Un fine settimana tutt’altro che semplice, quello da poco concluso per il colosso dello streaming Netflix. Un gruppo di malintenzionati ha infatti reso disponibile, tramite le piattaforme di file sharing, i primi dieci episodi della quinta stagione di “Orange Is The New Black”, la cui release ufficiale è fissata per il prossimo 9 giugno. Non un semplice leak, tuttavia, poiché Netflix pare abbia ricevuto una richiesta di riscatto per evitare la pubblicazione della serie, domanda però ignorata dalla stessa azienda.
La vicenda è cominciata qualche giorno fa, quando il gruppo “thedarkoverlord” ha dichiarato di essere entrato in possesso della quinta stagione di “Orange Is The New Black”, attesa per il prossimo giugno. Secondo quanto reso noto da DataBreaches.net, gli episodi sarebbero stati illegalmente sottratti da uno studio di post-produzione e, non ultimo, non si esclude che altri show Netflix non siano stati a loro volta rubati. Ottenuti i file, il gruppo ha richiesto pubblicamente al colosso dello streaming il pagamento di un riscatto, senza tuttavia ottenere le attenzioni dell’azienda. Così, lo scorso 29 aprile, i cracker hanno deciso di rendere disponibili i primi 10 episodi tramite torrent.
Sebbene la questione sia stata resa pubblica solamente negli ultimi giorni, sembra che le attività di “thedarkoverlord” proseguano da mesi, almeno stando alle ricostruzioni pubblicate da Ars Technica. Noto su xEdic, un sito presente sul dark web e dedicato al traffico di credenziali brute-force, pare che il gruppo abbia raggiunto una certa fama per aver violato alcuni database medici negli Stati Uniti. Verso la fine dello scorso anno, si sospetta “thedarkoverlord” possa aver avuto accesso al network di Larson Studios, una società specializzata nella post-produzione audio per molti show statunitensi, entrando in possesso di 36 serie televisive e di almeno un film. I malintenzionati avrebbero quindi chiesto allo studio il pagamento di 50 bitcoin, richiesta tuttavia non assecondata.
Insieme al torrent della quinta stagione di “OITNB”, il gruppo ha voluto allegare un messaggio per Netflix, sebbene al momento la società non abbia voluto commentare il furto:
Rieccoci, vi siamo mancati? Naturalmente vi siamo mancati. Scommettiamo che siamo mancati anche a Netflix. A tal proposito, Netflix ha chiaramente ricevuto il nostro messaggio, considerato come abbia rilasciato delle dichiarazioni pubbliche e sia stato uno dei primi soggetti a scaricare una copia della loro proprietà, eppure continua a non risponderci. Tenendo presente questa informazione (e il fatto che lasciare le persone in sospeso non è divertente) abbiamo deciso di pubblicare gli episodi 2-10 della quinta stagione di “Orange Is The New Black”, dopo lunghe discussioni nel nostro ufficio, in compagnia dell’alcol. […] Non abbiamo ancora finito, tuttavia. Chiamiamo ABC, National Geographic, Fox, IFC e, naturalmente, ancora Netflix.
Netflix non ha commentato la pubblicazione, ma l’attacco non sembra aver sortito gli effetti sperati: il titolo sale in borsa, infatti, e i download del torrent rimarrebbero comunque limitati. A spaventare gli utenti, in particolare, la possibilità si tratti di un montaggio tutt’altro che finale per la serie.