Da diversi giorni circola in Rete un nuovo programma di file sharing, si tratta di Rhever.
Esso mira ad accattivarsi le simpatie degli utenti che sfruttano i circuiti P2P mettendo in cattiva luce BitTorrent e Limewire in particolar modo.
Su Youtube sono stati caricati dei video che deridono i due client accusandoli di essere infestati da virus.
Invece secondo i sostenitori di Rhever, l’internauta che l’utilizza, non corre alcun rischio di virus o fake quando scarica qualcosa, e ha, nel contempo, circa 60000 server a sua disposizione.
In realtà pare che Rhever sia soltanto un client che offre l’accesso al vecchio Usenet e, mediante i file NZB sarà possibile scaricare file di vario genere dal sito (tra qualche giorno operativo), NZB.net.
Sia Rhever che NBZ sono di proprietà della JHM Media, che è anche la società che detiene il dominio MySpaceBar.com a sua volta connesso al malware Scam.MySpaceBar, pertanto la situazione non sembra tanto chiara e limpida come cercano di fare credere i fautori di Rhever.