La ristrutturazione di Tiscali è giunta al tassello principale: il ritorno alla leadership del gruppo da parte di Renato Soru. La notizia è ora ufficiale: 5 anni di politica e lontano da Tiscali hanno lasciato un segno indelebile sul gruppo, ma ora colui il quale è stato fondatore dell’ISP sardo torna in sella e tenta di ridare entusiasmo alla ciurma.
Un comunicato ufficiale (pdf) ha notificato il passaggio di consegne: «Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia SpA, controllata al 100% da Tiscali SpA, ha preso atto, in data odierna, delle dimissioni di Mario Rosso da Presidente e Amministratore Delegato e ha deliberato, su proposta dello stesso Mario Rosso, la cooptazione di Renato Soru nel Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia SpA, di cui verrà nominato Presidente e Amministratore Delegato in occasione della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della controllata italiana, da convocarsi a breve. Mario Rosso rimane Presidente e Amministratore Delegato della holding quotata Tiscali SpA».
Trattasi di un effetto a cascata: Mario Rosso ha preso le redini del gruppo (sostituendo lo scorso Novembre Mario Mariani) per traghettarlo alla cessione degli asset inglesi ed ora lascia a lavoro compiuto. Il ritorno di Soru è dettato anche da motivazioni quali la forte incidenza del nuovo CEO nella proprietà del gruppo, di cui detiene ad oggi importanti quote. La stessa cessione delle proprietà inglesi aveva impegnato direttamente Soru in una presa di posizione sull’aumento di capitale intrapreso dal gruppo che già lasciava preludere alla comunicazione odierna. Si leggeva infatti nei comunicati dei giorni scorsi: «È inoltre previsto che siano assunti dall’azionista Renato Soru impegni di voto in relazione alle delibere di aumento di capitale sociale in opzione e impegni di sottoscrizione, in via diretta o indiretta, di parte del predetto aumento di capitale sociale».
Il titolo festeggia immediatamente il ritorno di Soru con una seduta tutta al rialzo: la strada da compiere è lunga, ma il cambio al timone sembra essere apprezzato dalla base.