Xiaomi ha comunicato pochi giorni fa di aver spedito oltre un milione di Mi 9 nel mondo. Il produttore cinese ha ora annunciato un altro importante risultato. In meno di tre mesi sono stati consegnati 4 milioni di Redmi Note 7, il nuovo smartphone di fascia media disponibile in Italia da metà marzo.
Il Redmi Note 7 è stato il primo modello della serie annunciato dopo la “separazione” del brand da Xiaomi. Il produttore cinese ha raggiunto l’importante traguardo il 29 marzo e il numero di unità consegnate tiene conto anche del Redmi Note 7 Pro, versione disponibile al momento solo in India e Cina, che integra un processore Snapdragon 675 e una fotocamera posteriore con sensore Sony IMX586 da 48 megapixel.
Il Redmi Note 7 ha invece un processore Snapdragon 660 e una fotocamera posteriore con sensore Samsung GM1 da 48 megapixel. Tutte le altre specifiche sono comuni ai due smartphone: schermo da 6,3 pollici con risoluzione full HD+ (2340×1080 pixel) e notch a goccia che ospita la fotocamera frontale da 13 megapixel, 3/4 GB di RAM, 32/64 GB di storage, slot microSD, seconda fotocamera posteriore da 5 megapixel, connettività WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS e LTE (dual SIM), lettore di impronte digitali sul retro, porta ad infrarossi, jack audio da 3,5 millimetri, porta USB Type-C e batteria da 4.000 mAh.
Il sistema operativo è Android 9 Pie con interfaccia MIUI 10. Il Redmi Note 7 viene offerto in due colori: nero e blu. I prezzi sono 179,90 euro (3GB+32GB) e 199,90 euro (4GB+64GB). Il successo dello smartphone in Italia è testimoniato dalla difficoltà di acquisto. Il modello con 4 GB di RAM e 64 GB di storage è praticamente introvabile oppure viene venduto ad un prezzo maggiore di quello ufficiale. Gli utenti devono quindi accontentarsi della versione base.