Che Red Dead Redemption 2 fosse un giocone si sapeva da molto prima del lancio, precisamente dal giorno dell’annuncio. Prove concrete sono arrivate con il primo trailer, con le successive informazioni e con i dati iniziali relativi alle vendite: di fatto, l’ultima creatura di Rockstar Games è stato il secondo miglior lancio di sempre nella storia dell’intrattenimento (guadagnando oltre 725 milioni di dollari durante i suoi primi tre giorni sul mercato). Adesso la società ci viene a dire di aver distribuito a livello globale 17 milioni di copie in 8 giorni – ricordiamo che il gioco è uscito il 26 ottobre scorso.
Rivelato in un rapporto finanziario dalla società madre di Rockstar, Take-Two Interactive, il numero rappresenta le copie “spedite” di Red Dead Redemption 2: in sostanza, quelle che sono state acquistate dai rivenditori ma non necessariamente vendute ai consumatori. Take-Two ha inoltre rivelato che Red Dead Redemption 2 ha venduto più unità nei suoi primi otto giorni di quanto il gioco originale ha fatto nei suoi primi otto anni, un dato che dice molto su quanto il franchise abbia acquisito popolarità con il passare del tempo. Tanto di cappello, insomma.
L’unico gioco in grado di battere questo record in termini di rapidità rimane l’opera magna di Rockstar, Grand Theft Auto 5, chohe aveva ufficialmente venduto oltre 95 milioni di copie a maggio 2018.
Sebbene sia un titolo strepitoso, Red Dead Redemption 2 non è privo di bug e glitch, alcuni persino divertenti, come quello che dà fuoco ai cavalli quando passano su un determinato appezzamento di terra (ce n’è anche uno che consente di visitare il Messico). A ogni modo, gli sviluppatori stanno lavorando alla risoluzione di questi problemi, sebbene più di qualche giocatore potrebbe non esserne troppo contento.