Record del mondo: 1,4 Tbps con la fibra ottica

Nuove tecniche di trasmissione sviluppate da Alcatel-Lucent e British Telecom permettono di raggiungere 1,4 Tbps su reti in fibra ottica esistenti.
Record del mondo: 1,4 Tbps con la fibra ottica
Nuove tecniche di trasmissione sviluppate da Alcatel-Lucent e British Telecom permettono di raggiungere 1,4 Tbps su reti in fibra ottica esistenti.

In attesa di vedere la fibra ottica in tutte le città italiane (praticamente un miracolo), è interessante sapere che questo mezzo di trasmissione consente di raggiungere prestazioni impensabili fino a qualche anno fa. Alcatel-Lucent e British Telecom hanno annunciato di aver ottenuto un record mondiale di velocità con hardware commerciale in un ambiente reale (quindi non in laboratorio): 1,4 Tbps, una velocità che permette teoricamente di scaricare 44 film HD non compressi in un secondo!

Per il test, effettuato su un collegamento in fibra ottica tra la BT Tower a Londra e il campus di ricerca dell’operatore in Adastral Park (Suffolk), è stata usata una nuova infrastruttura a “griglia flessibile” (Flexgrid) per variare i gap tra i canali di trasmissione, solitamente impostati a 50 GHz. Incrementando la densità dei canali della fibra, questo approccio ha permesso di ottenere un’efficienza di trasmissione fino al 42,5% superiore agli standard attuali. L’operatore telefonico inglese potrà in futuro incrementare la capacità della propria rete per offrire servizi “affamati di banda”, come lo streaming video, senza spendere denaro per la posa in opera di nuova fibra.

Dal punto di vista tecnico, gli 1,4 Tbps sono stati raggiunti sovrapponendo sette canali da 200 Gbps e creando un “Alien Super Channel“. Il super canale viene definito “alieno” perché opera in modo trasparente sulla rete ottica esistente. L’efficienza spettrale è pari a 5,7 bit per secondo per Hertz (b/s/Hz), il 43% migliore rispetto ai valori attuali. Il collegamento in fibra tra la BT Tower e il campus di Ipswich è lungo 410 Km.

Gli ingegneri di Alcatel-Lucent e British Telecom hanno usato router e switch di produzione riconfigurabili via software per variare la tecnica di modulazione tra 16 QAM e QPSK. Le due aziende non hanno specificato quando i fortunati utenti inglesi potranno usufruire di questa banda ultra larga.

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