Tempo fa esplosero molte polemiche riguardo i presunti contenuti razzisti di Resident Evil 5, a causa della presenza nel gioco di persone di colore infette dall’ennesimo virus che tramuta le persone in zombie.
La polemica sembrava ormai finita, quando è comparso un hands-on di Eurogamer con accuse verso il titolo Capcom, che considera razzista verso il popolo africano. Nel particolare si fa riferimento a due scene del gioco: nella prima si vedono un gruppo di africani (persone normali, non zombie) pestare qualcosa chiusa in un sacco di iuta, mentre nella seconda scena vine rappresentata una donna bianca che viene trascinata via da alcuni uomini di colore.
Eurogamer, quindi, accusa Capcom per ragioni diverse rispetto alla prima ondata di polemiche, puntando il dito contro Resident Evil 5 per aver dato un’immagine retrogada del popolo africano, incline a una “violenza primitiva”, legata soprattutto al filone narrativo degli anni ’20.
Il gioco è atteso il 13 marzo in Europa, e molto probabilmente le polemiche continueranno e ci saranno reazioni discordanti sui contenuti del gioco.