ReVault, smartwatch con cloud storage privato

Una startup svedese ha presentato ReVault, il primo dispositivo indossabile al mondo che consente di accedere e sincronizzare i file tra tutti i dispositivi, senza utilizzare una connessione Internet. Anche se esteticamente è simile ad uno smartwatch e offre analoghe funzionalità, ReVault unisce la convenienza del cloud pubblico e la sicurezza dello storage locale.

Utilizzando le app per Windows, OS X, Linux, iOS e Android, il dispositivo può conservare i file sulla memoria interna (32 o 128 GB) ed effettuare la sincronizzazione automatica con PC, tablet e smartphone, connessi via WiFi o Bluetooth. Allo stesso modo, l’utente può effettuare il backup automatico dei file, come ad esempio le foto scattate con lo smartphone. ReVault supporta anche lo streaming dei file multimediali (audio e video). Tutti i dati memorizzati sul device sono protetti con crittografia AES a 256 bit. Eventualmente è possibile scegliere una password e attivare l’autenticazione a due fattori.

Lo smartwatch ha uno schermo a colori da 1,54 pollici con risoluzione 240×240 pixel, protetto dal Gorilla Glass 3. Oltre alla memoria flash e ai moduli WiFi 802.11b/g/n e Bluetooth 4.0 LE, la cassa in acciaio inossidabile del ReVault nasconde anche un accelerometro e una batteria che garantisce un’autonomia fino a tre giorni. La ricarica avviene in modalità wireless, ma l’alimentatore basato sullo standard Qi deve essere acquistato a parte.

L’azienda offrirà cinturini in acciaio e pelle, permetterà di cambiare la watch face e consentirà agli sviluppatori di modificare l’interfaccia utilizzando le API ReVault. È possibile usare lo smartwatch anche come ciondolo, collana o portachiavi. La raccolta fondi avviata su Indiegogo terminerà tra un mese. L’obiettivo (65.000 dollari) è stato già raggiunto. Le spedizioni del dispositivo inizieranno a gennaio 2016. I prezzi sono 199 dollari per la versione da 32 GB e 299 dollari per la versione da 128 GB.