Entro la fine dell’anno arriveranno sul mercato diversi modelli di ultrabook, la nuova categoria di notebook “inventata” da Intel per dare agli utenti un prodotto potente, leggero e con elevata autonomia. I primi ultrabook saranno basati sull’architettura Sandy Bridge, mentre nel 2012 verranno utilizzati i processori Ivy Bridge a 22 nanometri che supportano la risoluzione 4K.
Proprio la qualità del pannello LCD sarà una delle caratteristiche migliori degli ultrabook del prossimo anno. Il chip video integrato nelle CPU Ivy Bridge è infatti in grado di gestire display con risoluzioni Quad HD, ovvero riprodurre e decodificare video fino a 4.096×4.096 pixel. Si tratta comunque di una risoluzione teorica, in quanto esiste un limite dovuto alla larghezza di banda offerta dalle attuali connessioni video.
La risoluzione più probabile sarà 2.560×1.440 pixel per uno schermo ampio 13,3 pollici, un netto miglioramento rispetto alla tipica risoluzione di questi prodotti, ovvero 1.366×768 pixel. La capacità dell’occhio umano di distinguere i singoli pixel dipende dalla distanza con cui si osserva il display. Per gli smartphone e i tablet, si possono raggiungere i 300 ppi (punti per pollice), mentre per un notebook è sufficiente un valore di poco superiore ai 200 ppi.
Dunque per Intel un Retina Display, come quello dell’iPhone 4S, non è necessario per gli ultrabook, in quanto l’incremento dei ppi comporta un aumento dei consumi del pannello e una riduzione dell’autonomia della batteria.