Si è svolto venerdì 29 febbraio a Milano l’IPTV forum 2008 (di cui abbiamo già dato notizia) organizzato a Milano da Business International e sponsorizzato da Ericsson.
Sono intervenuti gli operatori telco che propongono contenuti via IP come Fastweb, Tiscali, Telecom Italia, e fornitori di contenuti per IPTV come RCS Digital, Rai, Mediaset, Class Cnbc.
Dai dati presentati emerge che la televisione su protocollo IP sta decollando bene in Francia e in Spagna. In Francia, ad esempio, in soli due anni e mezzo sono arrivati 2,4 milioni di abbonati, mentre la Spagna ne ha fidelizzati 500.000. In Inghilterra, di contro, la IPTV non arriva neanche a 90.000 utenti, mentre in Italia siamo a circa a 250.000.
Ecco come Emilio Pucci, direttore di EMedia Institute ha colto così la più grande
preoccupazione degli editori in Italia.
La IPTV è in uno stato iniziale, ed è alla ricerca di un proprio ruolo consolidato. L’analisi dei mercati della pay TV ha evidenziato che esiste poco spazio per le offerte alternative a quelle degli operatori satellitari. Neanche le offerte low cost sono una leva, poiché vengono già utilizzate dalle sat TV e sul versante delle telco non basta l’offerta del triple play per garantire un appeal al prodotto IPTV. Vedo invece uno spazio interessante nel segmento della TV on demand.