Toshiba Thive 10

Toshiba Thrive 10, nonostante un involucro poco resistente, è un tablet Android di discreta potenza con fotocamera da 5 megapixel.

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il voto di Webnews  
Toshiba Thrive 10, nonostante un involucro poco resistente, è un tablet Android di discreta potenza con fotocamera da 5 megapixel.

Troppo delicato

Nel tenere in in mano il Toshiba AT100-100, non si rimane certamente sorpresi dalla robustezza di questo tablet, soprattutto se lo paragoniamo ai prodotti della concorrenza. Le altre aziende, infatti, optano spesso per telai robusti in lega o in alluminio mentre Toshiba ha scelto un telaio completamente in plastica.

Il Toshiba AT100-100 è alto 16 mm, lungo 273 mm, profondo 177 mm e pesa 0.8 Kg. Il retro, oltre al logo dell’azienda, ha una trama che ne migliora la presa mentre tutte le superfici sono gommate. Grazie a questo accorgimento almeno il grip è garantito. La parte frontale è, come di consueto, ricoperta da un vetro che protegge lo schermo touch.

Nemmeno l’assemblaggio è, però, eccellente: lo schermo da 10,1 pollici è in alcuni punti incassato in modo irregolare e tali spazi vengono ben presti riempiti dalla polvere.

Le mancanze in ambito costruttivo fanno da controparte all’ottima dotazione per quel che riguarda le connessioni. Nel lato inferiore del Toshiba AT100-100 troviamo il plug per l’alimentazione, l’uscita per le cuffie, una porta USB 2.0, una porta HDMI e una miniUSB 2.0; a destra, il lettore di schede di memoria e i controlli; sul dorsale sinistro, la porta docking.

Il lettore di schede di memoria non è da sottovalutare visto che consente di espandere la memoria del tablet fino a 32 GB con schede SD standard mentre la docking station assicura altre interfacce, anche se è da acquistare separatamente. Naturalmente il tablet implementa sia il Wi-Fi, compatibile con gli standard 802.11 b/g/n, sia il Bluetooth 2.1+EDR.

Buone interfacce

Il display da 10,1 pollici ha una risoluzione di 1.280×800 pixel, un aspect ratio di 16:10 ed è di tipo lucido; la risoluzione è buona e si adatta ai video a 720p mentre per quelli a 1080p è meglio collegarlo a una TV esterna tramite il cavo HDMI.

I valori di luminosità (218.6 cd/m2) e di contrasto (807:1) sono buoni anche se non eccellenti: la visualizzazione è comunque gradevole e funzionale, ma inferiore, qualitativamente, al top del segmento (iPad 2); gli angoli di visualizzazione sono nella media.

Usare il Toshiba AT100-100 in condizioni di forte luce naturale o di forte luce diretta è davvero difficile, per colpa dello schermo lucido: se da una partemigliora la brillantezza dei colori, dall’altra penalizza fortemente la visione in ambienti esterni e rende la superficie sensibile allo sporco delle impronte digitali.

Uusabilità

Passiamo all’uso vero e proprio del Toshiba AT100-100: il touchscreen risponde veramente bene e, anche se non è ai livelli dell’iPad 2, l’usabilità è molto buona e non si hanno problemi di sorta. Per la tastiera, Toshiba si è affidata a quelle di OS Android 3.1: la digitazione è buona e il feedback tattile può essere impostato a livello sonoro, tattile (vibrazione) o entrambi.

I comandi vocali sembrano avere qualche problemino, ma siamo certi che i successivi aggiornamenti Android ne renderanno più scorrevole l’utilizzo.

Il Toshiba AT100 ha due fotocamere, una posta nella parte frontale, da 2.0 megapixel e una sul retro da 5.0 megapixel; la prima, come si può immaginare, è destinata alla videochiamata (anche se manca l’UMTS), ma questo non giustifica la qualità degli scatti che è davvero bassa; entrambi gli obiettivi non hanno flash led e quindi si possono ottenere delle buone foto solo con la fotocamera posta sul retro e solo di giorno.

Fra il software pre-installato troviamo i classici applicativi Android più Google Player e Toshiba Player: entrambi funzionano egregiamente per la riproduzione dei contenuti multimediali e la possibilità di collegarle il Toshiba AT100-100 a TV esterne in formato HDMI è molto comodo. Fra gli altri applicativi, Toshiba File Manager, il manuale Toshiba online, il client Toshiba Places, McAfee WaveSecure, Evernote e Adobe Reader.

 

CPU e GPU bye Nvidia Tegra

Sotto la scocca troviamo il sistema Nvidia Tegra 250 che è un SOC (system on a chip); il sistema 250 è costituito da un processore dual core ARM Cortex A9, una scheda grafica GeForce ULP, un controller di memoria da 1 GB DDR2, processori di codifica e decodifica video, un processore audio e un core ARM7 per la gestione delle funzioni.

Il processore A9 ha un clock da 1 GHz che è sufficiente per le operazioni a cui è destinato il tablet: allo scopo di risparmiare la batteria e di prolungare l’autonomia, durante le normali operazioni il clock del processore sarà di circa 216 MHz mentre sfiorerà 1 GHz solo durante fasi di intenso carico come la manipolazione di filmati a 1080p.

La GeForce ULP si occupa dell’output video: questa ha 8 core e alcuni rumor affermano che si baserebbe sulla serie GeForce 7. La GPU non ha una memoria dedicata e utilizza la memoria principale; le risoluzioni massime compatibili sono 1.920×1.080 pixels per la trasmissione tramite uscita HDMI e 1.680×1.050 pixel per l’LCD interno. La memoria interna è di 16 GB SSD.

Buone prestazioni, buona autonomia

L’hardware del Toshiba AT100-100 consente diraggiungere discrete prestazioni. Anche i valori di autonomia sono buoni visti gli accorgimenti in ambito hardware: l’autonomia massima supera le 11 ore mentre, usando ininterrottamente il tablet per la visualizzazione tramite Wi-Fi di un video su YouTube, si ottiene un’autonomia di poco inferiore alle 4 ore e 30 minuti.

In conclusione, il Toshiba AT100 è un buon tablet che tuttavia potrebbe essere più competitivo tramite alcuni accorgimenti: un telaio più solido, il display non lucido e la possibilità di avere l’UMTS potrebbero far compiere un salto di qualità al prodotto e mettere ancora più in buona luce caratteristiche quali la possibilità di espandere la memoria, la presenza dell’HDMI e, infine, il prezzo.

 

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