Il sito internet del reddito di cittadinanza è online a questo indirizzo. Presentato oggi 4 febbraio dal ministro del lavoro e vicepremier Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle, è un portale informativo che illustra il decreto, a chi è destinato, come si calcola, come richiederlo e come usarlo. Rimarrà online fino al 6 marzo come una sorta di guida per i cittadini interessati.
Chiarisce in sostanza i requisiti necessari per avere il reddito e la sottoscrizione del patto per il lavoro e l’inclusione sociale. Solo a partire da quella data, proprio dal sito si potrà richiedere il reddito di cittadinanza (fino al 31 marzo), che diventerà una sorta di sportello virtuale che si affiancherà a quelli “reali” di Caf e Poste, scelti per stampare e distribuire le card con il reddito caricato.
Il sito è organizzato in tre macro-sezioni: la prima riguarda tutta la parte informativa, la seconda sul cosiddetto Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale e l’ultima illustra i vantaggi per le aziende. Nella Home Page sono riassunti tutti i passaggi, compreso in fondo indicazioni sulla richiesta di Isee e SPID. Dopo aver fatto richiesta a partire dal mese di marzo, bisognerà attendere l’inizio del mese di aprile, quando il ministero invierà le domande all’Inps, che dovrà poi verificare i requisiti e comunicherà l’eventuale accoglimento con una email o un SMS.
L’Inps avvisa in questo caso anche Poste, che convoca il “titolare” della domanda, mentre per ritirare la card occorreranno circa dieci giorni. A partire dal mese successivo alla presentazione della domanda arriverà l’accredito sulla card. Il reddito dura 18 mesi ed è rinnovabile, oltre ad essere riconosciuto anche ai nuclei familiari che hanno la residenza in Italia almeno da 10 anni e un valore dell’Isee inferiore a 9.360 euro. Oltre a questo bisogna possedere un patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non superiore a 30mila euro, oltre a un patrimonio finanziario superiore ai 6000 euro e diversi altri paletti illustrati nella sezione specifica del sito.