Il precedente Mi A1, primo smartphone del produttore cinese con Android stock, ha ottenuto un grande successo in Europa. Durante un evento organizzato in Spagna è stato annunciato il suo successore, ovvero lo Xiaomi Mi A2. I miglioramenti sono numerosi sia in termini di design che specifiche hardware, ma il prezzo è aumentato solo di 20 euro. Gli utenti che cercano un dispositivo più economico, ma altrettanto valido, possono acquistare il nuovo Xiaomi Mi A2 Lite.
Xiaomi Mi A2: tutti i dettagli
Design (↑)
Il Mi A2 non è una novità assoluta, essendo la versione internazionale del Mi 6X, quindi il design è identico. Rispetto al Mi A1 è cambiato il rapporto di aspetto dello schermo da 16:9 a 18:9 ed è stato ridotto lo spessore delle cornici. Ciò ha permesso di incrementare la diagonale del display da 5,5 a 5,99 pollici, mantenendo quasi invariate le dimensioni complessive (158,7×75,4×7,3 contro 155,4×75,8×7,3 millimetri).
Il telaio è in alluminio con una leggera curvatura ai lati che facilita l’impugnatura. La posizione del lettore di impronte digitali rimane sul retro, mentre il modulo fotografico posteriore è stato ruotato di 90 gradi, un layout che contraddistingue tutti gli smartphone recenti di Xiaomi. Lungo il lato destro ci sono i pulsanti per accensione e volume, mentre lo slot ibrido per nano SIM e microSD è sul lato sinistro. Lungo il bordo inferiore c’è solo la porta USB Type-C. Il jack audio da 3,5 millimetri è stato eliminato.
Scheda tecnica (↑)
Lo Xiaomi Mi A2 possiede uno schermo da 5,99 pollici, protetto dal Gorilla Glass 5, con risoluzione full HD+ (2160×1080 pixel). La dotazione hardware comprende un processore octa core Snapdragon 660, affiancato da 4 o 6 GB di RAM LPDDR4x e 32/64/128 GB di memoria flash eMMC 5.1, espandibili con schede microSD. I miglioramenti più importanti rispetto al Mi A1 riguardano il comparto fotografico.
Il produttore cinese ha scelto una doppia fotocamera posteriore con sensori Sony IMX486 da 12 megapixel e Sony IMX376 da 20 megapixel, abbinati ad obiettivi con apertura f/1.75. La selezione della fotocamera avviene in maniera automatica in base alle condizioni di luce (principale per forte illuminazione, secondaria alle basse luci). Quest’ultima sfrutta la tecnologia Super Pixel che combina quattro pixel adiacenti per ottenere immagini più luminose. Non mancano ovviamente funzionalità avanzate, come l’effetto bokeh. La fotocamera frontale ha invece una risoluzione di 20 megapixel (sensore Sony IMX376) e consente di scattare selfie perfetti, grazie alle tecnologie AI Portrait, AI Beautify 4.0 e HDR.
La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS e LTE. La batteria ha una capacità di 3.010 mAh e supporta la ricarica rapida Quick Charge 3.0.
Software (↑)
L’unica differenza tra il Mi A2 e il Mi 6X è rappresentata dal sistema operativo. Xiaomi ha infatti installato la versione stock di Android 8.1 Oreo, senza la famosa interfaccia MIUI. Si tratta quindi di uno smartphone Android One, come si deduce dal logo stampato sulla cover posteriore. Ciò significa che lo smartphone riceverà le patch di sicurezza di Google a cadenza mensile. Il Mi A2 supporta inoltre la tecnologia Project Treble che permette di distribuire aggiornamenti in tempi rapidi.
Prezzo (↑)
Il Mi A2 sarà disponibile in tre colori: nero, blu e oro. I prezzi sono 279,00 euro (4GB+32GB), 299,00 euro (4GB+64GB) e 349,00 euro (6GB+128GB). Lo smartphone potrà essere acquistato in Italia dall’8 agosto attraverso canali online e offline, tra cui Mi Store autorizzati, Wind Tre, Mediaworld, Unieuro, Amazon, Euronics, Trony e Expert. Sarà possibile preordinare il device su Amazon dal 1 agosto.
Xiaomi Mi A2 Lite (↑)
Il Mi A2 Lite (versione internazionale del Redmi 6 Pro) possiede uno schermo da 5,84 pollici con risoluzione full HD+ (2280×1080 pixel) e rapporto di aspetto 19:9, da cui si deduce la presenza del notch nella parte superiore del display. La dotazione hardware comprende un processore octa core Snapdragon 625, 3 o 4 GB di RAM, 32/64 GB di storage, slot ibrido (microSD + due nano SIM), doppia fotocamera posteriore da 12 e 5 megapixel, fotocamera frontale da 5 megapixel.
La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS e LTE. Presenti inoltre il lettore di impronte digitali, la porta micro USB, il jack audio da 3,5 millimetri e una batteria da 4.000 mAh. Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo in versione stock. Il Mi A2 Lite sarà disponibile in tre colori: nero, blu e oro. I prezzi sono 189,00 euro (3GB+32GB) e 229,00 euro (4GB+64GB). Anche questo modello arriverà in Italia dall’8 agosto attraverso canali online e offline, tra cui Mi Store autorizzati, Wind Tre, Mediaworld, Unieuro, Amazon, Euronics, Trony e Expert. Sarà possibile preordinare il device su Amazon dal 1 agosto.
Xiaomi Mi A2: Recensione (↑)
Questo Mi A2 è senz’altro caratterizzato da buone prestazioni grazie all’ottimizzazione dei processi fra CPU e RAM, che dimostrano di lavorare molto bene insieme (inoltre supportate da una grafica Adreno 512). Per questo, ogni attività e applicazione avviene e scorre fluidamente, giochi e multimedia compresi, anche quando ci sono molte app aperte in background. Peccato solo per la scelta di mettere a disposizione 6GB di RAM solo per la versione da 128GB.
Di conseguenza Android Oreo 8.1 gira armoniosamente, e a questo si aggiunge anche la collaborazione fra Xiaomi e Google per garantirte a tutti gli utenti aggiornamenti puntuali per diversi anni. Associate tutto ciò a consumi ridotti (sebbene sulla carta la batteria possa sembrare insufficiente, il sistema è così ben ottimizzato da ridurre i consumi reali) e saprete di avere fra le mani un ottimo prodotto.
Fra le altre cose, abbiamo notato e apprezzato le gesture facilitate, l’ottima qualità dello schermo IPS LCD (molto luminoso e apprezzabile anche alla luce del sole) e lo scanner per l’impronta digitale, molto reattivo.
In tema fotografico anche lo Xiaomi Mi A2 ha fatto un ottimo lavoro: in condizioni ottimali, la qualità fotografica è infatti molto alta, e l’apertura aiuta a giocare con la profondità di campo. Di notte si possono ottenere discreti risultati giocando con i comandi manuali, che ci offrono la possibilità di scegliere anche quale sensore utilizzare: il 20MP è certamente il migliore in condizioni di scarsa luminosità. Non mancano anche altre modalità, come quella panoramica e il full manual. Il lato video ci offre la possibilità di girare in 4K o in 1080p con stabilizzazione elettronica disponibile solo in quest’ultimo caso.
I prezzi variano di poco tra le 3 versioni eppure il taglio di memoria di archiviazione cambia di molto, ed essendo assente lo slot SD, la scelta per la versione da almeno 64GB è per noi quasi obbligata.