Reliance Communications, il secondo più importante operatore indiano nel settore della telefonia mobile, ha visto sfumare tra le proprie mani l’importante possibilità di concludere un accordo per l’acquisizione della sudafricana MTN Group.
L’accordo, che per alcuni analisti era cosa fatta solo poco tempo fa, non è invece divenuto realtà: eppure Reliance avrebbe potuto sfruttare bene l’occasione, visto che era stata nominata come interlocutore esclusivo del gruppo sudafricano.
La Borsa di Mumbai non ha, ovviamente, gradito l’atteggiamento poco intraprendente del colosso delle telecomunicazioni e ha punito la compagnia, i cui titoli hanno lasciato sul terreno oltre l’1,5% del proprio valore.
A questo calo, tuttavia, occorrerebbe aggiungere il crollo del 23% avuto dal 13 Giugno, giorno in cui il miliardario Anil Ambani (che controlla la società) ha sollevato le prime perplessità circa il buon andamento della transazione.