Le auto elettriche sono sicuramente il futuro e per questo la ricerca in diversi ambiti va avanti in diverse parti del globo. Alcune si concentrano soprattutto sui metodi e la velocità di ricarica delle batterie delle auto elettriche, una componente fondamentale.
Tra qualche anno potrebbe diventare realtà, se le ricerche sul sistema wireless ultraveloce del Dipartimento Energia dell’ORNL (Oak Ridge National Laboratory) andranno a buon fine: ricaricare wireless una batteria di un’auto elettrica in soli 15 minuti. Attualmente un’utopia, anche se una tecnologia di ricarica wireless già esiste e l’ha lanciata BMW lo scorso maggio.
Per rendere più appetibile un auto elettrica in molti stanno lavorando a batterie più capienti per aumentare l’autonomia, ma sarebbe anche intelligente studiare sistemi che riducono i tempi di ricarica. I ricercatori stanno quindi realizzando un sistema senza cavo con l’obiettivo di erogare tra i 350 e i 400 kilowatt, molto di più rispetto ai sistemi domestici che si fermano a 7 kilowatt: questi riescono in 4 ore a ricaricare una Nissan Leaf con una capacità di 30 kilowattora.
La ricerca si basa su una bobina di nuova concezione che utilizza il carburo di silicio, uno dei semiconduttori più promettenti: il prototipo costruito può erogare con stabilità 120 kilowatt col 97% di efficienza a 15 centimetri di distanza. Anche se i passi avanti ci sono stati, dicono i ricercatori che il prototipo precedente era almeno sei volte meno potente, rimane ancora un terzo rispetto a quella “giusta” da ottenere.
Come sempre i ricercatori sono ottimisti per il futuro, è nella loro natura, ma è chiaro come passeranno anni prima di vedere questa tecnologia, semmai sarà davvero immessa sul mercato. Il team dell’ORNL sta pensando anche a diverse applicazioni quando la tecnologia sarà pronta. Una di queste potrebbe essere l’installazione di bobine sotto l’asfalto per ricaricare le auto al loro passaggio. Fantascienza? Solo il tempo e l’avanzamento delle ricerche potranno dirlo.