Repubblica.it, al pari di altri importanti portali di informazione mondiale come The Independent, il Telegraph, alcuni siti della CNBC e tanti altri sono stati oggetto di un attacco informatico da parte di un gruppo di pirati informatici siriano che si fanno chiamare Syrian Electronic Army (SEA). Un gruppo di cracker già noti alle cronache per un attacco a Facebook, ad alcuni profili di Twitter e sulla diffusione di un malware per computer Mac.
Il sito di Repubblica.it sotto attacco hacker http://t.co/9CB6G42gZe
— Repubblica (@repubblica) November 27, 2014
Alcuni utenti, provando ad accedere ad alcune pagine dei portali colpiti, si sarebbero imbattuti in una pop-up con il messaggio “You’ve been hacked by the Syrian Electronic Army (SEA)” contenente anche un redirect automatico verso una pagina esterna del gruppo di pirati informatici in cui rivendicano l’attacco definendosi come “Un gruppo di giovani siriani che non appartengono a nessun ente governativo“. L’attacco dei cracker sarebbe stato inoculato attraverso alcune parti del codice di Gyga, una società siriana che fornisce le funzioni di commento dei lettori in tutto il mondo. Dunque, con buona approssimazione è lecito presupporre che tutti i portali che utilizzano questo sistema di commenti siano stati colpiti dall’attacco informatico.
We are aware of the issue with our site & hope it will pass soon. It's not affecting all users http://t.co/MnZ9Tn4baO pic.twitter.com/reMRVWqclJ
— The Independent (@Independent) November 27, 2014
Lo staff di Repubblica.it fa sapere che i tecnici stanno già lavorando per ripristinare il corretto funzionamento del servizio.