non ha rilevato incertezze importanti ed è stata sempre di discreto livello (sicuramente superiore rispetto alle configurazioni con controller Intel GMA HD).
Il produttore si è anche dimostrato attento all’ambiente nel rispetto delle direttive europee WEEE e RoHS per la riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, attraverso l’applicazione proprietaria Eco Utility, il consumo energetico è tenuto sotto controllo in base alle reali esigenze.
Connettività e software a corredo
Il Toshiba Satellite L630, evidentemente, integra le maggiori tecnologie connettive che consentono un rapido accesso a Internet. Oltre a una scheda di rete Gigabit Ethernet, è presente un modulo per connessioni wireless Wi-Fi 802.11 b/g/n. Non manca la tecnologia Bluetooth 2.1 + EDR per lo scambio dati con dispositivi compatibili.
La tastiera è composta da tasti piatti ed è piuttosto confortevole nonostante le dimensioni non troppo estese. L’L630 integra anche un touchpad con supporto multigesture con il quale interagire facilmente con i vari oggetti presenti sul desktop. In realtà tale funzione, perlomeno durante il normale utilizzo, non è molto sfruttata.
Il sistema operativo scelto dal produttore è la versione Home Premium di Windows 7. E’ inoltre presente LifeSpace, una suite proprietaria per l’organizzazione dei dati.
Sul versante software, infine, è possibile trovare altre applicazioni proprietarie per la gestione del sistema. Ad esempio, Toshiba PC Health Monitor permette di tenere sotto controllo diversi parametri del device, tra i quali i livelli di temperatura della CPU e l’autonomia ancora disponibile; con Toshiba ReelTime, invece, diviene più semplice accedere ai dati utilizzati più frequentemente.