I ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology hanno compiuto un passo molto importante verso la realizzazione di dispositivi autoalimentati da una sottile pellicola piezoelettrica che trasforma la pressione in energia elettrica.
Gli studi sono ancora agli inizi, ma in futuro si potrebbe ricaricare la batteria di un notebook semplicemente utilizzando la tastiera. La pressione dei tasti verrà infatti convertita in energia elettrica.
La ricerca ha dimostrato che i nanomateriali piezoelettrici possono fornire la corrente necessaria per alimentare i dispositivi elettronici, ma la realizzazione di queste strutture è molto complessa. Per adesso il team di ricercatori è riuscito a generare una corrente di 250 microwatt. Il prossimo passo sarà amplificare questo valore di almeno 10 volte fino a 2,5 milliwatt, affinché possa trovare una applicazione commerciale come batteria.
Questo materiale può essere impiegato anche in prodotti diversi dai dispositivi elettronici. Si potrebbe ad esempio inserire nelle scarpe da corsa per ricaricare i telefoni cellulari, oppure la tecnologia potrebbe essere utilizzata per convertire la pressione del sangue in corrente e alimentare un dispositivo biomedico, come un pacemaker.
Il progetto, iniziato nel 2006, è ancora nella fase iniziale della ricerca e occorreranno almeno due o tre anni per i primi prodotti commerciali.