La ACM (Association for Computing Machinery) ha assegnato il Turing Award 2013 a Leslie Lamport, uno degli scienziati che lavorano in Microsoft Research. Lamport ha vinto il premio di 250.000 dollari, considerato il Nobel dell’informatica, «per il suo fondamentale contributo alla teoria e alla pratica dei sistemi concorrenti e distribuiti». La sua pubblicazione del 1978 dal titolo “Time, Clocks, and the Ordering of Events in a Distributed System” è una delle più citate della storia dell’informatica.
Lamport, 73 anni, è il quinto scienziato di Microsoft Research a vincere il Turing Award. Una delle sue invenzioni è stato l’algoritmo Paxos, implementato oggi in diversi prodotti, tra cui Windows Azure, Bing e Google Search. Grazie a Paxos, una rete di computer continua a funzionare in modo coerente anche in caso di guasti, trasferendo i ruoli di leadership tra le macchine e bloccando i processi per impedire un danno all’intero sistema. Lamport è noto inoltre per il protocollo “logical clock“, che assicura che i passi in un processo di calcolo avvengano nel giusto ordine, anche se eseguiti su differenti macchine.
Nel corso degli anni, lo scienziato ha contribuito in maniera determinante alla nascita della teoria dei sistemi distribuiti e alla risoluzione di numerosi problemi, sviluppando diversi algoritmi, come quelli dei generali bizantini e del fornaio. Senza il suo lavoro forse oggi non esisterebbero i motori di ricerca, i giochi in multiplayer e le reti di file sharing come BitTorrent. Lamport è anche l’inventore di LaTex, un linguaggio di markup usato per la preparazione di testi, diventato uno standard de facto per le pubblicazioni in campo scientifico.
Leslie Lamport riceverà il Turing Award 2013 nel corso dell’evento annuale previsto per il 21 giugno a San Francisco.