Un tempo le fotocamere non avevano un display sul retro per vedere subito il risultato di quanto immortalato. Non erano nemmeno equipaggiate con slot per schede di memoria in grado di immagazzinare migliaia e migliaia di immagini. Uno scenario che potrebbe sembrare inconcepibile per chi non ha mai sperimentato la fotografia se non nella sua forma digitale o mobile, ma per averne conferma è sufficiente chiedere a chi ha avuto a che fare con la pellicola.
Relonch è un prodotto che, in qualche modo, adotta lo stesso approccio, associandolo però a tecnologie evolute come le piattaforme cloud e l’intelligenza artificiale. Si tratta di una fotocamera compatta, senza schermo posteriore né la possibilità di cambiare le ottiche, con obiettivo preinstallato a focale fissa Samsung 30mm f/2 (equivalente 45mm). La sua particolarità consiste nel fatto che le immagini, una volta scattate, vengono immediatamente inviate ad un server remoto mediante connessione LTE, dove un sistema IA si occupa di analizzarle, selezionarle, ottimizzarle e gestirle. Saranno visibili dall’utente a partire dal giorno successivo. Non prima. Proprio come quando era necessario effettuare lo sviluppo nella camera oscura.
Un concept intrigante, che arriverà a concretizzarsi con il lancio sul mercato nel corso del 2018. Agli interessati sarà richiesta una spesa pari a 99 dollari all’anno, per la sottoscrizione in abbonamento al servizio cloud. La fotocamera sarà inclusa nel prezzo, come fosse un accessorio. Il prototipo sul quale al momento Relonch si trova al lavoro è una versione modificata della Samsung Galaxy NX, una mirrorless basata sul sistema operativo Android lanciata (senza troppo successo) negli anni scorsi. Di seguito una galleria di immagini che ne mostra il design: il corpo macchina è ricoperto in pelle e sarà possibile scegliere tra diverse colorazioni.