Avvistata inizialmente nei mesi scorsi al Salone di Francoforte, la concept car dell’automaker francese si mostra ora in una nuova evoluzione: Renault SYMBIOZ è il veicolo pensato dal gruppo per rispondere alle nuove esigenze della mobilità, una vettura che non inquina e che è in grado di muoversi in modo indipendente senza compromessi in termini di sicurezza.
Spinta da alimentazione esclusivamente elettrica (due motori da 490 CV, batteria da 72 kWh) equipaggia un sistema per la guida autonoma di livello 4. Il volante è ancora presente e il conducente può in qualsiasi momento assumerne il comando, ma l’intelligenza artificiale a bordo è in grado di gestire pressoché qualsiasi situazione, sia percorrendo le autostrade che muovendosi in mezzo al traffico. Già la linea della carrozzeria tradisce la sua anima hi-tech, ma è all’interno dell’abitacolo che SYMBIOZ svela tutte le sue carte, a partire da un cruscotto dove spiccano tre ampi display touchscreen per l’accesso alle informazioni sul viaggio e per il controllo delle funzionalità dedicate all’intrattenimento. Non manca nemmeno la possibilità di interazione da remoto, anche tramite smartwatch.
Tre le modalità di guida previste: Automated Driving per lasciare che sia l’auto a gestire ogni aspetto, Classic per impugnare il volante e Dynamic per una guida dallo stile sportivo. Il progetto è stato portato avanti da Renault in collaborazione con alcuni partner come LG che ha fornito i pannelli OLED per la plancia, TomTom che ha sviluppato il sistema di navigazione GPS e la software house Ubisoft che ha confezionato un’esperienza in realtà virtuale utile per intrattenere i passeggeri quando viene attivata la modalità self-driving curata da IAV. Queste le parole di Gaspar Gascon Abellan, (Executive Vice President, Product Engineering) del gruppo francese.
Non è possibile immaginare il futuro delle quattro ruote finché non si è vista la demo car SYMBIOZ. I nostri team di ingegneri e designer si sono spinti nel prossimo decennio con una vettura autonoma che offre l’esperienza di una nuova forma di mobilità.